Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»
La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.
Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".
Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...
Benvenuti
gentilissimi lettori e lettrici,oggi sono lieta di parlarvi del 1° premio letterario fondato in Italia. Orgoglio, di una tra le storiche e importanti città
della Bella Signora con lo stivale. Milano.
Il premio Bagutta
Il Premio Bagutta
è il più antico premio d'Italia, fondato l'11 novembre del 1926 a
Milano, la notte di San Martino nella trattoria che ha dato il nome allo
storico premio italiano e che ancora oggi è la sede di consegna e premiazione
dell’ambito riconoscimento. Dal 1990, al premio maggiore è affiancato un
riconoscimento per l'Opera Prima. Lo storico riconoscimento viene assegnato ogni
anno a opere italiane senza campi di assegnazione: può riguardare opere di
narrativa, poesia, saggistica, collezioni di opere, ecc. Il Premio Bagutta
prevede una giuria composta da personaggi rappresentativi del mondo delle
lettere e delle arti il cui giudizio è insindacabile (un numero compreso tra 10
e 16). La giuria si riunisce su base mensile e i giurati si impegnano a non
comunicare a estranei il contenuto delle loro discussioni.
Viene assegnato
annualmente nel mese di gennaio, durante una cena organizzata al Ristorante
Bagutta(Milano) una domenica
sera. Sono ammesse a partecipare tutte le opere pubblicate nel corso dell'anno
precedente, senza eccezioni. Per essere candidato, un libro deve essere segnalato da almeno due membri della giuria.
Naturalmente, sono valide solo le segnalazioni dei giurati e non sono prese in
considerazione autocandidature. Vengono segnalati i siti ufficiali dei premi indetti sul
territorio italiano, sia di livello territoriale che di livello internazionale.
Al vincitore
vanno 12.500 Euro e la possibilità
di entrare nella storia del riconoscimento, di cui sono rientrati autori e
autrici del calibro di Andrea Zanzotto,
Giorgio Bocca, Mario Soldati, Natalia Ginzburg, Leonardo Sciascia e, più di
recente, Melania Mazzucco e Riccardo Stajano.
Lo scorso anno la
premiazione è avvenuta come da tradizione, sempre al Ristorante / Trattoria Bagutta domenica 27 gennaio. A presiedere il
Concorso dell’86esima edizione è
stata la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti mentre della giuria hanno fatto parte, Orio Vergani, Eva Cantarella, Umberto
Galimberti, Ranieri Polese e Rossellina Archinto.
Il Premio
Bagutta nel 2013, è andato a una
storica e scrittrice Antonella Tarpino
e al suo libro
'Spaesati'
A quanto pare è stata
la sua specializzazione di storica e l’interessante contenuto del suo libro a
farle aggiudicare l’ambito riconoscimento, infatti la giuria ha dichiarato di
aver apprezzato “l'oscillazione tra un passato a volte in rovine e le considerazioni
sull’oggi, condotta con una penna sempre vigile, puntuale, ricca di riferimenti
storici e letterari”.Di conseguenza
la motivazione della giuria è stata: “per
far rivivere le memorie di tanti posti abbandonati non in modo fine a se
stesso, ma mettendole costantemente a confronto con un presente spesso
difficile e contraddittorio”.
Il riconoscimento all'Opera Prima è andato al libro 'Dammi
un posto tra gli agnelli' di Laura
Fidaleo.
Questo è il suo primo
libro e racchiude una raccolta di nove racconti presentati attraverso
altrettante voci femminili in prima persona. Le storie si snodano tra periferie
urbane e campi, raccontano l’amore e la sua assenza, l’infanzia, i sentimenti e
i ricordi con una lingua sobria e minimalista, permeando i racconti di
un’atmosfera che ne permette la coralità.
Sono queste due donne,
le vincitrici della 86esima edizione
del primo premio letterario italiano il
Bagutta.
Chi saranno i
vincitori dell’87esima edizione del Premio Bagutta?
Restate in campana
amici, perché lo scopriremo presto. Sempre Qui.
Tra le pagine de “la bacheca dei libri”.
Nel 2012 la premiazione è avvenuta Domenica 29 gennaio. Il premio è andato ex
aequo a Gianfranco Calligarich con Privati
Abissi e a Giovanni Mariotti
con Il
bene che viene dai morti .
Vi lascio con questo
video che rivela come si svolta la premiazione e il giudizio dei giurati della 85esima edizione del
2012.