Agenda letteraria
« Chi mente, se anche non scoperto, ha la punizione in sé medesimo; egli sente che tradisce un dovere e si degrada. »
Silvio Pellico, da Dei doveri degli uomini.
Ben ritrovati cari amici, oggi 24 Giugno, la nostra Agenda letteraria ricorda la nascita di un grande scrittore, poeta e patriota italiano Silvio Pellico, autore del famosissimo libro Le mie prigioni.
Tutti conosciamo il grande patriottismo di questo scrittore che ha scritto la sua opera più famosa nei lunghi dieci anni che ha passato in prigione, quando è stato catturato dalla polizia austriaca per aver aderito alle idee risorgimentali che sosteneva la setta dei Federati di cui ha fatto parte e per cui è stato arrestato la sera del 13 Ottobre 1820. Durante la lunga prigionia oltre alla famosa opera, il nostro patriota e scrittore, ha ritrovato la sua fede che non manca di citare ne Le mie Prigioni, di cui vi lascio un passo.
Silvio Pellico, Le mie prigioni, cap. IC.
"Ah! delle mie passate sciagure e della contentezza presente, come di tutto il bene e il male che mi sarà ancora serbato, sia benedetta la Provvidenza, della quale gli uomini e le cose, si voglia o non si voglia, sono mirabili stromenti [sic] ch'ella sa adoprare a fini degni di sé. »
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