“Non
cercate di prendere i poeti,
perché
vi scapperanno
tra
le dita”
Alda Merini
Ciao a tutti cari amici, cosa pensate della poesia?Secondo me, la poesia è la musica delle parole, che cantano i sentimenti del cuore.
Parlando di poesia, Alda Merini, è una rappresentante di tutto rispetto, e le sue parole che toccano il cuore sono la migliore rappresentazione per questo genere letterario.
Parlando si sé Alda Merini dice: Sono nata il ventuno a primavera
Sono nata il ventuno
a primavera
ma non sapevo che
nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar
tempesta.
Così Proserpina
lieve
vede piovere sulle
erbe,
sui grossi frumenti
gentili
e piange sempre la
sera.
Forse è la sua
preghiera.
Alda Merini
Se ti chiedo cos’è la poesia?
ALDA MERINI
LA
MIA POESIA È ALACRE COME IL FUOCO
La
mia poesia è alacre come il fuoco,
trascorre tra le mie dita come un rosario.
Non prego perché sono un poeta della sventura
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
sono il poeta che grida e gioca con le sue grida,
sono il poeta che canta e non trova parole,
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
sono la ninnanànna che fa piangere i figli,
sono la vanagloria che si lascia cadere,
il manto di metallo di una lunga preghiera
del passato cordoglio che non vede la luce.
(da
“La volpe e il sipario”, 1997)
La poetessa, canta
l’impossibilità di raccogliere tutta quanta la poesia che c’è nel mondo: questa
poesia che diventa preghiera e sofferenza e che pure sfugge come sabbia tra le
dita. È anche l’incapacità di esprimerla completamente, che può rifrangere solo
un debole eco del suono, ben lontana dalle grancasse di certi intellettuali. Ma
proprio qui sta la grandezza della poesia: nell’emozione del suo dire, nella
semplicità del suo apparire, nell’abbassarsi per elevarsi.
Assaporate la musica del cuore di una delle poetesse
più grandi del nostro tempo.
Ci sono notti
che non accadono mai. Canto a fumetti per Alda Merini
Dettagli
·
Autore Silvia Rocchi
·
Editore
Becco Giallo
·
Collana Biografie
·
Formato Rilegato
·
Pubblicato 30/10/2012
·
Pagine
128
·
Prezzo 18,00
Descrizione
Alda Merini, donna di una sensibilità profonda,
smisurata, talento precoce della poesia, ha vissuto la scrittura come fosse
"una questione di vita o di morte", in grado di salvare o relegare
alla perdizione. Silvia Rocchi ripercorre attraverso uno stile incisivo e
diretto la storia umana e artistica della scrittrice, dagli esordi nella poesia
ai ricoveri nelle cliniche psichiatriche, dall'anonimato e le difficoltà di
pubblicazione ai riconoscimenti di critica e pubblico.
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