Saggi…
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Ciao a tutti amici de”La bacheca dei libri”, eccoci alla rubrica
dedicata ai saggi.
Oggi andremo a fare un giro nello stupefacente
mondo dell’astronomia, insieme a Giovanni Bignami,
astrofisico per passione, ma affascinato da molte altre discipline, inoltre è
tra gli scienziati più autorevoli nella ricerca spaziale, accademico
linceo e membro dell'Accademia di Francia, ha ricevuto riconoscimenti e premi
in tutto il mondo, in particolare per la scoperta di una nuova stella di
neutroni, Geminga. Insegna allo Iuss di Pavia, un'università senza
barriere tra discipline.
Ha diretto progetti internazionali in Europa e un importante istituto di
ricerca spaziale in Francia, che gli ha conferito la Legion d'onore. È il primo
italiano eletto alla presidenza del COSPAR, il comitato mondiale della ricerca
spaziale. In Italia, è stato presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana ed è
attualmente presidente dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.
Ha pubblicato, fra l'altro, L'esplorazione dello spazio (2006), I
marziani siamo noi (2010) e, per Mondadori, Cosa resta da scoprire
(2011), da cui è stata tratta l'omonima serie televisiva per Sky / National
Geographic Channel, e, insieme con Cristina Bellon, Il futuro spiegato ai
ragazzi (2012)
Giovanni Bignami, con il suo saggio, ci condurrà in un viaggio alla scoperta delle sette sfere. Ma cosa
sono? L’uomo le ha scoperte tutte? Qual è il
loro mistero?
Per trovare una risposta a queste domande, non ci resta che seguire la
nostra guida e accompagnarlo in questo misterioso e interessante viaggio alla scoperta delle
sette sfere.
Titolo Il mistero delle sette sfere
Autore
Goivanni Bignami
192
pagine
Prezzo
€ 17,50 ebook 9,99 €
Brossura
con alette
In
vendita dal 14 maggio 2013
Collana
Strade blu Saggi
Editore
Mondadori
Descrizione
Si chiama drd4-7r, è la variante di un gene di Homo
sapiens, presente nel 20% di noi, ed è quella che spiegherebbe la nostra
inarrestabile spinta a esplorare: così la genetica ci spiega perché noi, unici
superstiti del genere Homo e forse unica razza intelligente della nostra
galassia, siamo diventati «cosmopoliti invasivi», come topi o scarafaggi, in
continua espansione.
Lasciata l'Africa, figli di un'unica Eva vissuta 143.000 anni fa, in poche
decine di migliaia di anni abbiamo esplorato tutto il pianeta, occupandolo fino
al suo ultimo pezzettino, la cima dell'Everest, nel 1953. Nel 1961, comincia
l'espansione fuori dal nostro pianeta: Yuri Gagarin va in orbita, e dopo altri
otto anni i primi sapiens atterrano sulla sfera della Luna.
Avvalendosi della guida di Jules Verne e dalla sua fantasia inesauribile e
premonitrice, Giovanni F. Bignami ci conduce in un viaggio alla scoperta delle
sette sfere, in parte ancora inesplorate, che circondano, sopra e sotto di noi,
la sfera 0 della superficie terrestre.
Nel nostro pianeta restano da perlustrare le immense dimensioni degli oceani e
dei loro fondali (sfera -1), ma anche il nucleo incandescente della Terra
(sfera -2), il cui centro sarebbe accessibile a un piccolo «satellite
infernale» che viaggiasse per una settimana attraverso le profondità del
sottosuolo.
La tecnologia attuale ci ha già portati nel cielo, fuori dall'atmosfera
terrestre (sfera +1) fino a posare il piede sulla Luna (sfera +2); l'energia
nucleare della fissione porterà l'Homo sapiens (planetarius?)
oltre la Luna fino a Marte, ovvero all'inizio della sfera +3, che contiene
tutto il sistema solare e che esploreremo grazie alla fusione nucleare. Da
Marte a Giove, fino al confine del sistema solare avremo una guida speciale:
Werner von Braun, l'ex nazista che ci ha dato la Luna.
Ed eccoci all'ultima sfera, la settima, la più difficile ma la più
affascinante, quella delle stelle vicine a noi, con intorno pianeti abitabili,
le future Americhe. Unica possibilità per arrivarci: la annichilazione della
antimateria, l'energia più efficiente nota oggi. Sarà con noi Tito Lucrezio
Caro, l'immenso poeta filosofo latino che sa esplorare l'Universo con la mente
e con una lancia. Preoccupati del costo, in epoca di crisi? Niente panico: il
mistero sarà risolto dall'«effetto Einstein» in economia.