La biblioteca teologica del Monastero di Strahov a Praga

La bacheca dei libri, ha come modello questa immensa fonte di conoscenza perché: "La lettura è per la mente ciò che l'esercizio è per il corpo

Novità e successi della NORD Editore

Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»

Novità e successi della Dunwich Edizioni

La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.

I 5 romanzi finalisti del Premio Strega 2014.

Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".

Novità editoriali da non perdere

Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...

martedì 20 maggio 2014

Finalmente! La 7' tappa con l'attesissima lettura in ANTEPRIMA di Gabriel... e la recensione.

Benvenuti tra le mie pagine e... 
tra quelle del prequel, Gabriel. Il sigillo della tredicesima runa.
Siamo giunti alla 7’ tappa di questo emozionante viaggio nel sovrannaturale mondo di Emma, che come una macchina del tempo ci trasporterà con la mia recensione e la speciale lettura in anteprima, offerta dalla nostra autrice, nel passato di Gabriel, il protagonista maschile di Emma l’eroina di questa sovrannaturale e fantasmagorica saga scritta da Francesca Pace.  
Gabriel, un nome e un viso d’angelo per questo personaggio tenebroso e ammaliante che riesce a conquistare qualsiasi donna con il suo immenso
fascino maschile, proprio come Gabriel Garko, che mi ha riportato alla mente questo bellissimo personaggio nato dalla penna di questa giovane e talentuosa autrice, Francesca Pace. Gabriel, oltre a essere il protagonista maschile di Emma, è il personaggio principale di questo fantastico prequel che ho avuto la fortuna di poter leggere e recensire in anteprima per voi, miei carissimi lettori e per tutti coloro che partecipano o seguono anche per curiosità questo fantasmagorico Blogtour “Il sovrannaturale mondo di Emma”, organizzato dalla nostra giovane scrittrice Francesca Pace per promuovere Emma, il primo capitolo di questa saga che prevede 4 volumi e del prequel in uscita, Gabriel. Il sigillo della tredicesima runa.
Diamo inizio a questa nuova tappa che ci trasporterà in anteprima nel passato di Gabriel, l’amore futuro di Emma, l’eroina di questa sovrannaturale saga intitolata The hybrid's legacy. La storia si sviluppa attraverso sei secoli e inizia nella Scozia del 1400 circa, svelandoci un Gabriel umano e le sue vicissitudini fino ai giorni nostri.
Come era Gabriel nella sua vita umana? Come e perché è diventato un vampiro? Chi sono i protagonisti di questo romanzo?
Curiosi...? Bene allora entrate insieme a me nel misterioso mondo di Gabriel con la...
Recensione
Gabriel. Il sigillo della tredicesima runa
Andiamo per ordine, quindi... come è stato leggere questo romanzo?
Intrigante e illuminante, si perché ha svelato tanti enigmi che erano sorti durante la lettura di Emma. In questo romanzo Francesca, ci trasporta nel passato di Gabriel e di suo fratello Andrew, dove scopriamo come tutto ha avuto inizio e qual è il misterioso legame che li unisce alla perfida Danielle e come è nata la sete di vendetta di questa antica e potente vampira, di cui riusciamo a scoprire gli antichi natali e il segreto celato dietro la sua malvagità, l’indifferenza verso la razza umana e i suoi stessi simili, che considera solo degli strumenti per accrescere il suo potere. Nonostante la versione che ho letto di questo nuovo romanzo è una copia ancora da revisionare, ho notato con mia soddisfazione una crescita nella scrittura della nostra Francesca Pace, che continua a confermarmi il suo talento, infatti, trovo meraviglioso poter assistere in prima persona allo sbocciare di un meraviglioso fiore. La scrittura scorrevole si unisce a una trama ancora più intrigante, sarà perché pian piano si sono svelati tutti gli enigmi che mi incuriosivano e come lettore questo mi ha soddisfatto incredibilmente.
Beh! di certo non posso svelarvi gli enigmi,  perché non si deve mai rovinare questo piacere a un lettore soprattutto quando il libro in questione deve essere ancora pubblicato, ma posso stuzzicarvi parlandovi di come è Gabriel umano e del rapporto che ha con l’altro protagonista di questa storia Andrew, suo fratello maggiore.
