Parliamo di...
Nicolas Barreau, è
lo scrittore che ha varcato la classifica del mese di Ottobre con il suo ultimo
romanzo Una sera a Parigi. Egli raffigura
l’immagine del perfetto bilingue, e come non esserlo con una madre tedesca e un
padre francese. Con due genitori di nazionalità diversa parla meravigliosamente
le due lingue e dopo aver studiato Lingue e letterature romanze alla prestigiosa
università francese la Sorbonne, ha lavorato in una piccola libreria sulla Rive
Gauche e qui ha confermato la sua passione per la scrittura, tanto che decide
di dedicarcisi a tempo pieno. Dato che i libri di uno scrittore rappresentano
una parte importante di sé egli conferma questa teoria. Infatti, il suo successo
letterario Gli ingredienti segreti dell'amore edito in Italia dalla
Feltrinelli nel 2011 ne è un esempio proprio perché questo romanzo è nato dalla
passione del suo autore per i ristoranti e la cucina, e dato che anche lui crede
nel destino, i suoi libri non fanno altro che parlare per lui, visto che è una
persona molto riservata. Dopo questo primo libro, diventato un vero bestseller
in Germania con ben cinque ristampe e quattro settimane in classifica, è nata anche
l’idea di realizzare un film che presto potremmo goderci nelle sale
cinematografiche. Nicolas, si ripresenta al pubblico nel 2012, quando la Feltrinelli
pubblica il suo secondo romanzo Con te fino alla fine del mondo, un’altra
storia d’amore con il solito romantico sfondo della bella Parigi.
Parlando di riservatezza, questa perfetta
immagine, ha insospettito il giornalista tedesco Elmar Krekeler, che
denuncia la falsa identità di quest’autore, pubblicando un’articolo sul suo
giornale il Die Welt, un famoso
quotidiano tedesco.
Ma perché questa denuncia?
Sembra che ha
avuto valide motivazioni per credere che la casa editrice tedesca abbia
costruito la biografia di questo scrittore, solo per poterlo lanciare con dei
precedenti perfetti per entrare in competizione nel mercato letterario.
Ma quali sono?
L’articolo di denuncia, ha alla base una critica verso molte case editrici
tedesche che a quanto pare hanno preso l’abitudine di creare a tavolino le vite
dei loro scrittori solo per renderli popolari al pubblico secondo le mode del
momento. Così anche Nicolas Barreau, finisce nel cerchio di questi scrittori
immaginari, anche perché la sua storia riflette molto anche quella del suo
primo libro Gli ingredienti segreti dell’amore
Ma chi è Aurelie Bredin?
Una giovane e attraente
chef, che gestisce il ristorante di famiglia, Le Temps des Cerises, e naturalmente è anche la protagonista di
questo romanzo.
Beh! Julian Barnes scrive: La felicità è un cappotto rosso con la
fodera a brandelli
Questa citazione, secondo me riflette la copertina proposta dalla Feltrinelli
e la vita di Aurelie, la chef parigina che dopo una cocente delusione d’amore
vaga per le strade parigine fino a quando non si imbatte in una libreria e per caso inizia a leggere un libro che la
conquista a tal punto da voler incontrare il suo autore, anche perché questo ha
citato nel libro il suo ristorante. Ma l’impresa è davvero difficile perché attorno
a questo scrittore aleggia un velo di misteriosa riservatezza protetta anche dal
suo editore. Ma chi è in realtà questo scrittore? Per scoprire il sorprendente
incontro dovremmo leggere il libro. E il nostro Nicolas Barreau è realmente ciò
che afferma di essere o è solo uno scrittore immaginario come quelli dei suoi
libri
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