La biblioteca teologica del Monastero di Strahov a Praga

La bacheca dei libri, ha come modello questa immensa fonte di conoscenza perché: "La lettura è per la mente ciò che l'esercizio è per il corpo

Novità e successi della NORD Editore

Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»

Novità e successi della Dunwich Edizioni

La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.

I 5 romanzi finalisti del Premio Strega 2014.

Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".

Novità editoriali da non perdere

Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...

domenica 27 ottobre 2013

“If you presume to love something, you must love the process of it much more than you love the finished product.”

Incontriamo…
John Irving
“Se si presume di amare qualcosa, dovete amare il processo di essa molto più di quanto ami il prodotto finito.”
     Eccolo! Amici in lettura, il protagonista di questo nuovo appuntamento con la rubrica Incontriamo...  John Winslow Irving.
 A ricordarmi questo scrittore, nonché sceneggiatore statunitense, è stata un’amica che ha gentilmente condiviso il suo pensiero con la bacheca dei libri. Così, voglio lasciarvi incontrare il carisma del celebre autore di un libro che è diventato famosissimo come la sua trasposizione nel film dal titolo omonimo e gli è valso un Oscar come miglior sceneggiatura non originale, The Cider House Rules”, in italiano “Le regole della casa del sidro”.



Pensò alle regole.  ...  Le vere regole della casa del sidro erano quelle di Mister Rose. E quali erano le regole a St. Cloud's? Quali erano le regole di Larch? Quali regole il dottor Larch osservava, quali violava, quali modificava e con quali criteri? Chiaramente Candy osservava certe regole, ma messe da chi? E lo sapeva, Wally, che regole fossero?
 Questa, è la storia di un giovane orfano che si chiama Homer Wells, e racconta la sua vita all'interno dell'orfanotrofio di St.Cloud's, che prosegue quando è grande, in un frutteto dove viene prodotto sidro. Il film, vede come protagonisti Tobey Maguire, che mi ha trascinato, anche nelle vesti di Spiderman e la bravissima nonché affascinante Charlize Theron, indimenticabile nel bel film Sweet november. La pellicola, risale al 1999 e la regia è stata affidata a Lasse Hallström, che con la sceneggiatura del nostro autore, ha realizzato un film da 7 nomination e 2 premi Oscar. Ma a consacrarlo come scrittore a livello internazionale è stato il romanzo che racconta la difficile vita dello scrittore T.S. Garp, che s’intitola “Il mondo secondo Garp”, pubblicato nel 1978, con cui l’anno seguente si aggiudica il National Book Award. 
 John Irving, ha saputo far parlare di sé, non solo come scrittore di ben 11 romanzi, che hanno conquistato la critica e i lettori, come il mondo cinematografico, dove si è dimostrato uno sceneggiatore di grande talento, ma anche nel mondo del Wrestling. Questo sport, è la sua passione e il tappeto del ring è stato uno sfondo che ha fatto parte della sua vita, nonostante lui fosse nato per essere un perdente, infatti è il suo allenatore gli consiglia la strategia che deve seguire uno come lui: "Un perdente è in grado di dare un morso sano".
 Se come lottatore è pessimo, di certo non lo è come scrittore, infatti come gli altri suoi scritti anche il suo ultimo romanzo che è stato pubblicato lo scorso anno, In una sola persona, è un romanzo che mette a segno e ti spiazza letteralmente. Perché? La storia come tutte quelle dei suoi libri è schietta reale, e mette in chiaro qualcosa. Questa volta non è l’abuso sui minori o la vita in un orfanotrofio, ma quella del sesso, un tema forte che nelle sue 500 pagine viene trattato attraverso i ricordi di William, un famoso scrittore che racconta come la sua prima esperienza sessuale abbia influito sulla sua vita. E lei, Miss Frost è il personaggio che sta sullo sfondo del delicato tema dei transessuali e dell’omosessualità. Nonostante, le voluminose pagine, il libro scorre come un fiume in piena, attraverso il linguaggio schietto e incalzante di questo autore, che ha scritto dei libri che è impossibile dimenticare, come questo e soprattutto il mio preferito “Le regole della casa de sidro”.
Vi lascio, con un passo del romanzo, In una sola persona.
“Comincerò da Miss Frost. Alla gente dico sempre che sono diventato scrittore per merito di un certo romanzo di Charles Dickens letto all’età cruciale di 15 anni, la verità è che ero ben più giovane quando ho incontrato Miss Frost e ho immaginato di fare sesso con lei, e quell’istante di epifania sessuale ha coinciso con la timida nascita della mia immaginazione autoriale. Sono i nostri desideri a plasmarci In un minuto scarso di accese, inconfessabili fantasie ho desiderato di diventare scrittore e di fare sesso con Miss Frost, non necessariamente in quest'ordine”.

Ho cercato pace ovunque, senza trovarla mai tranne che in un angolo con un libro

     Buongiorno amici in lettura,
 con questa bella citazione latina, tratta dal memorabile romanzo di Umberto Eco, “Il nome della rosa” vi auguro una buona giornata, ma prima di lasciarvi voglio raccontarvi quello che mi è capitato ieri mentre mi è ripassato tra le mani un bellissimo libro, che sicuramente molti appassionati lettori hanno già letto, “Le ceneri di Angela” di Frank McCourt, che oltre al resto, conteneva un frase che mi ha veramente colpito per la sua profonda saggezza:
“Dovete studiare e imparare per farvi un’opinione vostra sulla storia e su tutto, se la mente è vuota le opinioni uno non se le può fare. Riempitevi la mente, riempitevi la mente. La mente è il vostro tesoro e nessuno al mondo può ficcarci il naso.”
 Una frase molto significativa che fa comprendere non solo l’importanza della storia e il profondo male che porta in sé l’ignoranza, ma mi ha fatto riflettere sul fatto che queste parole, possono risultare vuote, prive di significato proprio quando è necessario comprenderle appieno e quando il momento della comprensione arriva è già tardi per recuperare ciò che si è perso per colpa dell’ignoranza. Voi cosa ne pensate?
                                      Una buona giornata e...

                                                                   Buona lettura