Caffè
letterario
Cari
amici, ben ritrovati, la vostra bacheca
dei libri in quest’ultimi fine settimana, vi ha un po’ trascurato, ma non
temete, oggi è lunedì e sono ritornata per coccolarvi con un bellissimo libro e
augurarvi così un meraviglioso BUONGIORNO servendovi
anche un amoroso caffè.
Un dolce e amoroso caffè in compagnia di Lucinda
Riley, che ci accompagnerà nel nostro Caffè letterario con
il suo ultimo libro Il
segreto della bambina sulla scogliera.
Editore
Giunti
Collana:
A
Traduttore:
Lisa Maldera
Copertina:
Brossura con bandelle
Data di pubblicazione: 2013
Prima edizione:
maggio 2013
Prezzo
9,90 ebook 5,99 €
Una storia magica, intensa, commovente.
Cosa dicono del libro: “Vi farà piangere di gioia e di
dolore. ” Michele Lehan
Stablein “Il finale è così sorprendente che mi ha fatto mancare il fiato. ” Lisa L. Smith “Un romanzo
che ti rapisce dalla prima all’ultima pagina. ” TS-Amazon.com
“Credo che inizierò il
mio racconto (tanto per complicare ulteriormente le cose) dalla fine o quasi,
quando non ero che una bimba di otto anni senza madre. In cima a una scogliera
a picco su Dunworley Bay, il mio posto preferito al mondo.”
Così
inizia questa meravigliosa storia venuta fuori dalla mente della scrittrice
irlandese molto amata nel panorama letterario internazionale Lucinda Riley che ritorna ad
entusiasmarci con questo suo ultimo romanzo dopo il grande successo del libro “Il giardino degli incontri segreti”
pubblicato nel 2012 che ha raggiunto subito il 4° posto nella classifica delle
narrative straniere e il bestseller “La luce della finestra”, uscito questo
Gennaio.
Il
segreto della bambina sulla scogliera, racconta una
storia indimenticabile intensa e profonda come il mare irlandese,
che
riesce a toccare il cuore del suo lettore con una piccola bambina dai capelli
ricci e a piedi scalzi, che si ritrova sul bordo di una scogliera vestita con
una leggera veste bianca, che guarda il fondo come se fosse vittima di una
visione magica. Chi è la bambina della scogliera e quale inconfessabile segreto
si cela dietro di lei? Questo libro è sorprendente, la nostra Lucinda Riley, scrive
la storia come un racconto in prima persona della bambina, che si ritrova a
picco su questa scogliera irlandese e sarà lei Aurora il narratore della sua
storia che racconta da anziana il segreto che si è portata nel cuore per tutta
la vita, proprio come Rose la protagonista del mitico Titanic, e come tutte le
fiabe che nascondono un pizzico di magia, Aurora inizia con: C’era una volta …
La minuscola sagoma era pericolosamente vicina al ciglio della
scogliera. I lunghi capelli rossi sventolavano sulle sue spalle, agitati da un
forte vento. Dalla veste di cotone bianco lunga fino alle caviglie, spuntavano
solo i piedi nudi. Stava con le braccia tese davanti a sé, il palmo delle mani
rivolto verso la distesa grigia del mare che spumenggiava sotto di lei, il
volto pallido alzato al cielo, come se volesse offrirsi in sacrificio agli
elementi. Grania Ryan rimase immobile a osservare la scena, come ipnotizzata
dalla visione di un fantasma. I suoi sensi erano troppo sconvolti per dirle se
quello che stava vedendo era reale o solo frutto della sua immaginazione. Chiuse
per un attimo gli occhi e, quando li riaprì, vide che la sagoma era là in cima.
Cercando di tornare lucida, mosse un apio di passi in avanti. Grania si diresse
verso la figura e, avvicinandosi, si accorse che il fantasma non era altro che
una bambina in camicia da notte. Nuvole nere cariche di tempesta si erano
addensate sul mare. Sentì le prime gocce di pioggia sul viso e, davanti alla
fragilità di quel minuscolo essere umano
in balìa delle forze selvagge della natura, accelerò il passo. Il vento era
freddo e rabbioso e fischiava nelle orecchie. Grania si fermò a dieci metri
dalla ragazzina, ancora immobile. Vide le piccole dita dei piedi, livide per il
freddo, aggrappate stoicamente alla roccia, mentre il vento sferzava e faceva
dondolare il suo esile corpo come un giovane salice. Si avvicinò ancora,
fermandosi a pochi passi di distanza, incerta sul da farsi. L’istinto le diceva
di correre e afferrarla per un braccio ma se la ragazzina si fosse spaventata
e, voltandosi di scatto, avesse perso l’equilibrio, sarebbe accaduto l’irreparabile.
Perciò Grania rimase ferma dov’era, cercando disperatamente di pensare a come
trarre in salvo la piccola senza correre rischi. Ma prima di aver trovato una
soluzione, la bambina si voltò lentamente e…
Adesso andiamo a scoprire cosa è successo andando a
leggere questo splendido romanzo scritto deliziosamente dalla penna di Lucinda
Riley.