Agenda letteraria
"Salire
sull'albero non posso" si disse la volpe, "perché lui volerebbe via
immediatamente, ed io non ho le ali… Qui bisogna giocare d'astuzia!".
- Che belle
penne nere hai! - esclamò allora abbastanza forte per farsi sentire dal corvo;
- se la tua voce è bella come le tue penne, tu certo sei il re degli uccelli!
Fammela sentire, ti prego! Quel vanitoso del Corvo, sentendosi lodare, non
resistette alla tentazione di far udire il suo brutto cra crà!, ma, appena aprì
il becco, il pezzo di formaggio gli cadde e la volpe fu ben lesta ad afferrarlo
e a scappare, soggiungendo: "Se poi, caro il mio corvo, tu avessi anche il
cervello, non ti mancherebbe proprio altro, per diventare re".
Morale: chi si compiace degli elogi altrui
troppo adulatori, finisce col pentirsene vergognandosi. “
Cari amici
con la favola “Il corvo e la volpe”,
oggi 08 Luglio, la nostra Agenda letteraria, rende omaggio alla nascita
del famoso scrittore e poeta Jean de La Fontaine, ricordato per le sue favole
ispirate a quelle di Esopo e Fedro, mentre altre sue opere si rifanno a quelle di
Orazio, Macchiavelli, Virgilio, Ariosto e Boccaccio. Questo scrittore è
riconosciuto come un anticipatore della stagione illuministica, ha mostrato di
avere una visione comune a quella epicurea, scettica e libertina. Nella sua
vita ha frequentato letterati importanti come Jean Racine, Molière e Madame de
La Fayette. Le sue idee libertine hanno creato dei piccoli contrasti con il re ma
non ha mai rinunciato alle sue convinzioni. Le sue favole divise in due
raccolte, la prima pubblicata nel 1668, è suddivisa in cinque libri con vari
temi così come la seconda uscita nel 1679, dal settimo al dodicesimo, molte
delle sue favole sono state disegnate dal famoso illustratore Gustave Doré nel 1867, come quella con cui ho introdotto la favola del nostro autore.
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