giovedì 24 luglio 2014

Recensione: OLTRE I LIMITI di Katie McGarry. Perché Solo l'amore può salvarli.

 Benvenuti tra le mie pagine...


Sicuramente molti di voi avranno già sentito parlare di Katie McGarry, l’autrice del romanzo young adult  OLTRE I LIMITI”.
Questo perché il libro, è uscito nelle librerie italiane nel mese di gennaio e in giro sul web, ci sono una valanga di recensioni al riguardo, ma nonostante questo, mi sono ripromessa di leggerlo e di recensirlo, anche se con un po’ di ritardo. Ok! un clamoroso ritardo, visto che ormai sarà stato già archiviato dagli amanti del genere.
Considerando che  in materia di libri la penso come Samuel Butler: “I libri più vecchi per chi non li ha letti sono appena usciti.” 
Per me OLTRE I LIMITI è una novità fresca di stampa,  che ho letto in un battito di cuore, 


accorciando la mia lunghissima Wishlist 

Wow! Una impresa titanica che ha merito la mia recensione. 

OLTRE I LIMITI di Katie McGarry.
 
TRAMA:
Nessuno sa cosa sia successo a Echo Emerson, la ragazza più popolare della scuola, la notte in cui le sue braccia si sono ricoperte di cicatrici. Nemmeno lei ricorda niente, e tutto ciò che vuole è ritornare alla normalità, ignorando i pettegolezzi e le occhiate sospettose dei suoi ex-amici. Ma quando Noah Hutchins, il "bad boy" del quartiere irrompe nella sua vita con la sua giacca di pelle, i suoi modi da duro e la sua inspiegabile comprensione, il mondo di Echo cambia. All'apparenza i due non hanno nulla in comune, e i segreti che custodiscono rendono complicato il loro rapporto. Eppure, a dispetto di tutto, non riescono a fare a meno l'uno dell'altra. Dove li porterà l'attrazione che li consuma e cos'è disposta a rischiare Echo per l'unico ragazzo che potrebbe insegnarle di nuovo ad amare?


Katie McGarry è una scrittrice di romanzi Young adult, si è laureata in Scienze Politiche con specializzazione in Filosofia e Storia.
È stata una adolescente durante l'era di grunge e boy band e ricorda quegli anni come il meglio e il peggio della sua vita.
È un’appassionata della musica, delle storie a lieto fine e dei reality show.




