sabato 19 ottobre 2013

Il pane del povero è duro, e non è giusto dire che dove c’è poca roba c’è poco pensiero. Al contrario. Stare a questo mondo è una fatica, soprattutto saperci stare. Tratto da Metello

Agenda letteraria
   Buonasera, amici in lettura, oggi 19 Ottobre, l’Agenda letteraria ci ricorda la nascita di un’importante figura del neorealismo italiano Vasco Pratolini, che introducendo la realtà della vita cittadina, ha dato un volto nuovo al realismo che fino ad allora aveva raccontato solo la realtà della vita contadina. Con le sue narrazione sulle vite degli operai, le sue opera si impregnano di un convinto socialismo, come possiamo notare nel romanzo Metello, dove il protagonista è un giovane campagnolo chiamato Metello Salani, che va il città in cerca di fortuna e vivendo la realtà degli operai si unisce agli scioperi portati avanti dal movimento socialista, sullo sfondo di questa realtà cittadina, si sviluppano le vicende private della sua vita. Come ben sappiamo, questo romanzo fa parte di una trilogia chiamata “Una storia italiana”.

Vi lascio con estratto di Metello, un manifesto della realtà sociale degli inizi del Novecento.
...disposto a cedere una giornata di lavoro per due centesimi. Si era inimicato tutti i compagni di Porticciola che vivevano del suo stesso mestiere; e se qualcuno si azzardava a fargli delle rimostranze, lui borbottava tra i denti: “Ho da pagare la balia. Questo deve vivere. L’ho promesso a lei”...

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