giovedì 30 maggio 2013

Leggiamo a voce alta!


        Leggiamo a voce alta!
Ciao a tutti, come avevo detto ecco la rubrica dedicata alla lettura per bambini. Questo piccolo spazio nasce perché ho capito l' importante della lettura a voce alta per i bambini già in età prescolare tra i 6 mesi e i 6 anni.  Di volta in volta vi presenterò libri che possono stimolare la mente del bambino, la sua percezione  verso immagini e i colori. Naturalmente sono aperte discussioni a riguardo mi  farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate.
       Ma perché è importante la lettura a voce alta?
Ho risposto a questa domanda grazie alla associazione “Nati per Leggere”, che promuove appunto questo progetto. Quando si legge a voce alta il bambino cresce più sicuro perché sente la voce dei genitori, quindi migliorerà il rapporto relazionale, a livello cognitivo migliorerà la capacità di linguaggio e svilupperà la sua fantasia aprendo la sua mente e soprattutto si abitua al libro che diventerà importante proprio come un giocattolo e col tempo un grande amico con cui partire per la più grande avventura quella della vita, infatti un piccolo lettore sarà un grande lettore da grande.
 Qui vi lascio il link di “Nati per leggere” consultatelo e magari aderite al suo progetto:      http://www.natiperleggere.it
    Il libro che vi consiglio insieme a Nati per leggere è I puntini rossi di Tullio F. Altan, il famoso fumettista creatore di Pimpa.

           
puntini rossi
Tullio F. Altan

Dettagli prodotto
Rilegato: 32 pagine
Editore: EL (16 novembre 1999)
Collana: Il primo libro di Kika
 Un piccolo libro caratterizzato da un vocabolario molto semplice e da illustrazioni molto vivaci. Il testo, breve ed essenziale, si serve della tecnica associativa, la più vicina ai piccoli lettori. Età di lettura: da 2 anni. 
                          Vi lascio con una poesia di Bruno Tognolini, tratte dal libro:
ANGELI  LUCERTOLE E BAMBINI DAPPERTUTTO
 

                  "Correte, scarpe. Leggete, occhi.
Dedicato ai lettori pinocchi.
Chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori.
Riposatevi qui, corridori."

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