Se nel firmamento, Gabriel è la luna che riempie il ciel notturno; Andrew è il sole, che con la sua potente luce illumina la luna che vive del suo riflesso e con il suo calore riscalda la terra e il cuore di suo fratello.
... Al contrario di suo fratello Gabriel, Andrew amava la vita e il genere umano dal quale era sovente incuriosito. Il cavaliere aveva conosciuto in giovane età il senso estremo della sofferenza e della morte, il cui lascito fu un odio viscerale per la malvagità e la mancanza di rispetto e cura per la vita propria e quella altrui. ...
Andrew è bello, non meno di Gabriel, solo che la sua bellezza è pura e dolce come il miele, il suo cuore è forte e coraggioso e nonostante il destino gli riserva una vita nell’oscurità, la sua potente determinazione e i suoi principi morali lo proteggono dalla malvagità della sua natura, alla quale non si piegherà mai e proprio questa sua incorruttibilità ad attirare lo sguardo e l’attenzione di Danielle, la bellissima ma crudele creatura dai riccioli rossi, che nonostante il suo viso angelico nasconde una insana crudele malvagità che Andrew intuisce a pelle, nonostante tutti quelli che la incontrano rimangono ammaliati dal suo fascino e infatti lui, la evita con cura e la guarda con disprezzo.
Gabriel al contrario del fratello è come un meraviglioso purosangue indomito e irascibile, che facilmente si lascia trascinare dalle sue passione infatti, duelli e amori di una sola notte sono il pane quotidiano di questo giovane uomo che dopo la morte prematura dei suoi genitori si lascia domare solo dalla mano e dalla voce rassicurante di suo fratello, che per lui rappresenta l’unica cosa importante della sua vita da debole essere umano. Questa sua debolezza lo spinge tra le braccia di Danielle, che sarà la sua amante per alcuni secoli.
A differenza di Emma, in questo prequel, la nostra autrice si lascia trascinare dal carattere del suo protagonista e ci regala una storia appassionata proprio come il nostro Gabriel, e secondo lo stile che la caratterizza, non ci priva dei deliziosi dettagli, che ci coinvolgono incredibilmente all’interno di questa storia, facendoci vivere le potenti emozioni del nostro indomito purosangue. 
 Danielle, in questo romanzo ha il ruolo di personaggio femminile principale, infatti sarà lei a dominare le scene e il legame tra i due fratelli. Una donna bella, capricciosa e volubile, che non esita a usare e a dominare chi la circonda solo per il suo benessere.
Ma, com’era Danielle nella sua vita umana? Cosa le è capitato, perché odia l’umanità e desidera il potere così disperatamente?
Per scoprire questo segreto, mi sa che dovrete aspettare di leggere questo appassionante romanzo. Sorry.
Ma nonostante tutto anche questa creatura delle tenebre è una donna, e come tale, subisce il fascino dei due fratelli, che saranno sempre al centro di tutte le sue azioni e sono i soli a cui concede molte libertà, infatti, anche quando i due si allontanano al contrario delle sue abitudini, non li uccide, ma allenta il guinzaglio concedendogli lo spazio che desiderano, ma non li lascia andare completamente, perché lei li desidera come compagni della sua eternità, perché belli, indomiti e potenti. 
Per questo, quando Andrew incontra l’amore della sua eternità, la strega Tarja, lei, come ormai sapete dal 1° capitolo Emma, non esita a ostacolarli e a ucciderli. 
Il legame che unisce Danielle ai due fratelli, mi ricorda per certi versi, quello che ho riscontrato nel romanzo di Anne Rice, Intervista con il vampiro, tra Lescat  e Luis. La morbosità di Lestat e la voglia di possedere  il suo pupillo e in quanto creatore, la voglia di condividere con lui la sua eternità e il suo stile di vita. Peccato che l’umanità crea sempre grossi problemi sia a Lestat che a Danielle.
Durante la lettura di questo romanzo, come vi avevo accennato tanti enigmi si sveleranno, come ad esempio quello che si cela dietro al significativo titolo del romanzo. “Il sigillo della tredicesima runa”.
... «Cos'è quella?».
