La biblioteca teologica del Monastero di Strahov a Praga

La bacheca dei libri, ha come modello questa immensa fonte di conoscenza perché: "La lettura è per la mente ciò che l'esercizio è per il corpo

Novità e successi della NORD Editore

Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»

Novità e successi della Dunwich Edizioni

La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.

I 5 romanzi finalisti del Premio Strega 2014.

Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".

Novità editoriali da non perdere

Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...

mercoledì 16 ottobre 2013

Agenda letteraria: “A Primo Conti mentre con illuminata maestria di amico e novissimo pittore fissa per sempre la fugacissima immagine di uno che si chiamò Pirandello.” Viareggio, agosto 1928.

Eccoci qui, finalmente! Sono ritornata a sfogliare l’Agenda letteraria, che oggi 16 Ottobre ricorda la nascita dello scrittore, compositore e pittore italiano Primo Conti che come molti autori del primo Novecento è rimasto affascinato dal preponderante movimento futuristico, di cui è stato membro, come attestano le sue opere che dal 1917 al 1919, volgono a una visione metafisica, come possiamo vedere in questo dipinto intitolato Bambola = sintesi di notte moderna del 1918.
Primo Conti è stato anche uno dei maestri pittori che hanno dato il loro contribuito al Premio Viareggio – Répaci, infatti il ritratto di Leonida Répaci e di sua moglie, sono un’opera di questo maestro, che ha ricevuto la commissione di un ritratto anche dal grande scrittore Luigi Pirandello, che gli lascia una apprezzata dedica a questo pittore, che ha esposto questo dipinto alla II Esposizione del Novecento del 1928 su invito di Margherita Sarfatti.




“A Primo Conti mentre con illuminata maestria di amico e novissimo pittore fissa per sempre la fugacissima immagine di uno che si chiamò Pirandello.” Viareggio, agosto 1928.

Come scrittore, ricordiamo la sua autobiografia, curata da Gabriel Cacho Millet e Azet, un romazo sintetico futurista, di cui vi lascio un passo:

“Vedete, vendo la felicità: sono balocchi per i bambini”.
Azet aprì la scatola, e cominciò a tirar fuori gli oggetti: erano congegni dolorosi, fatte di latta e di carte colorate, che si aprivano nello spazio con un fruscio doloroso.
 Ecco, il video dell'Istituto Luce (L' Unione Cinematografica Educativa), che presenta: Una visita nello studio del pittore Primo Conti a Firenze del 10/07/1942
Descrizione sequenze: il pittore Primo Conti nel suo studio, il pittore si siede su una poltrona con un libro, quadri e librerie nella stanza ; il pittore Primo Conti dipinge un quadro, le opere del pittore;

Volevo solo una vita tranquilla! di Anna Talò: “Cara Lucilla, com’è che gli uomini tradiscono le mogli, ma non le lasciano? Perché l’uomo è cacciatore. Il problema è che non si sanno stirare da soli la divisa da caccia.”

  Amici di lettura, come al solito, quando sono in balia delle onde, le opzioni per me sono: un buon libro o una tranquilla passeggiata tra gli scaffali di una bella libreria, in attesa di un incontro fatidico.

