Agenda letteraria
Ciao a tutti
e benvenuti al nostro piccolo momento letterario, oggi la nostra agenda ricorda
uno scrittore molto speciale, forse non è molto conosciuto in Italia, ma è
entrato con grande merito e approvazione nel panorama letterario internazionale,
grazie ad un caso fortunato, un suo manoscritto è finito nelle mani di una
delle più importanti case editrici inglesi la Faber & Faber che non si è
lasciata sfuggire l’occasione è ha pubblicato nel 1952 la sua opera The Palm-Wine Drinkard, e Dylan Thomas, il famoso scrittore
gallese, rilascia un’approvazione così positiva sull’Observer, da attirare l’attenzione di tutta la critica
internazionale, così Amos Tutuola
scrittore nigeriano, nato il 20 Giugno (1920-1997) diventa uno dei più discussi
e famosi scrittori del tempo. Le sue opere, sono diventati dei classici e fanno
riferimento al folklore e alla mitologia
del popolo Yoruba. Nonostante il favore della critica internazionale che ha
esaltato la sua opera rivoluzionaria per il linguaggio utilizzato, in Nigeria,
è stato fortemente criticato perché ha scritto in lingua inglese, utilizzando
intenzionalmente il pidgin english, un idioma che si è creato dalla mescolanza
della lingua inglese con quella indigena in seguito alla colonizzazione. In Italia,
la casa editrice Adelphi, ha pubblicato le sue due prime opere, con il titolo
di Il bevitore di vino di palme e La mia vita nel bosco degli spiriti. Due
favole che ci raccontano attraverso gli occhi dei bambini, la cultura, le
religioni, le superstizioni di un popolo affascinante.
Vi lascio con un piccolo estratto del libro The Palm-Wine
Drinkard,
We met about 400 dead babies on that road who were
singing the song of mourning and marching to Deads’ Town at about two o’clock
in the mid-night and marching towards the town like soldiers, but these dead
babies did not branch into the bush as the adult-deads were doing if they met
us, all of them held sticks in their hands. …
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