martedì 20 agosto 2013

- "Poveri noi", disse il topo, - "Il mondo diventa ogni giorno più stretto. Prima era talmente vasto da farmi paura, continuavo a correre, e fui felice di vedere finalmente, in lontananza, muri a destra e muri a sinistra, ma questi lunghi muri sfrecciano così in fretta l'uno verso l'altro, che mi trovo già nell'ultima stanza, e lì accanto c'è la trappola in cui finirò". - "Non hai che da mutare la direzione della corsa", disse il gatto e se lo mangiò

Saggi
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  Quanta fretta ma dove corri, dove vai….
Cari amici lettori la vostra lumaca della bacheca dei libri, ha messo le ruote e finalmente ha dato una bella accelerata al tempo, che si è concessa per la calura estiva, e ora nella rubrica dedicata ai saggi vi consiglia un libro niente male, per imparare a gestire meglio il nostro tempo che soprattutto nei tempi moderni ha subito una spinta troppo forte, che come a bordo di un auto da corsa, ci fa sfrecciare per la strada della nostra vita a una velocità incredibile che ci impedisce di vedere i contorni e le sfumature che la colorano. Un pessimo segno, che a differenza della eccessiva lentezza dei tempi passati ora ci fa perdere cose che nonostante le viviamo, non riusciamo più a goderle, perché diventano invisibili ai nostri occhi che subiscono l’influenza della tecnologia, della vita frenetica di ogni giorno e così il tempo scorre e non abbiamo prestato attenzione alle piccole cose della vita come il primo sorriso del nostro bimbo, la prima volta che i nostri figli si sono alzati in piedi o quando ci hanno stretto la mano, a un bel tramonto, che ha ispirato molti poeti nei tempi andati, ai colori di una bella farfalla che si posa su un fiore, a un piccolo gesto di affetto di chi ci sta vicino, a tutte quelle cose che magari si fanno ma non si presta la dovuta attenzione perché la mente è altrove. Così, Diego Fusaro, un giovane filosofo, attraverso la storia della filosofia cerca di scrivere un saggio per ricordarci di imparare a rallentare e camminare invece di correre.
Essere senza tempo…
"In un mondo che va sempre più veloce non abbiamo più tempo, siamo esseri senza tempo che rincorrono gli eventi. Viviamo nella fretta, il ritmo del mondo e quello della vita si sono dissociati e a volte possono bastare anche pochi minuti per mandarti in rovina."
     Titolo: Essere senza tempo. Accelerazione della storia e della vita
Autore: Diego Fusaro
Editore: Bombiani
Collana: Tascabili Saggi
Data di Pubblicazione: Ottobre 2010
Pagine: 411
Formato: brossura
Reparto: Filosofia
Andrea Tagliapietra, introduce, questo interessantissimo saggio di questo filosofo, che scrive questo libro, portando avanti una attenta analisi dei testi filosofici, per poter dimostrare come oggi bisogna imparare a rallentare, per non finire nella trappola del gatto, come il topo della kleine flabe di Kafka. Questo saggio l’ho letto qualche annetto fa, ma mi sono ripromessa di consigliarlo perché nonostante il linguaggio filosofico, sono stata affascinata da questo tema che mi ha coinvolta soprattutto perché può dar vita come dice il nostro autore a una paradossale filosofia della fretta, dove il motto è “mi affretto dunque sono”. Inoltre incuriosita dalla piccola favola di Kafka ero curiosa di sapere come Fusaro scioglie il nodo che si stringe attorno. Quindi armatevi di pazienza e approfittate di queste ultime giornate di Agosto prima di tornare alla solita routine e sfruttate i suggerimenti di questo stimatissimo studioso.
Ma chi è Diego Fusaro?
Diego Fusaro, è ricercatore presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove ha ottenuto il dottorato dopo la laurea all’Università di Torino. Come ricercatore si occupa di un attento studio della “filosofia della storia” e delle strutture della temporalità storica, con particolare attenzione per il pensiero di Fichte, di Hegel, di Marx e per la “storia dei concetti” (Begriffsgeschichte) tedesca. È autore di diversi saggi filosofici, pubblicati dalla Bompiani Editore, che ha curato anche l’edizione bilingue di diverse opere di Marx. I suoi quattro studi monografici che trattano l’interpretazione del pensiero marxiano e i suoi nessi con l’idealismo fichtiano e hegeliano sono: Filosofia e speranza, 2005, Marx e l’atomismo greco, 2007, Karl Marx e la schiavitù salariata, 2007, Bentornato Marx!, Bompiani, Milano 2009, poi seguono i saggi: Essere senza tempo. Accelerazione della storia e della vita, Bompiani, Milano 2010, prefazione di Andrea Tagliapietra, Minima Mercatalia. Filosofia e capitalismo, Bompiani, Milano 2012 L' orizzonte in movimento. Modernità e futuro in Reinhart Koselleck, Il Mulino, Bologna 2012, Coraggio, Raffaello Cortina, Milano 2012, Idealismo e prassi. Fichte, Marx e Gentile, Il Melangolo, Genova 2013. Inoltre è anche il curatore del progetto internet “La filosofia e i suoi eroi” (www.filosofico.net).
Diego Fusaro parla del suo libro: 'Essere senza tempo', intervistato per Dillinger da Roberto Pierri e Paolo Granata.

Riprese e montaggio di Davide Maria Marucci.

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