Beh!  in questi giorni mentre annaspavo in cerca d’aria, ecco che il mio spirito di sopravvivenza mi trascina in una confortevole e pacifica libreria e tra gli scaffali mi ritrovo tra le mani un libro che mi ha molto incuriosito, così eccomi qui ha condividere la mia scoperta con voi che di libri siete appassionati quanto me.
  Questo libro mi ha centrato perché visto il mio periodo di crisi, quando mi sono ritrovata a tu per tu con Lucilla, una blogger che con ironia dispensa sul web, consigli cinici e spietati ai suoi lettori, che a quanto pare funzionano visto il successo che ha ottenuto. E se penso che Teresa dice: “Volevo solo una vita tranquilla!”.  Invece, si è ritrovata: Una scrittrice delusa, un blog provocatorio, un ammiratore insospettabile.  
  Cosa dire amici, un divertente romanzo che parla di una ironica blogger, che è stata presa a pesci in faccia dalla vita e si ritrova ad avere successo sfogando la sua frustrazione sul web dando consigli con una sfacciataggine assurda, visto che lei non li seguirebbe mai, infatti la sua vita e... , ma di sicuro è un ottimo salvagente in caso di: “Oh mamma mia! Aiuto, SOS, emergenza datemi un po’ di buon umore, per carità!”. Il romanzo, parla di una donna che ha ricevuto molti schiaffi dalla vita, e come protesta e sfogo verso le proprie delusioni, inizia scrivere dei veri e propri manuali di aiuto, e inizia a gestire sul web una rubrica dove fornisce dei consigli alle sue lettrici, spingendole ad andare incontro al domani piene di fiducia e ottimismo. Così Teresa alias “Lucilla” sul web, diventa una blogger di successo, dando consigli come:
Teresa alias Lucilla sul web, purtroppo non riesce a far uso dei suoi stessi consigli, fino a quando non arrivano una serie di eventi inaspettati, che mettono un po’ di pepe nella sua sospirata vita tranquilla, tanto che finalmente, deve affrontare ciò che ha sempre evitato...
 Imprevisti, ma quali sono?
Sono nati dal suo successo, che attira le mire di uno stalker che si dimostrerà davvero pericoloso e gli eventi inaspettati... beh! vediamo, vi sono due inaspettati cavalieri che la vogliono proteggere e poi tanti colpi di scena. Quindi, come se la caverà Lucilla? Ma penso che dobbiamo leggere questo libro per scoprirlo, perché io non vi dirò di più. Se volete iniziate a leggere il capitolo offerto dall’editore di cui vi lascio il link: http://flipbook.cantook.net/?d=http%3A%2F%2Fedigita.cantook.net%2Fflipbook%2Fpublications%2F31155.js&oid=15&c=&m=&l=&r=&f=pdf
“Volevo solo una vita tranquilla!” è un romanzo edito dalla casa editrice Corbaccio, venuto fuori dalla penna di una scrittrice e giornalista italiana Anna Talò, che precedentemente ha pubblicato: “Meditazioni per donne sempre di corsa”, un libro che già dal titolo, la dice tutta su come è potuto venire fuori una storia così pazzesca e divertente come quella di Teresa alias Lucilla, che nasconde una profonda verità, che nella realtà della vita, può coinvolgere molte donne.
Quindi cosa ne pensate della mia ironica e divertente ancora di salvezza?

“LE SPADE DEI RIBELLI” Chi può fermare Talitha, la guerriera che brucia nel fuoco della vendetta!

Fantasy...
amo
 E voilà! Eccola, amici dei fantasy, la strepitosa nuova copertina disegnata da Paolo Barbieri, per il secondo volume in uscita il 29 Ottobre, in versione Oscar della Mondadori, Le spade dei ribelli, della saga fantasy I regni di Nashira della fantasmagorica astrofisica con la mente più fantastica del mondo Licia Troisi.
 Quest’ultima saga di Licia Troisi I regni di Nashira è giunta al culmine è il 29 Ottobre insieme alla versione Oscar, troveremo in libreria il terzo volume che avrà il titolo di Il sacrificio”.
 Personalmente, sono una amante dei fantasy e apprezzo molto questa scrittrice italiana che ha dimostrato il suo valore anche nel panorama letterario internazionale. Infatti, nonostante Terry Books è considerato un maestro di questo genere letterario, come lettrice ho trovato la saga del Mondo emerso di questa autrice italiana, più bella e entusiasmante della eterna saga del mondo di Shannara, di cui naturalmente ho letto tutti i volumi, così come quelli di Licia Troisi e anche di altri autori molto apprezzati nel mondo fantasy, come Christopher Paolini, Trudi Canavan, Susan Mary Cooper, Clive Staples Lewis, J. R. R. Tolkien, J. K. Rowling e tanti altri.
 La saga di Nashira, è una storia emozionante scritta con la solita freschezza che la rende tale come tutte quelle scritte da questa autrice, anche se la storia del Mondo emerso mi è rimasta nel cuore e il primo amore si sa, è difficile da dimenticare. 
Questa volta, l’eroina prende il nome di Talitha e lo scenario è il fantastico mondo di Nashira, un mondo misterioso in cui l’elemento più prezioso è l’aria, che diventa sempre più scarsa e solo i giganteschi alberi che ricoprono Talaria, il suo regno più esteso, sono in grado di produrla. Ma l’aria che tende a disperdersi velocemente, può essere trattenuta sulla superficie solo da speciali pietre dotate di poteri arcani, che possono essere attivate solo da una casta di sacerdoti, i Risonanti. I Risonanti hanno un unico destino, quello di votarsi al culto di una delle quattro divinità che vegliano su Talaria. Ma come tutte le storie che si apprezzano, il male è dietro l’angolo e questo regno è in pericolo e solo la coraggiosa e ribelle Talitha, può riuscire a salvare questo nuovo fantastico mondo ideato da una delle scrittrici fantasy più apprezzate di cui l’Italia può vantare i natali.
 Quindi appassionati lettori del mondo fantasy, restate allerta e preparatevi alla meravigliosa attesa di questo terzo volume Il Sacrificio, intanto rinfrescatevi la memoria con il secondo volume Le spade dei ribelli”. Ecco per voi il trailer e un assaggio del libro:
Le mani dell’eretico si muovevano rapide ed esperte. Thalitha non poteva fare altro che guardare ammirata quelle lunghe dita bianchissime che mescolavano e pestavano erbe per poi spalmarle sul corpo di Saiph. Il ragazzo giaceva disteso all’interno della cava, il volto cereo. Aveva perso molto sangue nella battaglia di Orea, trafitto dalla spada di un soldato di Megassa, ed era scampato alla morte per un soffio. L’eretico aveva capito all’istante, non appena li aveva trovati. Con l’esperienza di chi conosce la guerra, gli era bastato uno sguardo per valutare la gravità delle sue condizioni. “Come hai fatto a medicarlo? La ferita è molto profonda” aveva chiesto a Talitha esaminando il taglio che si apriva sul costato. Parlava perfettamente la lingua di Talaria, ma con cadenza che Talitha non aveva mai sentito. “Ho usato la magia” gli aveva risposto con un tremito nella voce, mostrandogli il ciondolo di Pietra dell’Aria. “Non è sufficiente”  aveva replicato lui, secco. Quindi, senza aggiungere altro, si era caricato Saiph in spalla e si era avviato in silenzio fuori dalla cava. A Talitha non era rimasto altro da fare che seguirlo. Il rifugio dell’eretico era una grotta nascosta all’interno dei Monti di Ghiaccio. Vi si accedeva tramite un passaggio così angusto che perfino Talitha, che pure era minuta, aveva dovuto chinare la testa per attraversarlo. L’interno, approssimativamente circolare, consisteva in un’unica stanza scavata nel ghiaccio. “L’hai fatto tu?” aveva chiesto Talitha, meravigliata. “Più o meno” era stata la laconica risposta. ... Talitha era rimasta a guardare incredula. Era proprio colui che avevano cercato per mesi quello che vedeva chino su un mortaio, nel tentativo di salvare la vita al suo amico più caro? Perché aveva reclamato la Spada di Verba come se gli appartenesse? Era davvero l’Eterno, l’essere leggendario sopravvissuto all’epico scontro tra Mira e Cetus? ...

