Agenda letteraria
“Guardando
a est dalle torri della chiesa di Riverside, appollaiata tra gli edifici
universitari sulla riva alta del fiume Hudson, in una valle molto più in basso,
le onde di tetti grigi distorcono la prospettiva come la superficie di un mare.
E sotto la superficie, nelle acque scure di luridi casamenti, una città di
gente nera convulsa in un vivere disperato, come l'insaziabile ribollire di
milioni di pesci cannibali affamati. Bocche cieche che divorano le proprie
stesse viscere. Ci infili una mano e tiri fuori un moncherino. Questa è Harlem.
Più ci si sposta a est e più diventa nera. A est della Seventh Avenue, fino al
fiume Harlem, viene chiamata The Valley. Case brulicanti di vita si stendono
nel tetro squallore. Ratti e scarafaggi, contendono a cani e gatti rognosi ossa
già rosicchiate dagli uomini”
Nero, nero come la pece e rabbia tanta rabbia,
contro un mondo dove i bianchi disprezzano il colore del cioccolato, questo era
ciò che ha provato il Balzac nero, Chester
B. Himes, (1909-1984) lo scrittore afro-americano di cui oggi 29 Luglio
la nostra Agenda letteraria, ricorda la nascita. Un uomo che ha lottato contro
le discriminazioni razziali, di cui è stato vittima quasi tutta la vita, che
gli ha fatto montare una rabbia che ha riversato nei suoi romanzi di genere
criminale, dove utilizza la trama poliziesca, per dar voce alle ingiustizie
della società, che si mostrano in modo prepotente e forte in uno dei suoi più
famosi romanzi Cieco, con la pistola, un romanzo che contiene la rabbia e la
durezza della sue emozioni, pubblicato nel 1969, ci presenta due indagini di
due poliziotti neri più duri di tutta
Harlem.
Titolo Cieco, contro la pistola
Autore Chester B. Himes
Editore
Rizzoli
Collana
Scrittori contemporanei
Data uscita
23/06/2010
Pagine
250
Formato
brossura
Prezzo
€ 9,80
Vi
lascio con una massima di Chester B. Himes:
"Ogni
uomo, di qualsiasi razza, colore, origine e ideologia, è capace di tutto e di
qualsiasi cosa".
0 commenti:
Posta un commento