Agenda letteraria
Eccoci! È giunto il momento di sfogliare l’Agenda
letteraria e di ricordare la nascita di un altro grande letterato, il primo
Premio Nobel russo, nel 1933, il poeta e narratore Ivan Alekseevič Bunin. La motivazione è stata: "per la precisione artistica con la quale ha trasposto le
tradizioni classiche russe in prosa"
Questa figura come molti poeti russi ha attirato la mia
curiosità, quando ero alla ricerca d’informazioni su un'altra icona della
letteratura americana Henry Wadsworth
Longfellow, e ho scoperto che questo Premio Nobel, ha curato la traduzione
in lingua russa dell’opera The Song of
Hiawatha. Una piacevole scoperta che mi ha fatto conoscere questo autore
che oggi 22 ottobre ho il piacere di ricordare attraverso l’agenda letteraria.
Bunin ha scritto varie raccolte di poesie, ma il pubblico letterario l’ha
apprezzato di più per i suoi racconti, che riflettono in modo realistico la
tradizione rurale dl suo paese e il suo stato di emigrante che darà voce ai
suoi romanzi più famosi L'amore di Mitja e La vita di Arsen’ev e L’affare
dell’alfiere Elaghin.
Vi lascio con una bella poesia tratta dalla sua prima
raccolta di poesie.
Alba ottobrina
Impallidita la notte, la
luna tramonta
sul fiume come rossa falce.
La nebbia sonnolenta sui prati s’inargenta,
Il nero canneto, impregnatosi, esala fumo,
Il vento fa frusciare il canneto.
V’è quiete nel villaggio.
Nella cappella la lampada
Si offusca, ardendo stancamente.
Alla tremula oscurità del giardino intirizzito
Si propaga dalla steppa a ondate la frescura…
Lentamente rosseggia
l’aurora.
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