Agenda letteraria
Cari amici,
eccoci al momento della nostra agenda letteraria, oggi 10 Giugno, ricordiamo la
nascita di Saul Bellow, lo scrittore statunitense, che ha ricevuto il premio Nobel
per la letteratura nel 1976 con la
motivazione: "Per la comprensione
umana e la sottile analisi della cultura contemporanea che sono combinate nel
suo lavoro” .
L’opera letteraria di questo scrittore, mostra una
profonda riflessione sulla vita e su se stessi, infatti non mette in secondo
piano i sentimenti umani ma li esalta tanto che la narrazione talvolta ne
risente. Gli antieroi di Bellow sono uomini in crisi, alla ricerca di se
stessi, privi di grandi qualità e non riescono a inserirsi nell’ambiente
sociale. Con questi personaggi, l’autore, mostra la condizione dell’uomo moderno
e i malesseri contemporanei come la nevrosi e le frustrazioni. Il suo
capolavoro è Herzog, scritto nel
1964, parla di un professore di mezza età che sfoga le proprie angoscie
esistenziali scrivendo lettere, mai spedite, ad amici, al presidente degli Stati
Uniti, a Dio e a se stesso. Un altro romanzo tra i più significativi è Il pianeta di Mr. Sammler del 1968, è
un'opera tecnicamente molto curata, in cui un vedovo sfuggito all'Olocausto
osserva con un occhio benevolo la contestazione dei figli dei fiori, mentre Il Dono di Humboldt del 1975, di cui vi
lascio un passo, mostra una parabola umoristica incentrata sull’assurdità della
vita.
La
libertà, è qualcosa che incute, veramente, terrore. E così pure la modernità.Questo è ciò che ha reso sconcertante e mostruosa, agli occhi del mondo, l’America.
Ed
è anche ciò che ha reso certi Paesi, agli occhi degli americani, disperatamente
noiosi, monumentalmente plumbei.
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