Agenda letteraria
· Editore Feltrinelli
· Prezzo € 25,00 ebook 16,99 €
· Collana Le Comete
· Data uscita21/11/2012
· Pagine 416
· Formato brossura
Le sue opere sentono il peso delle atrocità
della Seconda Guerra mondiale, soprattutto la più importante Deviazione
che racconta in modo crudo e realistico le barbarie di cui è stata testimone
nei Lager, dove è andata come volontaria operaia spinta dalla curiosità delle
voci che circolavano dopo la caduta del partito fascista di cui faceva parte.
La realtà dei fatti superavano anche le voci, e Luce rimase talmente segnata,
che decise di ribellarsi, e si allea con i russi prigionieri, partecipa anche
all'organizzazione di uno sciopero voluto dalla resistenza francese, ma viene
incarcerata e rimpatriata per riguardo verso la sua famiglia. Quando rientra in
Italia, a Verona si unisce deliberatamente a un convoglio di deportati e
finisce nel lager Dachau. Da lì riesce a fuggire, e conduce un'esistenza
vagabonda da clandestina, svolgendo i lavori più umili, in una Germania sconvolta
dai bombardamenti, finché a Magonza, il 27 Febbraio 1945, mentre aiuta a scavare
nelle macerie per recuperare i feriti, un muro le crolla addosso e la riduce in
fin di vita e paralizzata alle gambe. Tutte queste vicissitudini accadute in
meno di un anno sono raccontate in Deviazione, lo straordinario romanzo autobiografico e
"giallo" della memoria, cominciato pochi anni dopo il rientro in
Italia, ma terminato e pubblicato a più di trent'anni di distanza, nel 1979, è diventato un best-seller, venduto in
centinaia di migliaia di copie e tradotto in francese, in tedesco e in
giapponese. Anche le altre sue opere toccano argomenti scottanti e controversi,
del romanzo Nucleo zero, tradotto in tedesco e spagnolo, il regista
Carlo Lizzani nel 1984 ha tratto il film omonimo. Vi lascio con un piccolo
estratto di Thomasbräu da Deviazione:
È
stato straordinariamente semplice fuggire.
Nel campo di Dachau appartenevo alla squadra
adibita a nettare le condutture di scarico della città di Monaco … Ma più
terribile era quando ci portavano nei paesi di campagna … quando i pozzi neri
sono pieni, occorre vuotarli con i secchi e alla fine calarsi giù. Solo allora
ci davano maschera e stivali di gomma e stavamo nella merda finché non avevamo
finito. …
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