Recensione
Cosa penso di OLTRE I LIMITI?
Per certi versi mi ha un po’ deluso, perché mi è sembrato di leggere una nuova versione del romanzo di Jessica SorensenNon lasciarmi andare”. Infatti, l’impostazione del romanzo è la stessa per entrambi, prima il punto di vista di Echo – Ella; poi Noah – Micha.
Forse a conquistare i lettori è il tipico linguaggio adolescenziale, usato dall’autrice che  rende più realistici i personaggi che svolgono il loro ruolo all’interno del tipico liceo americano.  Questo naturalmente non può che conquistare le romantiche lettrici adolescenti  che si ritrovano perfettamente nei panni dei protagonisti. Nonostante il cliché usato è già noto, la storia che Katie McGarry ha sviluppato, è coinvolgente e tocca dei punti sensibili del sistema sociale, come l’uso delle droghe leggere e dell’alcool da parte dei giovani, per passare ai problemi familiari che hanno coinvolto i due protagonisti, Noah, per la morte dei genitori, la separazione di suoi amati fratellini e i problemi di violenza subiti dai suoi genitori affidatari.
Una situazione quella di Noah, che molti giovani dati in affidamento sono costretti a subire in alcuni casi, per le mancanze degli assistenti sociali , che si possono riportare ai sovraccarichi di lavoro o alla negligenza, dato che avvolte, sorvolano o non prestano la dovuta attenzione alle famiglie e alle loro reali condizioni economico-sociali amplificando così i traumi della perdita e dell’abbandono. Echo, affronta anche lei un altro grave problema familiare, quello della separazione dei genitori, della morte del fratello, e dei problemi psichici della madre, che l’hanno portata vicino alla morte, creando in lei un profondo trauma che ha lasciato non solo cicatrici interne, come la perdita della memoria, ma anche esterne, visibili attraverso i tagli che hanno martoriato il suo corpo.
I problemi di socializzazione con i coetanei si aggiungono alla loro lista, come conseguenza delle loro particolari situazioni personali.
Jessica Sorensen e Katie McGarry hanno ottenuto un grandioso successo utilizzando senza ombra di dubbio lo stesso cliché per i loro romanzi, che nonostante la diversità della trama, viaggiano parallelamente sullo stesso binario. Una cosa che mi ha un po’ infastidito di questo romanzo, è stato il linguaggio troppo sboccato che Katie ha messo in bocca a Noah, un ragazzo che prima della morte dei genitori era un perfetto esempio di bravo ragazzo, eccezionale sotto tutti i punti di vista, da quello sportivo a quello scolastico, e dopo, non sa più parlare senza adornare ogni singola frase con almeno una o due paroline colorate. Un po’ troppe secondo il mio punto di vista, e di certo non fornisce un buon esempio ai giovani che rimangono affascinati dall’accattivante personaggio.
A parte questo neo, troppo esagerato e ripetitivo, il romanzo non è male, anzi è stato molto piacevole e scorrevole da leggere, infatti l’ho concluso in un battito di cuore.
La trama è stata ben sviluppata e i personaggi neanche a dirlo, hanno una personalità intrigante e affascinante che non potevano non conquistare e far sognare i lettori. Noah è praticamente il classico bello ma cattivo (esteriormente), il ragazzo che una brava ragazza non dovrebbe frequentare, ma si sa, gli opposti si attraggono, quindi è facile sognare con un personaggio così accattivante, soprattutto se frequentandolo ti accorgi che ha un cuore nobile e generoso, un vero gentlemen, nascosto dietro un tatuaggio, a un abbigliamento trasandato, tipico del rapper, che cela sotto la felpa con cappuccio due meravigliosi occhi e un fisico da urlo.
Echo, prima che la sua vita andasse a pezzi insieme ai piccolissimi frammenti colorati della vetrata realizzata dalla madre, era la ragazza più popolare della scuola, la perfetta icona da imitare per le sue coetanee, l’amica che tutte le ragazze vorrebbero avere, naturalmente, solo per essere nel gruppo IN della scuola ed essere notate dai ragazzi, che dal loro canto, sognano di poterla avere come conquista, quindi la seguono come un cagnolino fedele.
Anche Noah, prima del maledetto incidente che gli strappasse i genitori e lo separasse dai suoi amati fratellini, era molto popolare, come poteva esserlo un bellissimo campione della squadra di basket, con voti eccellenti, conteso automaticamente da tutte le cheerleader, adorato dalla sua famiglia. Una vita perfetta.
Quello che ha unito i loro cuori è stato il dolore che nonostante la diversità, li accomuna insieme all’emarginazione sociale che li ha resi due esclusi agli occhi dei loro coetanei, ma un fattore determinante è stato la nuova intraprendente e competente psicologa della scuola, la signora Collins che riesce ad avere sempre l’ultima parola infatti impone a Noah l’obbligo di ricevere delle lezioni di ripetizione dalla brillante Echo, che aveva bisogno di un lavoretto part-time per poter sistemare l’amata auto del fratello Aires.
Prima di conoscersi realmente, il loro rapporto non era certo dei più brillanti, ma nonostante la soffusa attrazione a separarli era il pregiudizio infatti, non bisogna giudicare un libro dalla copertina:
