mercoledì 12 febbraio 2014
News! un appuntamento letterario Da non perdere
Benvenuti tra le mie pagine...
Ecco a voi cari lettori, un nuovo
interessantissimo appuntamento letterario, da non lasciarsi sfuggire.
Giovedì 13 febbraio ore 18.00
“Il cammino ritrovato”
Nino Guidi dialoga con Ambra Garancini, presidente Associazione Iubilantes
Presso lo spazio incontri della libreria UBIK di
Como
Piazza San Fedele
IL CAMMINO RITROVATO (Edizioni Il Campano)
Nino Guidi
racconta la sua esperienza di pellegrinaggio dall'Islanda all'Italia, seguendo la via dell'abate Nikulas Bergsson di Munkathvera.
Il cammino è lungo circa 3600 chilometri,
si compie in
150 giorni, dall'Islanda
e poi in nave fino alla Norvegia, quindi Danimarca,
Germania, Francia, Svizzera, fino a scorgere
l'Ospizio del Gran San Bernardo dove si entra ufficialmente in Italia sulla Via
Francigena, per raggiungere la meta finale che è Roma.
Quattro mesi di marcia in solitaria,
lunghi silenzi e riflessioni che hanno prodotto un cambiamento, necessario
perché il cammino, quello vero, continuasse nella vita di tutti i giorni.
Ingresso libero.
Info: +39.031.273554
Ma qual è stato lo scopo di questo pellegrinaggio?
La motivazione, è stata spiegata dallo stesso
Nino Guidi, insieme a Patrizio Pacitti, i due promotori di questa grande
impresa, che insieme al loro gruppo chiamato MONTAGNE DI LEGAMI, hanno realizzato questo pellegrinaggio, con lo
scopo di fornire una grande opportunità per tutti gli amanti della storia e dei
cammini, infatti, durante la spedizione, proprio come fece il celebre abate,
ricostruiranno il cammino e mapperanno attraverso le tecniche moderne (GPS), la
rete di strade secondarie e di sentieri che meglio si sovrappongono all'antico
tracciato, permettendo così ai pellegrini di tutto il mondo (e a chiunque ne
abbia voglia) di immergersi nel territorio europeo e nella sua storia, anche
solo per un breve tratto, come è già successo per la Via Francigena in Italia.
Ma, chi era l’abate Nikulas Bergsson di Munkathvera?
Nikulas Bergsson era un monaco benedettino vissuto
nel XII secolo, che viene ricordato per
il suo celebre pellegrinaggio dall’Islanda, la sua terra natale, alla
Terra Santa, attraverso la Via Francigena, fino a giungere a Roma. Un viaggio
di migliaia di chilometri, di cui ha annotato ogni dettaglio geografico,
mitologico e storico, dei luoghi che ha attraversato, riportandoli in seguito
nell’ itinerario di lingua islandese chiamato il Leiðarvísir. Una vera cronaca di viaggio, che è stato considerato un
importante documento storiografico. Il suo viaggio si è concluso nel 1154,
quando ha fatto ritorno nella sua terra d’origine, dove è stato proclamato
abate del monastero di Munkathvera.
A proposito del
Leiðarvísir, vi lascio il link, di un
estratto in pdf di una interessantissima tesi di dottorato, realizzata da TOMMASO MARANI, (2012) della
Dal titolo: Leiðarvísir. Il suo genere e sorgenti, con particolare riferimento alla
descrizione di Roma.
Alle prossime novità...