Benvenuti tra le mie pagine...
Sicuramente molti di voi
avranno già sentito parlare di Katie
McGarry, l’autrice del romanzo young adult
“OLTRE I LIMITI”.
Questo
perché il libro, è uscito nelle librerie italiane nel mese di gennaio e in giro
sul web, ci sono una valanga di recensioni al riguardo, ma nonostante questo,
mi sono ripromessa di leggerlo e di recensirlo, anche se con un po’ di ritardo.
Ok! un clamoroso ritardo, visto che ormai sarà stato già archiviato dagli
amanti del genere.
Considerando
che in materia di libri la penso come Samuel Butler: “I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti.”
Per
me OLTRE I LIMITI è una novità
fresca di stampa, che ho letto in un
battito di cuore,
accorciando la mia lunghissima Wishlist
Wow!
Una impresa titanica che ha merito la mia recensione.
OLTRE I LIMITI di Katie McGarry.
TRAMA:
Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più
popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di
cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente, e tutto ciò che vuole è ritornare alla
normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici.
Ma quando Noah Hutchins, il "bad boy" del quartiere irrompe nella sua
vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile
comprensione, il mondo di Echo cambia. All'apparenza i due non hanno nulla in
comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto.
Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l'uno dell'altra. Dove
li porterà l'attrazione che li consuma e cos'è disposta a rischiare Echo per
l'unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?
Katie McGarry è una scrittrice
di romanzi Young adult, si è laureata in Scienze Politiche con specializzazione
in Filosofia e Storia.
È stata una adolescente durante
l'era di grunge e boy band e ricorda quegli anni come il meglio e il peggio
della sua vita.
È un’appassionata della musica,
delle storie a lieto fine e dei reality show.
Recensione
Cosa penso
di OLTRE I LIMITI?
Per
certi versi mi ha un po’ deluso, perché mi è sembrato di leggere una nuova
versione del romanzo di Jessica Sorensen
“Non lasciarmi andare”. Infatti,
l’impostazione del romanzo è la stessa per entrambi, prima il punto di vista di
Echo – Ella; poi Noah – Micha.
Forse
a conquistare i lettori è il tipico linguaggio adolescenziale, usato
dall’autrice che rende più realistici i
personaggi che svolgono il loro ruolo all’interno del tipico liceo
americano. Questo naturalmente non può
che conquistare le romantiche lettrici adolescenti che si ritrovano perfettamente nei panni dei
protagonisti. Nonostante il cliché usato è già noto, la storia che Katie
McGarry ha sviluppato, è coinvolgente e tocca dei punti sensibili del sistema
sociale, come l’uso delle droghe leggere e dell’alcool da parte dei giovani,
per passare ai problemi familiari che hanno coinvolto i due protagonisti, Noah,
per la morte dei genitori, la separazione di suoi amati fratellini e i problemi
di violenza subiti dai suoi genitori affidatari.
Una
situazione quella di Noah, che molti giovani dati in affidamento sono costretti
a subire in alcuni casi, per le mancanze degli assistenti sociali , che si
possono riportare ai sovraccarichi di lavoro o alla negligenza, dato che
avvolte, sorvolano o non prestano la dovuta attenzione alle famiglie e alle
loro reali condizioni economico-sociali amplificando così i traumi della
perdita e dell’abbandono. Echo, affronta anche lei un altro grave problema
familiare, quello della separazione dei genitori, della morte del fratello, e
dei problemi psichici della madre, che l’hanno portata vicino alla morte,
creando in lei un profondo trauma che ha lasciato non solo cicatrici interne,
come la perdita della memoria, ma anche esterne, visibili attraverso i tagli
che hanno martoriato il suo corpo.
I problemi di socializzazione con i coetanei si aggiungono alla loro lista, come conseguenza delle loro particolari situazioni
personali.
Jessica
Sorensen e Katie McGarry hanno ottenuto un grandioso successo utilizzando senza
ombra di dubbio lo stesso cliché per i loro romanzi, che nonostante la
diversità della trama, viaggiano parallelamente sullo stesso binario. Una cosa
che mi ha un po’ infastidito di questo romanzo, è stato il linguaggio troppo sboccato
che Katie ha messo in bocca a Noah, un ragazzo che prima della morte dei
genitori era un perfetto esempio di bravo ragazzo, eccezionale sotto tutti i
punti di vista, da quello sportivo a quello scolastico, e dopo, non sa più
parlare senza adornare ogni singola frase con almeno una o due paroline
colorate. Un po’ troppe secondo il mio punto di vista, e di certo non fornisce
un buon esempio ai giovani che rimangono affascinati dall’accattivante
personaggio.