 “... Una sedia della fila opposta alla mia si mosse, e mi venne l’acquolina in bocca per il profumo di brioche alla cannella. Socchiudendo gli occhi, notai la massa di morbidi riccioli rossi. La conoscevo. Echo Emerson. Non esattamente una brioche alla cannella, ma diamine se non aveva lo stesso profumo!
Frequentavamo parecchi corsi insieme e lo scorso quadrimestre avevamo un’ora buca in comune. Non sapevo molto di lei, a parte il fatto che era timida e intelligente, che aveva i capelli rossi e un paio di tette enormi. Indossava sempre maglie larghe e a maniche lunghe, e sotto canottierine che mostravano quel tanto che bastava a mettere in moto la fantasia. Come sempre, guardava fisso davanti a sé come se non ci fossi. Che diavolo, «Hai proprio un nome idiota» mormorai. Non sapevo perché volessi infastidirla, mi andava e basta. «Non dovresti essere al bagno a sballarti?» Allora mi conosceva! «Hanno installato le telecamere di sicurezza. Lo facciamo nel parcheggio, ora.» «Svista mia.» Dondolava il piede avanti e indietro. Ottimo, ero riuscito a infrangere quella facciata di perfezione. «Eco… eco… eco…» Smise di ciondolare il piede, e i riccioli rossi rimbalzarono furiosamente mentre si girava a guardarmi. «Davvero originale! Non l’avevo mai sentita prima.» Raccolse lo zaino e lasciò l’ufficio, ancheggiando il suo bel sedere sodo mentre marciava lungo il corridoio. Non era stato affatto divertente come credevo. Mi sentivo quasi un verme. ...”
Al primo impulso, attrazione e rifiuto, investono i due giovani, ma quando imparano a conoscersi, l’AMORE  prende il sopravvento e nonostante Echo deve andare OLTRE I LIMITI per poter superare i suoi traumi e riprendere in mano la sua vita, sarà il sostegno e il vero amore che gli offre Noah a darle la forza di affrontare i suoi demoni.
“«Se hai paura, dimmelo. Se hai voglia di piangere o urlare, fallo. E non farti venire in mente di voltare le spalle a quello che abbiamo, solo perché pensi che sia la cosa migliore per me. La realtà è questa, Echo: voglio restarti accanto. Se vuoi andare al centro commerciale completamente nuda per mostrare al mondo le cicatrici, permettimi di tenerti la mano. Se vuoi incontrare tua madre, dimmelo. Forse non sarò sempre in grado di capire, ma dannazione, piccoletta, ci proverò.»”
Nello stesso modo lui, riesce a mettere in ordine la sua vita e a capire che non esiste solo il bianco o il nero, ma anche meravigliosi colori con tante sfumature e che per amare avvolte bisogna imparare a lasciare andare,  e guardare al bene delle persone amate.
 Grazie all’amore di Echo, lui riuscirà così a comprendere e sopportare la separazione legale dai suoi fratelli, che a differenza di lui sono riusciti a trovare un ottima famiglia che si prenderà cura di loro con vero amore, offrendogli una vita che lui nelle sue attuali condizioni non può assolutamente dar loro, ovvero, la stabilità economica e una casa con una famiglia completa che li ama come dei veri figli.
«Perché hai rinunciato ai tuoi fratelli?» Noah mi passò le dita fra i capelli, tirandoli dolcemente con dei gesti seducenti. «Perché amano Carrie e Joe, e lasciarli vivere con loro è la cosa migliore.» Gli accarezzai la guancia coperta da un filo di barba, incapace di resistere. «Ma tu li ami.» Il sorriso divenne forzato e serrò la mascella. «Farò comunque parte delle loro vite. Una gran parte. Non ti mentirò, fa un male del diavolo, ma onestamente mi sento sollevato. Posso andare all’università. Posso decidere il mio futuro.»
Una storia attuale, due giovani che scoprono il vero amore, superando i problemi adolescenziali e preparandosi ad affrontare la vita, che una volta saltato il primo ostacolo, si presenta ricca di ottime speranze per il futuro, certo ci saranno nuovi ostacoli, ma adesso sono insieme a saltarli. Una fiaba moderna e a lieto fine, che non può che essere amata dalle giovani e romantiche lettrici, che hanno dimostrato con le vendite di amare questo nuovo genere letterario importato dagli USA e diffuso con grandissimo successo a livello internazionale. 
Con un sospiro, indugiai qualche altro istante contro le sue labbra prima di spostarmi e avvolgerla in un abbraccio. «Sono innamorato di te.» Echo si appoggiò con la testa alla mia spalla, accarezzandomi pigramente il viso con la punta delle dita. «Lo so. Ti amo anch‘io.»
La bravura dell’autrice l’ho ritrovata nella scrittura e nell’impostazione della trama, dove è riuscita a trattare in modo coinvolgente ma senza appesantirla, argomenti di importante impatto sociale, mescolandoli adeguatamente e risaltando la storia d’amore che è l’elemento primario del romanzo.
Il mio voto è BELLO, con 4 rose, perché nonostante ha la stessa struttura di altri romanzi dello stesso genere, è una lettura gradevole e coinvolgente che si legge in un batter d’ali, anche se avrei preferito un linguaggio meno sboccato.
Consigliato a chi ama il genere young adult e soprattutto alle giovani lettrici.
Ideale da leggere sotto l’ombrellone, con una fresca e dissetante bibita alla frutta, magari alla fragola, anche se Echo profuma di brioche alla cannella.

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