Agenda letteraria
Ben ritrovati, cari amici al momento dedicato ai nostri autori,
oggi 7 Ottobre, l’agenda letteraria mi ricorda la nascita di un autore che è
considerato uno dei più grandi storici del medioevo, Georges Duby. Questo personaggio,
ha avuto il merito di introdurre un nuovo metodo di indagine, che si basa sulla
dimensione antropologica della ricerca storica, infatti del medioevo lui ha
portato avanti uno studio sulla mentalità e la vita quotidiana, che possiamo
ritrovare in uno dei suoi testi più famosi ovvero una monumentale opera in
cinque volumi intitolata, Storia della
vita privata, che ha scritto in collaborazione con Philippe Ariès.
Un’opera che sottolinea come:
In tutti i tempi un’area
particolare, nettamente delimitata, è stata assegnata a quella parte
dell’esistenza che in tutte le lingue è stata detta privata; una zona
d’immunità, offerta al raccoglimento, al riposo, dove ognuno può abbandonare le
armi e le difese di cui gli conviene munirsi quando si avventura nello spazio
pubblico; una zona in cui ci si distende, ci si mette a proprio agio, per così
dire ‘in pantofole’, liberi dalla corazza di ostentazione che ci assicura
protezione all’esterno. Questo luogo è familiare. È domestico. È anche segreto.
Nel privato è racchiuso ciò che si possiede di più prezioso, che appartiene
solo a noi, ciò che non riguarda gli altri; che è vietato divulgare e mettere
in mostra perché troppo diverso da quelle apparenze che l’onore esige si
salvino in pubblico. Naturalmente inserita dentro la casa, dentro la dimora,
chiusa sotto chiave e cintata, la vita familiare si presenta come fosse murata.
Il recinto accoglie un gruppo, una formazione sociale complessa, dove le
inuguaglianze, le contraddizioni, sembrano addirittura al colmo, con un urto
più sensibile, rispetto all’esterno, del potere degli uomini con quello delle
donne, di quello dei vecchi con quello dei giovani, e del potere dei padroni
con lo spirito ribelle dei servi. L’ambizione di quest’opera è precisamente
quella di rendere percettibili questi mutamenti lenti o precipitosi, che nel
corso del tempo hanno caratterizzato la nozione e gli aspetti della vita
privata.
Georges Duby
Per concludere questo 7 Ottobre, eccovi una piccola curiosità della
nostra Agenda letteraria, che ci riporta nel 1719, quando in questo giorno è iniziata la prima
serializzazione di un romanzo e a portare avanti il progetto è stato il
giornale inglese “The Original London
Post”, e il libro è il fantastico Robinson Crusoe di Daniel De Foe.
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