martedì 20 agosto 2013

Anima amante mia per sbaglio segnata come una data in un estraneo anno domini io ti ho forse perché ho tutto quello che non dovrei avere per averti mio sapore d’altrove cerchiamo di fare in fretta la nostra eternità sta godendo di poche ore.

 Cari amici, eccola la rubrica dedicata alle letture che hanno conquistato il mio cuore, e particolare è stata per me la lettura di Alberto Bevilacqua, un grande autore che apprezzo molto e che mi ha affascinato con le sue poesie d'amore, soprattutto “Anima amante”, che ho letto tanto di quelle volte, da sciuparne la pagina. La sua poetica rispecchia le sue opere, è schietta, diretta, canta una melodia che ha la forza di una preghiera, e in alcuni casi si spinge fino in fondo dove risuona un eco lamentoso che fa risaltare le parole che come dei dardi colpiscono in pieno petto, infatti i versi della sua poesia sono stati incisi nella mia anima e sono quelli che ho condiviso con l’amore della mia vita.
Facendo l'amore
...d'improvviso, d'improvviso sei stata
quel me
che avrei felicemente voluto,
il mio né ora, né mai:
un fondo di riso
e di sere che mi è rimasto in cuore d’altri, chissà di quale
persa felicità
o troppo sazia, e ora resti il dito
di vino ancora dentro il bicchiere
sulla tavola disertata

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