A
parte questo neo, troppo esagerato e ripetitivo, il romanzo non è male, anzi è
stato molto piacevole e scorrevole da leggere, infatti l’ho concluso in un battito
di cuore.
La trama è stata ben sviluppata e i personaggi neanche a dirlo, hanno una
personalità intrigante e affascinante che non potevano non conquistare e far
sognare i lettori. Noah è praticamente il classico bello ma cattivo
(esteriormente), il ragazzo che una brava ragazza non dovrebbe frequentare, ma
si sa, gli opposti si attraggono, quindi è facile sognare con un personaggio
così accattivante, soprattutto se frequentandolo ti accorgi che ha un cuore
nobile e generoso, un vero gentlemen, nascosto dietro un tatuaggio, a un
abbigliamento trasandato, tipico del rapper, che cela sotto la felpa con
cappuccio due meravigliosi occhi e un fisico da urlo.
Echo,
prima che la sua vita andasse a pezzi insieme ai piccolissimi frammenti
colorati della vetrata realizzata dalla madre, era la ragazza più popolare
della scuola, la perfetta icona da imitare per le sue coetanee, l’amica che tutte le ragazze
vorrebbero avere, naturalmente, solo per essere nel gruppo IN della scuola ed essere notate dai ragazzi, che dal
loro canto, sognano di poterla avere come conquista, quindi la seguono come un
cagnolino fedele.
Anche
Noah, prima del maledetto incidente che gli strappasse i genitori e lo
separasse dai suoi amati fratellini, era molto popolare, come poteva esserlo un
bellissimo campione della squadra di basket, con voti eccellenti, conteso
automaticamente da tutte le cheerleader, adorato dalla sua famiglia. Una vita
perfetta.
Quello
che ha unito i loro cuori è stato il dolore che nonostante la diversità, li
accomuna insieme all’emarginazione sociale che li ha resi due esclusi agli
occhi dei loro coetanei, ma un fattore determinante è stato la nuova
intraprendente e competente psicologa della scuola, la signora Collins che
riesce ad avere sempre l’ultima parola infatti impone a Noah l’obbligo di
ricevere delle lezioni di ripetizione dalla brillante Echo, che aveva bisogno
di un lavoretto part-time per poter sistemare l’amata auto del fratello Aires.
Prima
di conoscersi realmente, il loro rapporto non era certo dei più brillanti, ma
nonostante la soffusa attrazione a separarli era il pregiudizio infatti, non
bisogna giudicare un libro dalla copertina:
“... Una sedia
della fila opposta alla mia si mosse, e mi venne l’acquolina in bocca per il
profumo di brioche alla cannella. Socchiudendo gli occhi, notai la massa di
morbidi riccioli rossi. La conoscevo. Echo Emerson. Non esattamente una brioche
alla cannella, ma diamine se non aveva lo stesso profumo!
Frequentavamo
parecchi corsi insieme e lo scorso quadrimestre avevamo un’ora buca in comune.
Non sapevo molto di lei, a parte il fatto che era timida e intelligente, che
aveva i capelli rossi e un paio di tette enormi. Indossava sempre maglie larghe
e a maniche lunghe, e sotto canottierine che mostravano quel tanto che bastava
a mettere in moto la fantasia. Come sempre, guardava fisso davanti a sé come se
non ci fossi. Che diavolo, «Hai proprio un nome idiota» mormorai. Non sapevo
perché volessi infastidirla, mi andava e basta. «Non dovresti essere al bagno a
sballarti?» Allora mi conosceva! «Hanno installato le telecamere di sicurezza.
Lo facciamo nel parcheggio, ora.» «Svista mia.» Dondolava il piede avanti e
indietro. Ottimo, ero riuscito a infrangere quella facciata di perfezione.
