Benvenuti tra le mie pagine...
Bene miei
carissimi lettori, dopo aver annunciato l’importante evento letterario e
culturale Europa in versi, che avrà luogo il 22 marzo 2014 a
Villa del
Grumello, nella splendida Como, non mi resta
che parlarvi meglio dei protagonisti di questa Quarta edizione, non solo con
nozioni biografiche, ma soprattutto con le loro opere, così possiamo scoprire
come e chi sono “realmente” questi autori, che riempiono con il loro bel canto
le pagine della nostra letteratura.
Incontriamo...
Mario Santagostini
Mario Santagostini, forse lo
ricorderete per essere stato tra i giurati dello storico Premio letterario Bagutta, (di cui abbiamo parlato a Gennaio), è
un poeta e critico letterario, nato nel 1951 a Milano,
dove ha sempre vissuto. Ha pubblicato a poco più di vent’anni la sua prima
raccolta di poesia intitolata, Uscire di
Città (Ghisoni, 1972, Stampa, 2012); seguono Il sogno di Agostino e Come
rosata linea (Società di poesia, 1981)
L’Olimpiade del ’40
(Mondadori, 1994), L’idea del bene
(Guanda, 2001), La vita (Lietocolle,
2004) Versi del malanimo (Mondadori
2007), A. (Lietocolle, 2011) Il vento, ma inteso come forma di vita
(Quaderni di Orfeo, 2011).
Tutte queste opere rappresentano un
chiaro percorso di crescita che hanno delineato i caratteri della sua poetica, che
ha dato vita a quella che ora è la sua prosa poetica, che come potete notare
dai suoi versi, canta la malinconia e la ricerca del tempo.
Oltre alle opere poetiche ha scritto il
saggio Manuale del poeta (Oscar
Mondadori), e ha tradotto dal latino: Inni
Ambrosiani, Inni cistercensi e
dal tedesco: Goethe, Kleist, Chamisso.
Ha collaborato e collabora alle pagine letterarie e artistiche di vari
quotidiani, come Il Giornale, (vedi
questo interessante articolo)
Lui, come molti poeti contemporanei (tra
cui anche il vincitore del Premio Bagutta 2014, Maurizio Cucchi ), si lascia coinvolgere dal
fascino della periferia della sua amata città, dove i vecchi edifici, le strade,
ogni elemento gli suscita potenti emozioni nel cuore che riportano alla sua
mente una serie di ricordi che sfociano nella impetuosa forza nelle sue poesie,
che mescolano la vita passata e presente,
come in questa poesia tratta da Versi del malanimo, Mondadori, 2007
Mai capito del
tutto
se è stato andate
via, o tornare.
Nemmeno se i segni
erano quelli visti
all’entrare o all’uscire
di città: le
spianate,
discariche,
i controviali, i
fossi lerci
d’acque
coloratissime,
teli di plastica,
macchie di benzina
sulla Martesana,
camion che
rallentano,
molto che ricorda
il sonno.
Sera: chi ha fatto
qualcosa,
adesso non sa se è
stato bene, o male.
Dalla raccolta La vita, ecco per voi questi famosi versi:
La poesia
Ancora una volta,
la vita sembrava
scorrere sugli
stessi binari,
solchi d'una volta.
Non era vero, non
lo è mai stato.
Solo, erano passati
anni: qualcuno,
che poteva
aiutarci,
non lo faceva, o
aveva
smesso di farlo da
tempo.
Amici, una volta
lontani
daremo solo
pensieri d'amore,
ma l'immagine più
vera del destino
è quella d'una
macchina.
Bene adesso che conosciamo meglio questo celebre e apprezzato poeta
contemporaneo, possiamo partecipare al grandioso evento e iscriverci alla sua
Bottega di poesia, per usufruire dei preziosi consigli, dispensati gratuitamente a tutti coloro che scrivono versi, però, è necessario iscriversi
telefonando al numero 344.0309088 oppure via mail all’indirizzo: lacasadellapoesiadicomo@gmail.com