Agenda letteraria
Oh!... cosa vedono i miei
occhi. Oggi l’Agenda letteraria ricorda la nascita Goethe, o meglio, Johann
Wolfgang von Goethe, lo scrittore, poeta e drammaturgo di origine
tedesca, uno dei capisaldi della letteratura mondiale. Le sue opere insieme al
suo pensiero hanno influenzato molti autori tra cui grandi filosofi come Hegel,
Schelling e cosi via. Come grande letterato,
tutti abbiamo avuto modo di conoscerlo attraverso i nostri studi scolastici, quindi
non vi annoierò con l’importanza del suo pensiero o della sua opera letteraria
o del rilievo storico, ma faccio parlare direttamente il nostro grande
scrittore, citandovi un passo tratto dalla mia opera preferita “I
dolori del giovane Werther”:
...Tutto ciò è fugace, ma
neanche l’eternità potrà spegnere la fiamma di vita che ieri ho raccolto dalle
tue labbra e che io sento in me! Questo braccio l’ha stretta, queste labbra
hanno tremato sulle sue labbra, questa bocca ha sussurrato sulla sua! Ella è
mia! Sei mia, Carlotta, per sempre! E che importa se Alberto è tuo marito? Marito!
Per il mondo questo è importante, e per il mondo l’amarti, il volerti strappare
alle sue braccia è un peccato. Una colpa? Sta bene, io me ne punisco; ma l’ho
assaporata in tutta la sua celeste delizia e il mio cuore ha attinto balsamo di
vita ed energia. Da questo momento tu sei mia! Carlotta, sei mia! Io ti
precedo, vado da mio padre, da tuo padre. A lui dirò tutte le mie pene ed egli
mi consolerà finché tu non verrai; io ti verrò incontro e ti abbraccerò, e
resterò con te in un eterno abbraccio al cospetto dell’infinito. ...
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