Agenda letteraria
"per
il suo coraggio e l'ingegnosa ripresentazione dell'arte drammatica e
teatrale",
con questa motivazione, cari amici, oggi 28 Giugno, la
nostra agenda letteraria ricorda la nascita di uno scrittore che ha ricevuto il
Premio Nobel per la letteratura, e rappresenta uno dei più grandi letterati
della letteratura contemporanea italiana, Luigi Pirandello. Questo scrittore,
agli inizi del secolo scorso a creato una vera e propria rivoluzione all’interno
del teatro e del romanzo, tanto da creare una corrente stilistica che mostra
gli effetti delle sue innovazioni attraverso i personaggi, che guardano la
realtà dei fatti con l’umorismo che li porta a ridere delle proprie
sventure ma allo stesso tempo a riflettere sulla situazione in cui si
ritrovano come un diavoletto della memoria che continua a ricordargli come sono
realmente perché l’umorismo li ha smascherati lasciandoli nudi sotto gli occhi
di tutti e la riflessione non è altro che la consapevolezza dello stato in cui
si trovano.
Vi lascio con un passo di Uno, nessuno centomila, e
un omaggio a questo scrittore che ci ha fatto rendere conto che al mondo siamo
uno e centomila, in pratica nessuno.
“Era
proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così, io, di
fuori, quando – vivendo – non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo
sorpreso nello specchio: quello, e non già io quale mi conosco: quell’uno lì
che io stesso in prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell’estraneo
che non posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che
possono vedere e conoscere solamente gli altri, e non io”.
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