La biblioteca teologica del Monastero di Strahov a Praga

La bacheca dei libri, ha come modello questa immensa fonte di conoscenza perché: "La lettura è per la mente ciò che l'esercizio è per il corpo

Novità e successi della NORD Editore

Ecco le novità da non perdere e il successo di "Vita dopo vita" che come sottolinea l'Espresso:«La nostra eroina muore e rinasce innumerevoli volte; e il lettore la segue in un crescendo di suspense che sta la fantascienza e il miglior realismo magico. Un romanzo così non si era mai visto.»

Novità e successi della Dunwich Edizioni

La Porta dei cieli, il thriller archeologico protagonista del Blog Tour ancora in corso; Il successo dell'horror "William Killed The Radio Star" uno sfondo musicale dalla intricata indagine psicologica e le attese novità legate ai concorsi della Dunwich.

I 5 romanzi finalisti del Premio Strega 2014.

Ecco i romanzi candidati a entrare nell'immortale albo d'oro del Premio. Il favorito è "Non dirmi che hai paura" vincitore del Premio Strega Giovani. Alla finale del 3 Luglio ha vinto il prezioso elisir Francesco Piccolo con "Il desiderio di essere come tutti".

Novità editoriali da non perdere

Ecco le fresche letture che hanno attirato la mia attenzione. Da un Amore Alieno a Per sempre insieme,dalla passione di Così come sei al distopico fantasy Mystic city, ma un Eccezione serve sempre quindi non perdetevi l'eccezionale caos di sentimenti scritta dall'islandese Audur...

martedì 24 dicembre 2013

Curiosità! Sapete perché nella natività del Presepe prendono posto il bue e l’asino?

Ben ritrovati, amici in lettura.
Cosa ne pensate di fare quattro chiacchiere in libertà?
Oggi è la vigilia di Natale e tante tradizioni tipiche di questo periodo riaffiorano nei nostri gesti. Nel nostro Paese il Natale è principalmente una festività di tipo religioso, anche se non si sdegnano le tradizioni importate dall’estero. Nella tradizione cristiana come sappiamo si compie la nascita di Gesù. Questo importante evento di solito le famiglie cristiane usano riportarlo nella scenografica costruzione del Presepe e della Natività, mah! Ecco che finalmente siamo giunti alla...
Curiosità!
Che mi spinge a chiedervi.
Sapete perché nella natività del Presepe prendono posto il bue e l’asino?
Se prendiamo in esame la Sacra Bibbia, nei Vangeli, precisamente in quello di LUCA, compare la scenografica rappresentazione della stalla, della mangiatoia, dove all’interno prendono posto un asino e un bue. L’introduzione di questi animali è stata fatta molto tempo dopo, e viene riportata nel Vangelo “apocrifo” detto “PSEUDO-MATTEO”. Questo, non ha una datazione certa, ma sicuramente è anteriore al IX secolo. Questa introduzione è stata fatta sulle basi di quest’ultimo copiando da LUCA la nascita in una stalla, e aggiungendo un bue ed un asino per sottolineare la “incredulità” del popolo ebraico che non ha voluto “riconoscere” Gesù.  Questa conclusione, come sottolineano gli studiosi biblici è stata riportata anche dal profeta Isaia, che scrisse: Isaia 1:3
Il bue conosce il suo possessore,
 e l'asino la greppia del suo padrone,
 ma Israele non ha conoscenza,
 il mio popolo non ha discernimento

In una conferenza universitaria a cui ho assistito qualche anno fa, una studiosa e docente di Letteratura Cristiana dell’Università La Sapienza di Roma, Maria Pia Ciccarese, ha precisato questo particolare, parlando del simbolismo tra gli animali biblici e ha spiegato come tra gli animali citati nel testo Sacro l’asino e il bue, sono un chiaro esempio di come l’animale simbolico diventa reale e di come si può notarlo nell’ immagine della Natività rappresentata al Museo Lateranense a Roma. In questa raffigurazione del sarcofago, diventa chiaro il fatto di come l’asino e il bue siano portavoce di un messaggio fondamentale per la scena che a questo punto si carica di un forte messaggio simbolico che si può riportare alla luce attraverso la lettura dei testi biblici antichi come Luca 2,7, dove compare la dicitura “mangiatoia” che ci riporta alle bestie che si nutrono in questa.
In Isaia 1,3, il profeta dice che il bue riconosce il suo Signore ma l’asino lo riconosce  solo nel momento di mangiare, da questa interpretazione ha avuto origine il termine mangiatoia. A differenza delle bestie però i figli ossia il popolo di Israele non conosce il loro Signore. Nei libri profetici Abacus 3,2 LXX. Egli dice: “In mezzo ai due animali tu ti manifesterai…”, dando così l’immagine di Gesù che si mostra tra il bue e l’asino.
Con questo abbiamo soddisfatto una piccola, ma grande curiosità, che possiamo leggere e approfondire nel libro scritto da questa studiosa e intitolato Animali Simbolici all’origine del bestiario cristiano. voll. 1 – 2. Editore: EDB. Collana: Biblioteca patristica