La biblioteca teologica del Monastero di Strahov a Praga

La bacheca dei libri, ha come modello questa immensa fonte di conoscenza perché: "La lettura è per la mente ciò che l'esercizio è per il corpo

Novità e successi della NORD Editore

Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»

Novità e successi della Dunwich Edizioni

La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.

I 5 romanzi finalisti del Premio Strega 2014.

Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".

Novità editoriali da non perdere

Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...

sabato 8 giugno 2013

Agenda letteraria, Margherite Youcenar


Agenda letteraria

 

 Cari amici, nella nostra agenda oggi 8 Giugno, ricordiamo Marguerite Antoinette Jeanne Marie Ghislaine Cleenewerck de Crayencour, ossia Margherite Youcenar, la grande scrittrice francese, famosa per  Le memorie di Adriano, fu la prima donna a far parte della Académie française.

Margherite, ha amato gli scenari storici, infatti dopo aver visitato Villa Adriana a Tivoli, giunse l’ispirazione per il suo romanzo più importante Le memorie di Adriano, scritto in base agli appunti che aveva annotato durante quel viaggio fatto nel 1924. Questa opera è stata lunga e travagliata,

e troverà la luce solo nel 1951.

In memoria di questa grande scrittrice franco-belga della letteratura, è stato allestito un evento a Villa Adriana, di cui vi lascio il link:


  Vi lascio con un passo di Le memorie di Adriano

… Quando prendo in esame la mia vita, mi spaventa di trovarla informe. L'esistenza degli eroi, quella che ci raccontano, è semplice: va dritta al suo scopo come una freccia. E gli uomini, per lo più, si compiacciono di riassumere la propria esistenza in una formula - talvolta un'ostentazione, talvolta una lamentela, quasi sempre una recriminazione; la memoria compiacente compone loro una esistenza chiara e spiegabile. La mia vita ha contorni meno netti: come spesso accade, la definisce con maggior esattezza proprio quello che non sono stato: buon soldato, non grande uomo di guerra; amatore d'arte, non artista come credette d'essere Nerone alla sua morte; capace di delitti, ma non carico di delitti [...] Si direbbe che il quadro dei miei giorni come le regioni di montagna, si componga di materiali diversi agglomerati alla rinfusa. Vi ravviso la mia natura, già di per se stessa composita, formata in parti uguali di cultura e d'istinto. Affiorano qua e là i graniti dell'inevitabile; dappertutto, le frane del caso [...] In questa difformità, in questo disordine, percepisco la presenza di un individuo, ma si direbbe che sia stata sempre la forza delle circostanze a tracciarne il profilo; e le sue fortezze si confondono come quelle di un'immagine che si riflette nell'acqua. …

Godetevi amici, le melodiose parole della poesia pronunciata da Adriano sul letto di morte,

“Piccola anima smarrita e soave, compagna e ospite del corpo, ora t'appresti a scendere in luoghi incolori, ardui e spogli, ove non avrai più gli svaghi consueti. Un istante ancora, guardiamo insieme le rive familiari, le cose che certamente non vedremo mai più... Cerchiamo d'entrare nella morte a occhi aperti...".

Suspence, Letto di ossa di Patricia Cornwell


  Ciao a tutti cari amici, vi presento Suspence, la rubrica dedicata agli amanti dell’intrico e del fiato sospeso. In questo nostro primo appuntamento non potevo non parlarvi di lei, la regina del thriller, Patricia Cornwell, e del suo ultimo romanzo Letto di ossa.


Dettagli
Autore: Patricia D. Cornwell
Traduttori: Biavasco A., Guani V.
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Data di Pubblicazione: Febbraio 2013
Pagine: 390
  Il suo attesissimo libro è uscito a Febbraio, per la felicità dei fan di Scarpetta, la razionale e metodica coroner, direttrice dell’istituto di medicina legale della Virginia, e direttrice del National Forensic Academy di Hollywood Florida, e naturalmente consulente dell’FBI. Questo personaggio protagonista della fortunata serie di libri che hanno immortalato la Cornwell, è una affascinante donna quarantenne, bionda, occhi azzurri, laureata in anatomo-patologia e giurisprudenza, con un innato talento per la medicina legale, che grazie al suo speciale intuito che viene definito fattore Scarpetta, risolve i casi riportati dall’FBI, proprio come il personaggio televisivo della serie Bones.    
  Il fattore Scarpetta, ha travolto il panorama internazionale, coinvolgendolo nelle sue intuizioni per quasi venti anni. Infatti, Key Scarpetta è comparsa per la prima volta nel romanzo Postmortem pubblicato in Italia nel 1994 sempre dalla Mondadori. Con letto di ossa, l’amata coroner, è giunta alla sua ventesima indagine, che la trascinerà nel mondo della paleontologia e della biologia marina, dato che il cadavere della paleontologa Emma Schubert, scomparsa durante uno scavo archeologico, viene ripescato in un lago legato ad una gigantesca tartaruga marina di origini preistoriche, il contatto con questo essere e la scena dove è scomparsa la vittima, hanno dato volto e nome a questo romanzo dalla trama avvincente, anche perché questo omicidio sembra legato ad un altro caso di sparizioni, se poi a tutto questo aggiungiamo anche le vicende personali della protagonista, direi che abbiamo gli ingredienti giusti per una fuga dalla realtà con la nostra amata coroner.
  Questo libro ha ricevuto diverse recensioni negative, molti lo considerano una ripetizione continua delle avventure precedenti, altri che la scrittrice da troppo sfoggio di apparecchiature ultra tecnologiche, sponsorizzando cellulari di ultima generazione, oppure viene criticata la divagazione su altri elementi che non sono le indagini a differenza dei primi romanzi che si centravano sullo svolgimento del caso, dando spazio alle tecniche investigative proprio come nella serie televisiva C.S.I.
  Naturalmente ne parlano positivamente i fan della nostra autrice, che amano i suoi personaggi, quindi è normale voler scoprire sempre cose nuove su di loro, proprio perché anche se la storia cambia questi sono sempre uguali, proprio come in una soap opera.
  A difesa della nostra amata autrice, posso dire che è normale secondo la mia modesta opinione che nel corso del tempo uno scrittore che è legato ad un personaggio cerchi di cambiare qualcosa nello stile e nella struttura di un romanzo, proprio per evitare di scrivere libri sempre uguali, ed è normale cercare di dare più spazio ai personaggi o introdurre elementi nuovi all’interno della storia per spezzare la monotonia delle situazioni. A un certo punto, proprio come faceva notare anche Andrea Camilleri non è bello avere troppo successo con un personaggio perché poi sei legato a lui per sempre, poiché quando amiamo un personaggio è difficile pensare che un altro lo sostituisca, quindi per evitare un flop lo scrittore deve continuare a farlo vivere anche se le  sue idee volano da un’altra parte.
  Comunque l’unica persona che può far luce sulle scelte fatte sul romanzo e l’autrice stessa quindi ecco questa intervista rilasciata dalla Cornwell alla Mediaset,