La biblioteca teologica del Monastero di Strahov a Praga

La bacheca dei libri, ha come modello questa immensa fonte di conoscenza perché: "La lettura è per la mente ciò che l'esercizio è per il corpo

Novità e successi della NORD Editore

Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»

Novità e successi della Dunwich Edizioni

La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.

I 5 romanzi finalisti del Premio Strega 2014.

Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".

Novità editoriali da non perdere

Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...

sabato 27 luglio 2013

Agenda letteraria, La nebbia a gl' irti colli Piovigginando sale, E sotto il maestrale Urla e biancheggia il mar; ...

  Agenda letteraria
"non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all'energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica"
  Cari amici lettori, con questa motivazione, questa sera, la nostra Agenda letteraria, ci ricorda la nascita di un' altro Premio Nobel per la letteratura, il primo italiano a vincere questo prestigioso riconoscimento che è stato conferito allo scrittore e poeta Giosuè Carducci, uno dei grandi della letteratura contemporanea, nel 1906. E grazie al nostro Fiorello nazionale, è stato cantato, urlato dalle folle italiane e non solo, nei mitici anni '90, con San Martino, una poesia della raccolta “Odi Barbare”, che è stata posta in musica diventando uno dei grandi successi dell'estate 1993.
    Il nome di questa raccolta di versi, non è stato scelto a caso dal nostro poeta, ma è giustificato dal fatto che cerca di riprodurre l'andamento metrico classico, per poter dare un impianto formale più consono a una poesia dal contenuto fortemente umanistico e antiromantico, il risultato delle sue modifiche altro non è, che una barbara riproduzione di versi agli occhi dei classici, quindi ecco l'idea che da il titolo a quest'opera, considerata tra le più importanti del nostro, Giosuè Carducci, che ha portato una sferzata di novità nella poesia italiana, come l'abolizione della rima, della struttura chiusa, e del valore ritmico delle pause, creando una poesia, da leggersi ad alta voce. Inoltre, ha tentato di costruire un distico elegiaco, ovvero dei versi formati da un esametro + pentametro, che hanno dato dei risultati interessanti. Se invece, consideriamo i temi utilizzati nelle sue odi, possiamo notare che cerca di fare una conciliazione dell'antico e del nuovo, e della nazione, considerando le dimensioni spazio temporali, oppure, va alla ricerca di un certo naturalismo, dove ogni cosa parla e canta, e tutto è diventa espressione d'amore.
   Dopo aver parlato delle novità del nostro POETA Nazionale, non mi resta che tornare ai ricordi, che ci riportano a Spiagge e Lune, l'album che contiene la mitica poesia che è stata cantata da grandi e piccini imprimendo nel cuore questi bellissimi versi che sono stati posti in musica e cantati proprio come deve essere cantata la poesia, favorita dalle innovazioni del nostro Premio Nobel, è quindi vi lascio tra novità e ricordi, con la poesia e le note di SAN MARTINO.
La nebbia a gl' irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L' anime a rallegrar
Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Va il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stomi di uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.

Agenda letteraria, " Se tu hai una mela e io ho una mela e ce le scambiamo, abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un’idea e io ho un’idea e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee" George Bernard Shaw

Agenda letteraria
"per il suo lavoro intriso di idealismo ed umanità, la cui satira stimolante è spesso infusa di   una poetica di singolare bellezza”
   Questa è la motivazione che ha giustificato la conquista del Premio Nobel per la letteratura, nel 1925 a un grande scrittore e drammaturgo irlandese George Bernard Shaw, di cui oggi 26 Luglio la nostra agenda letteraria ricorda la nascita. Come molti altri autori, anche lui subisce il fascino dei grandi scrittori, pensatori e musicisti, come Karl Marx, Richard Wagner e Henrik Ibsen, di cui ammira le teorie drammatiche; infatti in questo periodo elabora una sua riflessione sul teatro che deve essere: "una fucina di pensieri, una guida della coscienza, un commentario della condotta sociale, una corazza contro la disperazione e la stupidità, e un tempio per l'elevazione dell'uomo". Dopo aver maturato questa convinzione, decide di lasciare la narrativa, un genere che non lo ha favorito, per dedicarsi al teatro, così è giunta la nascita di quelle opere che lo hanno reso famoso nel mondo letterario, come La professione della signora Warren del 1894, con cui decide di affrontare lo scandaloso tema della prostituzione femminile, in uno dei periodi dove si da molta importanza alle convenzioni morali, ovvero quello vittoriano. Anche se nell’opera non viene mai messa in evidenza la professione, attraverso il linguaggio, riesce a dare al lettore la giusta chiave di lettura che si mostra con le intuizioni, mettendo così in evidenza una delle caratteristiche dello stile di questo scrittore, che è il dialogo tra i personaggi per poter giungere a una tesi, che altro non è, che la critica rivolta alla società del tempo, a cui arriva partendo da un commento su fatti reali e proprio questi sono la fonte d’ispirazione, da cui partono le tutte le sue opere.
Vi lascio con una piccola citazione della commedia, La professione della signora Warren.

“Le persone che si lamentano del proprio stato danno sempre la colpa alle circostanze. Le persone che vanno avanti in questo mondo sono quelle che si danno da fare e cercano le circostanze che vogliono e se non riescono a trovarle, le creano. Non ci sono segreti custoditi meglio di quello che tutti conoscono.