Non abbiate paura…
Come Chiara Corbella Petrillo, una giovane mamma di 28 anni, che per salvare il suo bambino, rinuncia
alle cure e si lascia morire di un carcinoma alla lingua, scoperto durante gli
esami fatti durante la gravidanza del piccolo Francesco. Una donna coraggiosa, che è diventata strumento nelle mani di Dio. Un vero esempio di fede e
di amore materno, che ci conforta e incoraggia di fronte alla realtà di certi
fatti di cronaca. La storia di questa donna ha suscitato molto interesse nella
gente, toccando il cuori di tutti quelli che hanno ascoltato la loro storia che
mette in luce una prova d’amore, vera e propria, verso il loro bambino e verso
Dio. I loro amici – i fratelli, così si definiscono – Cristiana Paccini e Simone Troisi, che hanno deciso di raccontare la loro testimonianza di fede, dedizione e di amore, in
un bellissimo libro, richiestissimo dalle centinaia di lettere inviate al marito di Chiara,
che ora trova voce in queste 160 pagine, dal titolo Siamo nati e non moriremo mai
più. Storia di Chiara Corbella Petrillo, edito dalla Porziuncola nel mese di Gennaio di quest’anno.
Un libro per Chiara e Enrico, i parrocchiani che tanto hanno pregato per lei e
per tutti quelli che anche nei momenti difficili si devono fare forza e
afferrare con gioia la mano di colui che ci dona la vita e che quando è giunto
il momento ci raccoglie a sé.
“Siamo nati e non
moriremo mai più”. A un anno dalla scomparsa, il volume che racconta la fede
stupefacente eppure semplicissima della ragazza romana morta dopo aver scelto
di non curare un tumore per dare alla luce il figlio.
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Pubblicazione:01/01/2013
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Pagine:160
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Formato: Libro in brossura
Centosessanta emozionati pagine, che raccolgono la testimonianza
di Chiara, di suo marito Enrico Petrillo, e della triste vicenda che li ha
coinvolti, insieme a quella di chi gli è stato vicino e di come con coraggio e speranza, questa giovane famiglia si è unita nell’amore e nella fede,
infatti nelle loro interviste dicono: Non
siamo noi ad aver creato la vita di nessuno. … Noi abbiamo sempre chiesto al
Signore di meravigliarci: cioè, il fatto che il Signore ci chiedesse delle cose
un po’ al di là delle nostre capacità … La sofferenza è una danza – dicono –
Dio ti invita a danzare con Lui e se dici di sì, scopri che insieme al dolore
c’è anche la pace e la gioia.
Vi lascio con la testimonianza rilasciata
in una intervista dalla giovane coppia di coniugi, che rendono grazie al
Signore per il dono del loro terzo figlio, Francesco, e nonostante la situazione
difficile in cui riversa Chiara, la madre del piccolo, che con gioia e
determinazione, mostra al mondo e al suo bimbo, in un video per quando è
grande, la meravigliosa sensazione di essere una mamma, che come una leonessa
lotta per proteggere il suo leoncino, un piccolo grande amore, donato dalla grazia di Dio.
http://www.chiaracorbellapetrillo.it/
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