Chiese ad Andrew indicando con la mano minuta una specie di chiazza sulle spalle di Gabriel.
«Cos'è quella macchia che tuo fratello ha lì, poco sotto la curva della spalla sinistra, proprio dietro al cuore?».
La strega sorrideva come se sapesse già la risposta.
Andrew scosse il capo con noncuranza ignorando l'importanza di quella domanda mentre Gabriel, udita la richiesta, gettò lo sguardo alle sue spalle continuando a vestirsi.  «Da che ho memoria ce l'ha dalla nascita. È una sorta di voglia. Perché lo chiedi?». ...
... «... Quello è un sigillo. È Il sigillo della tredicesima runa. Gabriel è stato benedetto alla nascita dal nostro Sommo Potere. Lui è molto importante, il suo compito lo è ed io lo libererò dal maleficio di quella strega. Ora so come fare. Sarà il sigillo a dirmelo». ... «La runa che ha impressa sulla spalla è la tredicesima e si chiama Ailus. Simboleggia l'albero di tasso, un albero ruvido, duro e saldamente piantato. È il protettore del fuoco e del focolare. Della famiglia. A livello simbolico è considerato l'emblema della morte e della rinascita. Il legno di questo albero rappresenta la protezione e la forza e viene usato per costruire archi e frecce...».
Il mio voto non può che essere ECCEZIONALE + 1 ( 5 rose + 1) perché la nostra Francesca Pace è cresciuta ancora come scrittrice (chissà cosa ci aspetta al prossimo romanzo... Non vedo l’ora), ma anche perché mi ha coinvolta ancora di più sciogliendo tanti deliziosi enigmi che mi aveva lasciato la lettura di Emma e che non vedevo l’ora di scoprire.
 + 
Consigli per i lettori: adatto per chi ama gli Urban fantasy
Ideale da leggere, bevendo una deliziosa tisana energizzante (avete bisogno di energie per sostenere la grande passione dell’affascinante tenebroso).
Curiosità
Le Rune e... la tredicesima runa?
Per chi non lo sa, RUNA significa "segreto", "sussurrare". La tredicesima runa è chiamata in germanico Eihwaz- in gotico Ailus- in inglese antico Eoh e in queste immagini potete soddisfare la vostra curiosità sull’alfabeto celtico disegnato sui sassolini che trovano le loro origini nella tradizione germanico-vichinga e sono state usate anche dal misterioso popolo Celtico come strumento divinatorio e magico associato alla forma tradizionale divinatoria druidica espressa attraverso la lettura degli Ogham; i pezzetti di legno intagliati con i simboli rappresentanti il loro alfabeto criptico. Tali pratiche sono state tramandate oralmente e per questo motivo, quando si legge un testo sulle Rune, è possibile trovarsi di fronte a delle differenze di contenuto se i testi vengono confrontati tra loro. Ciò è dovuto al fatto che le fonti tramandate si rifanno alla memoria delle singole persone che ne hanno raccolto il mistero. Quello che importa, però, è la loro efficacia e qualsiasi fonte userete, troverete che ciò che dicono risponde sempre alla realtà. Sono in effetti una fonte inesauribile di potenza, possibilità, suggerimenti; un metodo divinatorio molto valido usato anche ai giorni nostri.
In Europa, soprattutto quella settentrionale e durante il medioevo, le Rune furono protagoniste di svariati rituali magici e a questo scopo vengono ancora oggi usate soprattutto tracciandone i simboli (singoli o legati come vedrete nel capitolo le rune legate e l'alfabeto runico) ad uso talismanico. I simboli delle rune ci parlano della vita di tutti i giorni e vengono incise su tavolette di legno o su sassolini e conchiglie. I maghi e le streghe, le gettano a terra e ne leggono gli auspici. Oggi più comodamente si trovano in commercio già pronte all'uso e ciò è utile se non si possiede la manualità necessaria per confezionarle.
In totale le Rune sono 24 più la Runa senza nome, per un totale complessivo di 25.
Ecco a voi l'attesissima lettura dei 3 CAPITOLI in...


Bellissima vero? Adesso purtroppo dovete aspettare fino a Giugno per poter leggere il seguito, ma non disperate, ormai  l'attesa è breve 

Siamo giunti alla fine di questa tappa e vi aspetto insieme a Francesca e alle altre fantastiche blogger nella prossima, che sarà con Miriam, sul bellissimo blog: Le passioni di Brully