La biblioteca teologica del Monastero di Strahov a Praga

La bacheca dei libri, ha come modello questa immensa fonte di conoscenza perché: "La lettura è per la mente ciò che l'esercizio è per il corpo

Novità e successi della NORD Editore

Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»

Novità e successi della Dunwich Edizioni

La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.

I 5 romanzi finalisti del Premio Strega 2014.

Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".

Novità editoriali da non perdere

Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...

venerdì 16 maggio 2014

A Donne letterarie, La Signora della Matematica, Maria Gaetana Agnesi.

Maria Gaetana Agnesi, è una erudita e matematica milanese del Settecento (1718-1799) nota in tutta Europa per il suo mecenatismo e il grande ingegno intellettuale. A 296 anni dalla sua nascita, oltre me, anche  Google la ricorda con uno speciale Doodle che rappresenta quella particolare curva piana frutto delle sue ricerche e intuizioni che le ha valso il titolo di “Signora della Matematica”, la VERSIERA.
La nostra immortale Signora ha spiegato in modo chiaro e dettagliato le funzioni della Versiera, nel suo più celebre trattato diviso in due volumi e intitolato: Istituzioni Analitiche ad uso della Gioventù.
Questi scritti pensati per dei principianti della matematica, sono frutto della sua genialità che si è sviluppata in questo campo grazie alla sua passione per lo studio della geometria e dell'algebra, e rappresentano un tentativo di sistemazione delle più recenti scoperte sul calcolo infinitesimale.
Con sommo stupore di molti, è stata conclusa quando aveva soli 30 anni, ovvero nel 1748. Un opera decisamente anticonvenzionale, perché è stata scritta contrariamente alle consuetudini del tempo in italiano e non in latino e il suo grandioso successo ha portato a una traduzione in francese e inglese.
Ma cos’è la Versiera?
La versiera, applicata anche in fisica e statistica, è stata studiata da precedenti matematici tra cui il grande Pierre de Fermat ed è una curva dalla forma a campana costruibile attraverso alcuni semplici procedimenti geometrici, esprimibili, in analisi matematica, con una funzione cubica . La cosa che rende speciale gli studi portati avanti dalla Agnesi è la sua precisione, che ancora non era stata raggiunta dagli altri studiosi.
Quello che pone questa geniale donna nella mia speciale rubrica Donne Letterarie non è solo questa sua importante opera che l’ha resa immortale o il contributo alla scienza, ma anche il fatto che nonostante è stato riconosciuto il suo grande ingegno da potenti sovrani come L'imperatrice Maria Teresa d'Austria e il valore scientifico delle sue deduzioni tanto che il Papa Benedetto XIV l’ha nominata professore di Matematica e filosofia naturale all'Università di Bologna; in quanto DONNA non le è stato concesso di usufruire dell’importante riconoscimento di cui è stata insignita. Un vero spreco, non solo per le giovani menti del tempo, perché avrebbe potuto aiutarle a svilupparsi, ma soprattutto a livello culturale, dato che il talento, l’ingegno non dovrebbero essere imprigionati ma liberati e coltivati a prescindere dall’essere umano che le possiede, senza distinzioni di sesso, razza, religione e dispiace che ancora oggi nonostante quanto la storia ci ha insegnato simili restrizioni purtroppo, esistono ancora. 
Ma quando riusciremo a liberarci da queste catene e vivremo godendoci gli immensi doni che la natura ci ha conferito?
Con questa domanda enigmatica vi aspetto per presentarvi presto un'altra donna letteraria, che arricchirà questa rubrica, nata su ispirazione della grande letterata Virginia Woolf.