 Bene dopo questo breve inizio della prima parte, dove si sviluppa la vicenda di questo secondo libro, ecco come si concludeva.

Talitha rimase in ginocchio a cullare il corpo dell’amica, le lacrime che le rigavano il volto. Poi sentì delle urla dietro di sé. Stavano arrivando altri ribelli. Guardò per l’ultima volta Kora, a terra. Le fece una lieve carezza. La pelle non aveva già più la consistenza delle cose vive. Con uno sforzo supremo si tirò su, corse verso il camminamento e vi si arrampicò individuando subito un ricovero nascosto. Si calò al suo interno, con la speranza che gli inseguitori non conoscessero i segreti dei camminamenti bene quanto lei, che aveva attraversato i quattro Regni a piedi. Il rifugio era minuscolo e sporco, bagnato di pioggia. Ci si rannicchiò dentro sentendo i passi dei ribelli correre sopra di lei. Chiuse gli occhi e si affidò al destino. Era disperata, e sola. “Saiph...” mormorò piano. “Saiph...”.
Adesso siete pronti per l’arrivo di “Il sacrificio”. Cosa succederà adesso a Talitha?

“ Leggere è un modo intelligente per evitare di pensare. ,, Walter Moers

Buongiorno amici di libro,
  eccomi di nuovo qui con voi, finalmente! 
 Nel libro “La città dei libri sognanti”, Walter Moers lo scrittore e sceneggiatore tedesco ha scritto questo pensiero e se riflettiamo, effettivamente leggere ci trascina in una realtà nuova, dato che ci ritroviamo a vestire i panni del protagonista e le sue vicende sostituiscono quelle di noi lettori, almeno se il libro che stiamo leggendo è coinvolgente. Quindi, non ha torto il nostro autore quando dice che “leggere è un modo intelligente per evitare di pensare” e devo confessare che è uno stratagemma che utilizzo spesso quando la mia mente ha bisogno di una pausa e un buon libro per me è una piacevole cura per lo stress e la tensione della vita quotidiana.
E voi cosa ne pensate?
 Con questo bel pensiero e questa domanda per conoscervi meglio se decidete di rispondere, vi auguro una buona giornata e...

                            una piacevole lettura.