Agenda letteraria
"per il suo contributo forte e
artisticamente unico al romanzo americano contemporaneo"
Con
questa motivazione, oggi 6 Luglio, ricordiamo la nascita dello scrittore
statunitense William Faulkner vincitore del Premio Nobel nel 1949, infatti la sua
scrittura è densa di pathos e di grande spessore psicologico, mostra dei
periodi lunghi e sinuosi e una cura meticolosa nella scelta dello stile e del
linguaggio. Nella pratica stilistica, è stato considerato il rivale di Ernest
Hemingway, con cui rivaleggia attraverso il suo stile conciso e minimalista. È
stato ritenuto forse l'unico vero scrittore modernista statunitense degli anni
trenta che si lega alla tradizione sperimentale di scrittori europei quali
James Joyce, Virginia Woolf, e Marcel Proust, è noto per l'uso di strumenti
espressivi innovativi come il flusso di coscienza, le narrazioni elaborate con
punti di vista multipli e salti temporali nella cronologia del racconto.
Una
delle sue opere più conosciute è Sartoris, pubblicata nel 1929 nell’edizione
“Harcourt, Brace", il primo romanzo ambientato nella mitica Yoknapatawpha County, che ricrea lo
scenario della Contea Lafayette dove
Faulkner trascorse quasi tutto l'arco della sua vita. Il romanzo narra la
storia del bisnonno e del nonno del nostro scrittore, che ci trasporta in quel
mondo caratteristico di Faulkner dove fatti immaginari hanno in sé la realistica storia del Sud
ottocentesco.
L’opera
che rende famoso il nostro autore è Santuary, un romanzo pubblicato nel
1931, che crea uno sconvolgimento nel panorama internazionale affrontando i
temi della corruzione e del male in stile gotico, anticipando un genere letterario
chiamato pulp che propone vicende dai contenuti forti, abbondanti di
crimini violenti, efferatezze e situazioni macabre e che di norma va a
braccetto con l'hard boiled, il poliziesco e l'horror. Il libro ha suscitato a
Oxford uno scandalo notevole e come scrive Fernanda
Pivano "Amici e parenti
lessero il libro di nascosto, avvolgendolo in carte pesanti mentre lo portavano
dal negozio di MacReed a casa, e subito andando a protestare dall'autore. Era
fin troppo evidente, oltre tutto, che l'autore mostrava di conoscere un po'
troppo da vicino gli ambienti che in quegli Anni Rosa sembravano malfamati: i
contrabbandieri di alcool, i bordelli, le maîtresses". Questo grande scrittore, ha ispirato
il mondo Hollywoodiano, che ha prodotto molti film di successo che sono stati
tratti dalle sue opere come La lunga
estate calda (tratto da The Hamlet) e The Sound and the Fury, entrambi di
Martin Ritt, o Il trapezio della vita di
Douglas Sirk (tratto da Pylon).
Vi
lascio con un estratto di Sartoris
Sognate e mirate sempre più in alto
di quello che ritenete alla vostra portata. Non cercate di superare solo i
vostri contemporanei o i vostri predecessori. Cercate, piuttosto, di superare
voi stessi
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