Incontriamo …
Ben
ritrovati cari amici, eccoci al secondo appuntamento con la rubrica Incontriamo…
dedicata ad Andrea Camilleri. Nella scorsa puntata abbiamo scoperto come è
giunto ad ottenere quel modo di scrivere tipico dei suoi libri e come è nato l’amato
personaggio che ha immortalato il nostro scrittore, costringendolo ad una
forzata esclusiva. Oggi, andremo a curiosare dietro i retroscena della sua vita
e della serie televisiva che ha reso Luca Zingaretti il famoso Commissario
Montalbano. Ma chi è il nostro Andrea Camilleri?
Andrea Camilleri, nasce a Porto Empedocle in
provincia di Agrigento nel 1925, oggi vive a Roma.
Si è dedicato al mondo teatrale sin dal 1949, come
regista e autore teatrale, ha scritto saggi sullo spettacolo. Come delegato
della Rai ha legato il suo nome ha famose produzioni poliziesche italiane, come
il tenente Sheridan e il commissario Maigret. Contemporaneamente a continuato a
scrivere fino al successo arrivato con il commissario Montalbano.
Camilleri durante le riprese degli esterni cinematografici
per lo spettacolo teatrale "Pena di vivere cosi", tratto da undici
racconti di Pirandello.
Nel 1950, vince il Premio Saint Vincent. Alcune sue
poesie vengono pubblicate in un'antologia curata da Ungaretti.
Alla premiazione, sono presenti: Mario Socrate, Flora
Volpini, Alfredo Poggi, Giacomo De Benedetti, Galvano della Volpe e Sibilla
Aleramo., come possiamo vedere dalla foto.
Come abbiamo già detto nonostante la vasta
produzione di opere, il successo arriva solo nel 1994, con la pubblicazione
della Forma dell’acqua, il primo libro della serie Montalbano. Seguiti dagli
altri libri della serie che crescono la fama di Camilleri e del Commissario
Montalbano che raggiunge il culmine nel 1998 con quasi 70.000 mila copie
vendute, grazie anche alla fortunata serie televisiva “Il commissario
Montalbano” con Luca Zingaretti, iniziata nel 1999 trasmessa dalla Rai in
collaborazione con la televisione svedese Sveriges Television. L’adattazione
del romanzo al film è stata facile e anche abbastanza fedele, grazie al lavoro
di sceneggiatore portato avanti dallo scrittore per molti anni. La produzione
ha avuto così tanto successo che quest’anno, giunge alla sua nona stagione. Molte
scene, sono state girate nella zona di Ragusa, anche se l’ambientazione è nella
provincia di Agrigento. La regia, è stata curata fin dal principio dal regista
Alberto Sironi (vedi foto).
Infatti, il palazzo del commissariato di
Vigata è in realtà il municipio di Scicli e la stanza del questore Luca Bonetti Alderighi
è veramente un ufficio, nello specifico quello del sindaco di Scicli, un Comune
con una popolazione di circa 25.000 abitanti, Scicli (o Scichili in siciliano)
dista da Ragusa appena ventiquattro chilometri ed è una delle più belle
cittadine barocche dell’intera Sicilia. Tanto che, nel 2002, l’UNESCO ha
dichiarato Scicli Patrimonio dell’Umanità.
(Nell’immagine di sopra vediamo l'aiuto regista, il
giornalista di Tele Vigata e il nuovo Questore).
Altre scene, sono state girate nelle piazze di Ragusa
Ibla, a Modica, al castello di Donnafugata, al porto di Donnalucata, nelle
campagne del ragusano (Chiaramonte Gulfi) e siracusano, a Marina di Ragusa,
Comiso, Santa Croce Camerina, Vittoria, Scoglitti, Brucoli, ed in altri siti
della Sicilia sud-orientale. La casa di Montalbano che si trova nella
immaginaria Marinella invece si trova a Punta Secca, una frazione di Santa
Croce Camarina, tra la marina di Ragusa e Scoglitti. La produzione del 2013 è Il
Giovane Montalbano, tratta dagli ultimi libri dello scrittore, vede le prime
indagini del Commissario e la serie è interpretata da Michele Riondino. Vi lascio l'intervista degli attori della serie del 2012, Una lama di luce, Il sorriso di Angelica, Il gioco degli specchi, Una voce di notte.
Andrea Camilleri, è uno scrittore a cui finalmente è
stata riconosciuta una posizione di tutto rispetto, nonostante le varie
critiche. Ha ricevuto molte onorificenze e il nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana dal Presidente
della Repubblica nel 2003 e varie Laurea ad Honoris.
Nel 2011 Camilleri collabora con Edoardo De Angelis
nel brano Spasimo, contenuto nell'album del cantautore romano Sale di Sicilia,
insieme a Franco Battiato.
Nell'album di Daniele Silvestri S.C.O.T.C.H., che
vanta la collaborazione di numerosi artisti: Niccolò Fabi, Pino Marino, Diego
Mancino, Raiz, Stefano Bollani, Peppe Servillo, vi è anche Camilleri, che
compare per la prima volta su un disco, precisamente al termine del brano Lo scotch,
dove racconta una storia avvenuta durante un viaggio in treno.
Fino ad oggi Camilleri ha venduto più di 10 milioni
di copie e la serie cinematografica è stata tradotta in molti Paesi.