La biblioteca teologica del Monastero di Strahov a Praga

La bacheca dei libri, ha come modello questa immensa fonte di conoscenza perché: "La lettura è per la mente ciò che l'esercizio è per il corpo

Novità e successi della NORD Editore

Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»

Novità e successi della Dunwich Edizioni

La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.

I 5 romanzi finalisti del Premio Strega 2014.

Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".

Novità editoriali da non perdere

Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...

mercoledì 18 settembre 2013

Fu allora che vidi il Pendolo. La sfera, mobile all'estremità di un lungo filo fissato alla volta del coro, descriveva le sue ampie oscillazioni con isocrona maestà.

Agenda letteraria
 Il pendolo di Foucault, ideato all’omonimo fisico francese, di cui oggi ricorre il 195° anniversario della nascita, è propriamente un pendolo che viene lasciato libero di oscillare in ogni direzione, per poter dimostrare la rotazione della Terra in base alla cosiddetta forza di Coriolis, che si ha quando si è soggetti a un moto circolare che si sviluppa attorno al sistema iniziale e la velocità dipende dal corpo e ne sono un esempio i cicloni o i proiettili. Questo strumento di difficile costruzione è costituito da una sfera di 28 kg sospesa alla cupola del Pantheon di Parigi con un filo lungo 67 m, considerata la resistenza dell'aria che frena l'oscillazione i diversi musei che ospitano i pendoli incorporano un elettromagnete o altro dispositivo per mantenere in moto il sistema. Le oscillazioni del pendolo dipendono dalla moto di rotazione della Terra e la sua velocità varia a seconda della latitudine terrestre rispetto all’equatore.

 In questa occasione dove anche Google ci ricorda questo importante evento, con un simpatico doodle e noi da bravi letterati, non potevamo che ricordarlo con il romanzo cult di Umberto Eco, lo scrittore semiotico, che ha immortalato questa importante invenzione nel suo libro omonimo, pubblicato nel 1988 dalla casa editrice Bompiani. Un romanzo che ci trascina nel complotto in cui è coinvolto il protagonista, con un rompicapo esoterico, che vede al centro della matassa il mitico pendolo, che nasconde un significato simbolico e non scientifico, che ci cattura nella ragnatela letteraria tessuta in modo impeccabile dal grande scrittore del misterioso e intricante romanzo vincitore del Premio Strega Il nome della rosa.
Fu allora che vidi il Pendolo.
 La sfera, mobile all’estremità di un lungo filo fissato alla volta del coro, descriveva le sue ampie oscillazioni con isocrona maestà.
 lo sapevo – ma chiunque avrebbe dovuto avvertire nell’incanto di quel placido respiro – che il periodo era regolato dal rapporto tra la radice quadrata della lunghezza del filo e quel numero π che, irrazionale alle menti sublunari, per divina ragione lega necessariamente la circonferenza al diametro di tutti i cerchi possibili – così che il tempo di quel vagare di una sfera dall’uno all’altro polo era effetto di una arcana cospirazione tra le più intemporali delle misure, l’unità del punto di sospensione, la dualità di una astratta dimensione, la natura ternaria di π il tetragono segreto della radice, la perfezione del cerchio.
 Ancora sapevo che sulla verticale del punto di sospensione, alla base, un dispositivo magnetico, comunicando il suo richiamo a un cilindro nascosto nel cuore della sfera, garantiva la costanza del moto, artificio di-sposto a contrastare le resistenze della materia, ma che non si opponeva alla legge del Pendolo, anzi le permetteva di manifestarsi, perché nel vuoto qualsiasi punto materiale pesante, sospeso all’estremità di un filo inestensibile e senza peso, che non subisse la resistenza dell’aria, e non facesse attrito col suo punto d’appoggio, avrebbe oscillato in modo regolare per l’eternità.