La biblioteca teologica del Monastero di Strahov a Praga

La bacheca dei libri, ha come modello questa immensa fonte di conoscenza perché: "La lettura è per la mente ciò che l'esercizio è per il corpo

Novità e successi della NORD Editore

Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»

Novità e successi della Dunwich Edizioni

La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.

I 5 romanzi finalisti del Premio Strega 2014.

Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".

Novità editoriali da non perdere

Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...

lunedì 10 febbraio 2014

Vuoi ascoltare la mia verità? Vuoi credere alle mie parole? Non fidarti di chi ti è vicino. Nessuno è davvero sincero.

Benvenuti tra le mie pagine...
Buongiorno, miei cari lettori o viandanti sperduti, prego accomodatevi e servitevi un caffè perché con la settimana, sta per iniziare il nostro


Caffè  Letterario
Dall’ultimo grande successo della scrittrice spagnola Clara Sànchez ecco... Le cose che sai di me
Con questo libro, che giorno 6 febbraio, ha fatto la sua comparsa nelle nostre librerie, questa autrice si è aggiudicata il Premio Planeta, il più importante riconoscimento letterario spagnolo e anche le classifiche, rendendolo uno dei best-sellers spagnoli. L’intensità della sua lettura esalterà al massimo il gusto inebriante del vostro caffè, scoperte e rivelazioni inaspettate, emozioni nascoste e tradimenti, sono celati all’interno delle sue pagine, una lettura che ci coinvolgerà già dalle battute, come potrete notare dall’assaggio, da degustare insieme al vostro caffè.
SINOSSI:
Il piccolo pezzo di cielo che si intravede dal finestrino è di un azzurro intenso. Patricia è sull'aereo che la sta riportando a casa, a Madrid. All'improvviso la sconosciuta che le è seduta accanto le dice una cosa che la sconvolge: «Qualcuno vuole la tua morte». Patricia è colpita da quella rivelazione, ma poi ripensa alla sua vita e si tranquillizza: a ventisei anni è realizzata, felicemente sposata e con un lavoro che la porta a girare il mondo. Niente può turbare la sua serenità. È sicura che quella donna, che dice di riconoscere le vibrazioni emanate dalle persone, si sbaglia.
 Eppure a Patricia, tornata alla routine di sempre, iniziano a succedere banali imprevisti che giorno dopo giorno si trasformano in piccoli incidenti. Incidenti che stravolgono le sue abitudini e il suo lavoro.
 Non può fare a meno di ripensare alla donna dell'aereo e alle sue parole. Parole che a poco a poco minano le sue certezze. Vuole sapere se è davvero in pericolo. Vuole scoprire chi desidera farle del male, e quando il sospetto cresce dentro di lei, inizia a guardarsi intorno con occhi diversi, dubitando delle persone che ha vicino. Sente che tutto il suo mondo sta crollando pezzo dopo pezzo, ma deve trovare il coraggio di resistere: la minaccia è più vicina di quanto immaginasse. Però deve essere pronta a mettere in discussione tutta la sua vita, a leggere dentro sé stessa. Perché anche la felicità ha le sue ombre. Anche un cielo senza nuvole può dar vita in un attimo a una terribile tempesta.
Le cose che sai di me - Clara Sànchez
Sei mesi fa una sconosciuta mi disse che nella mia vita c’era qualcuno che voleva la mia morte. La incontrai durante un volo Nuova Delhi-Madrid. Aveva problemi di vista e mi chiese di leggerle il menu e di indicarle il bagno. “Ho perso di nuovo quei maledetti occhiali”, infilando la testa in un’enorme borsa bianca. Il suo peso, sui cento chili e qualcosa, la obbligava a viaggiare in business. Agli organizzatori del congresso cui aveva partecipato l’esborso non faceva piacere, ma cosa poteva farci, in un sedile della classe turistica non ci entrava. Sorrisi vagamente e non feci nessun commento di dieci ore. Mi aprii una rivista sulle ginocchia e mi misi a guardare il cielo e la luce fuori, con la fronte attaccata al finestrino. Non c’erano nuvole, solo qualcuna, piccola e sperduta, che faceva pensare alla solitudine. Una sensazione meravigliosa dopo tanti giorni di sfilate, agitazione, cambi d’abito, punture di spilli, tonnellate di trucco, ciglia finte lunghe un metro e pettinature troppo creative. L’agenzia di moda per cui lavoravo mi aveva chiesto di sfilare a Nuova Delhi per una griffe indiana e di partecipare alle feste della residenza dell’imprenditore Karim e di sua moglie Sharubi, il cui corpo minuto era sempre avvolto nella seta, e i polsi nell’oro fino al gomito. E adesso, finalmente, il vuoto e la libertà. Mi tolsi le scarpe e le spinsi con il piede sotto il sedile davanti a me. Non volevo essere disturbata, perciò avevo scelto di sedermi accanto al finestrino. Ma capii subito che non sarebbe stato facile: mi accorgevo delle occhiate della mia vicina che mi scivolavano lungo i capelli, e a un certo punto avrei dovuto affrontare la sua voglia di chiacchiere. Con la coda dell’occhio vidi che faceva cenno alla hostess e le chiedeva un gin con una fettina di cetriolo, qualche grano di pepe e una spruzzata di acqua tonica. Sembrava che avesse dei gusti molto precisi. Per qualche secondo si sentirono soltanto i cubetti che sbattevano contro il bicchiere di plastica e il gin che sciabordava contro il ghiaccio, mentre iniziavamo a sorvolare enormi ammassi di nuvole che coprivano le montagne e le case, i fiumi, le persone e gli animali come un manto di cotone. Era impossibile sapere dove fossimo. “Non le andrebbe di farmi compagnia?” chiese alzando il bicchiere, sorretto da dita piene di anelli. Uno era un teschio turchese, un altro una civetta, un altro una rosa d’argento, un altro una cosa strana con le ali; alcuni le sprofondavano nella carne. Siccome di lì a breve avremmo dovuto cenare, accettai e optai per un calice di champagne  che a dire il vero mi fece bene, mi fece rilassare, finalmente potevo chiudere gli occhi e lasciarmi trasportare. Chiese altro champagne e la mia vicina altro gin, questa volta senza lo spruzzo di acqua tonica. Sembrava che anche lei volesse lasciarsi trasportare... “Ascoltami bene”, disse lei stringendomi ancora di più le mani. “C’è qualcuno”, - chiuse con forza gli occhi come per vendere dento di essi – “c’è qualcuno che desidera che tu muoia. Lo avverto con grande forza, come se fossi nel cuore di quella persona, ma non nella sua mente, perché non so chi è, né perché desidera la tua disgrazia.”...
Cosa succederà alla nostra protagonista? Perché questa improvvisa rivelazione, chi è realmente questa donna? Chi vuole ucciderla? Scopriamo gli enigmi, completando questa affascinante e intrigante lettura che sono sicura non deluderà i milioni di lettori italiani, che hanno dimostrato di apprezzare questa scrittrice, che ormai, non ha bisogno di presentazioni...

Al prossimo Coffee...