Ebbrezza di Noè
(affresco, Michelangelo Buonarroti, 1508 circa). Volta della Cappella Sistina,
Roma.
ovvero: Non si finisce mai di imparare.
A vecchia avìa
cent'anni e ancora 'nzignava.
La
vecchia aveva cent'anni e insegnava ancora. ovvero: Non si finisce mai di imparare.
Cari amici lettori, dopo una rubrica sui “Miti e leggende”, non
poteva mancare una sulle “tradizioni popolari”, perché tutti noi dal
nord al sud o al centro, abbiamo la fortuna di far parte di uno dei più bei
Paesi del mondo, dal punto di vista culturale, ricco su tutti i fronti, archeologico,
artistico, musicale, per non parlare dei grandi letterati, e come tutti noi, i
grandi hanno vissuto o vivono le abitudini che inconsapevolmente ci portiamo dietro, ovvero “Le Tradizioni popolari”, un bagaglio che ci segue ovunque nei gesti e nel linguaggio. Credo che in libreria qualcuno sicuramente sarà capitato, anche per sbaglio
nella sezione Folclore, è avrà scoperto non solo i racconti del focolare, ma
anche poesie, saggi storici sugli usi e costumi e sui dialetti di tutte le
regioni dell’Italia, raccolte di filastrocche e proverbi, canzoni, balli e ninna
nanne, libri sulle feste e i giochi, ma anche sulle superstizioni e i riti magici che nei tempi
passati erano una conseguenza delle credenze popolari. Prima di scoprire a
poco a poco tutte queste curiosità, che andranno a mirare tutta l’Italia e
giusto iniziare dalla mia regione, la Sicilia e presentarvi uno dei
massimi scrittori della tradizione popolare sicula, il palermitano Giuseppe Pitrè, famoso per una importate opera enciclopedica, che raccoglie in 25
volumi tutto ciò che riguarda la tradizione popolare di questa regione, e
prende il nome di: “Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane”.
1) Canti
popolari siciliani Vol. I
2) Canti
popolari siciliani Vol. II
3) Studi di
poesia popolare
4) Fiabe,
novelle e racconti popolari siciliani Vol. I
5) Fiabe,
novelle e racconti popolari siciliani Vol. II
6) Fiabe,
novelle e racconti popolari siciliani Vol. III
7) Fiabe,
novelle e racconti popolari siciliani Vol. IV
8) Proverbi
siciliani Vol. I
9) Proverbi
siciliani Vol. II
10) Proverbi
siciliani Vol. III
11) Proverbi
siciliani Vol. IV
12) Spettacoli
e feste popolari siciliane
13) Giuochi
fanciulleschi siciliani
14) Usi,
costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano Vol. I
15) Usi,
costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano Vol. II
16) Usi,
costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano Vol. III
17) Usi,
costumi, credenze e pregiudizi del popolo siciliano Vol. IV
18) Fiabe e
leggende popolari siciliane
19) Medicina
popolare siciliana
20)
Indovinelli, dubbi e scioglilingua del popolo siciliano
21) Feste
patronali in Sicilia
22) Studi di
leggende popolari in Sicilia e nuova raccolta di leggende siciliane
23) Proverbi,
motti e scongiuri del popolo siciliano
24) Cartelli,
pasquinate, canti, leggende, usi del popolo siciliano
25) La
famiglia, la casa, la vita del popolo siciliano
Ma chi era questo scrittore, che è riuscito a scrivere un’opera
così monumentale e di così vasto contenuto?
Giuseppe Pitrè è un etno-antropologo, di professione ha fatto il medico e la sua passione è stato lo
studio della storia, soprattutto del folclore e della filologia, grazie ai
quali è diventato molto stimato e riconosciuto in tutta Europa, soprattutto con
la pubblicazione della sua opera che è iniziata nel 1871 e si è conclusa nel
1913. Insieme al suo collega, anche lui medico e folclorista, ha fondato una
importante rivista dedicata al folclore, “Archivio per lo studio delle tradizioni
popolari”, attraverso la quale ha fatto conoscenza e ha mantenuto una
corrispondenza con molti studiosi e letterati del tempo. Il suo lavoro è stato
superbo, frutto di una vera passione e di una profonda ricerca, che nonostante
la mole, presenta una forte umanità e semplicità, pensata per riuscire a
conservare le memorie della sua terra e della sua gente, per poter ricordare perché
si è iniziato a giocare a scopa-scupa, al gioco dei bottoni-giocu di buttuni, o
perché l' abito da sposa nell'800 non era bianco, infatti a Terrasini e a
Milazzo era celeste. Per i suoi grandi meriti è stato nominato
Senatore del Regno e ha insegnato folclore o meglio demopsicologia, all’Università
di Palermo. Grazie alla sua opera, nel 1910 è stato creato il Museo Etnografico
all’interno del Parco della Favorita a Palermo.
I quattro
volumi di Fiabe, novelle e racconti
siciliani, sono disponibili su Amazon a soli 0,89 €.
Titolo Biblioteca delle tradizioni popolari
Autore Giuseppe Pitrè
ebook Prezzo 0,89 euro Amazon
Traduzione
della poesia di Salvatore Equizzi
Per fare o bella una collana a te,
degna di te che sei la mia
fortuna,
sfrecciai in cielo con la fantasia,
e andai più lontano della
luna.
Là feci un nastro con la
fiamma mia,
le migliori stelle ci
infilai a corona,
poi presi il sole che sorgeva
glielo appesi e ti elessi
regina
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