«Eco… eco… eco…» Smise di ciondolare il piede, e i riccioli rossi rimbalzarono
furiosamente mentre si girava a guardarmi. «Davvero originale! Non l’avevo mai
sentita prima.» Raccolse lo zaino e lasciò l’ufficio, ancheggiando il suo bel
sedere sodo mentre marciava lungo il corridoio. Non era stato affatto
divertente come credevo. Mi sentivo quasi un verme. ...”
Al
primo impulso, attrazione e rifiuto, investono i due giovani, ma quando imparano
a conoscersi, l’AMORE prende il
sopravvento e nonostante Echo deve andare OLTRE I LIMITI per poter superare i
suoi traumi e riprendere in mano la sua vita, sarà il sostegno e il vero amore
che gli offre Noah a darle la forza di affrontare i suoi demoni.
“«Se hai paura, dimmelo. Se hai voglia di piangere o urlare, fallo. E non farti venire in mente di voltare le spalle a quello che abbiamo, solo perché pensi che sia la cosa migliore per me. La realtà è questa, Echo: voglio restarti accanto. Se vuoi andare al centro commerciale completamente nuda per mostrare al mondo le cicatrici, permettimi di tenerti la mano. Se vuoi incontrare tua madre, dimmelo. Forse non sarò sempre in grado di capire, ma dannazione, piccoletta, ci proverò.»”
Nello stesso modo lui, riesce a mettere in ordine la sua vita e a capire che non esiste solo il
bianco o il nero, ma anche meravigliosi colori con tante sfumature e che per
amare avvolte bisogna imparare a lasciare andare, e guardare al bene delle persone amate.
Grazie all’amore di Echo, lui riuscirà così a comprendere e sopportare la
separazione legale dai suoi fratelli, che a differenza di lui sono riusciti a
trovare un ottima famiglia che si prenderà cura di loro con vero amore,
offrendogli una vita che lui nelle sue attuali condizioni non può assolutamente
dar loro, ovvero, la stabilità economica e una casa con una famiglia completa
che li ama come dei veri figli.
«Perché hai
rinunciato ai tuoi fratelli?» Noah mi passò le dita fra i capelli, tirandoli
dolcemente con dei gesti seducenti. «Perché amano Carrie e Joe, e lasciarli
vivere con loro è la cosa migliore.» Gli accarezzai la guancia coperta da un
filo di barba, incapace di resistere. «Ma tu li ami.» Il sorriso divenne
forzato e serrò la mascella. «Farò comunque parte delle loro vite. Una gran
parte. Non ti mentirò, fa un male del diavolo, ma onestamente mi sento
sollevato. Posso andare all’università. Posso decidere il mio futuro.»
Una
storia attuale, due giovani che scoprono il vero amore, superando i problemi
adolescenziali e preparandosi ad affrontare la vita, che una volta saltato il
primo ostacolo, si presenta ricca di ottime speranze per il futuro, certo ci
saranno nuovi ostacoli, ma adesso sono insieme a saltarli. Una fiaba moderna e a
lieto fine, che non può che essere amata dalle giovani e romantiche lettrici,
che hanno dimostrato con le vendite di amare questo nuovo genere letterario importato
dagli USA e diffuso con grandissimo successo a livello internazionale.
Con un sospiro,
indugiai qualche altro istante contro le sue labbra prima di spostarmi e avvolgerla
in un abbraccio. «Sono innamorato di te.» Echo si appoggiò con la testa alla
mia spalla, accarezzandomi pigramente il viso con la punta delle dita. «Lo so.
Ti amo anch‘io.»
La
bravura dell’autrice l’ho ritrovata nella scrittura e nell’impostazione della
trama, dove è riuscita a trattare in modo coinvolgente ma senza appesantirla,
argomenti di importante impatto sociale, mescolandoli adeguatamente e risaltando
la storia d’amore che è l’elemento primario del romanzo.
Il
mio voto è BELLO,
con 4 rose, perché nonostante ha la stessa struttura di altri romanzi dello
stesso genere, è una lettura gradevole e coinvolgente che si legge in un batter
d’ali, anche se avrei preferito un linguaggio meno sboccato.
Consigliato a chi ama il
genere young adult e soprattutto alle giovani lettrici.
Ideale
da leggere sotto
l’ombrellone, con una fresca e dissetante bibita alla frutta, magari alla fragola, anche se Echo profuma di brioche alla cannella.