lunedì 17 giugno 2013

Agenda letteraria, Luce d’Eramo


Agenda letteraria

  Ciao a tutti amici lettori, come ogni giorno eccoci giunti al momento della nostra Agenda letteraria, che oggi 17 Giugno ricorda la nascita di una scrittrice italiana Luce d’Eramo, pseudonimo di Lucette Mangione, è stata apprezzata da Moravia che pubblica i suoi racconti su Nuovi Argomenti, e da Ignazio Silone, ha cui rimane legata da una profonda amicizia umana e intellettuale.

·         Editore Feltrinelli
·         Prezzo € 25,00 ebook 16,99 €
·         Collana Le Comete
·         Data uscita21/11/2012
·         Pagine 416
·         Formato brossura

  Le sue opere sentono il peso delle atrocità della Seconda Guerra mondiale, soprattutto la più importante Deviazione che racconta in modo crudo e realistico le barbarie di cui è stata testimone nei Lager, dove è andata come volontaria operaia spinta dalla curiosità delle voci che circolavano dopo la caduta del partito fascista di cui faceva parte. La realtà dei fatti superavano anche le voci, e Luce rimase talmente segnata, che decise di ribellarsi, e si allea con i russi prigionieri, partecipa anche all'organizzazione di uno sciopero voluto dalla resistenza francese, ma viene incarcerata e rimpatriata per riguardo verso la sua famiglia. Quando rientra in Italia, a Verona si unisce deliberatamente a un convoglio di deportati e finisce nel lager Dachau. Da lì riesce a fuggire, e conduce un'esistenza vagabonda da clandestina, svolgendo i lavori più umili, in una Germania sconvolta dai bombardamenti, finché a Magonza, il 27 Febbraio 1945, mentre aiuta a scavare nelle macerie per recuperare i feriti, un muro le crolla addosso e la riduce in fin di vita e paralizzata alle gambe. Tutte queste vicissitudini accadute in meno di un anno sono raccontate in Deviazione, lo  straordinario romanzo autobiografico e "giallo" della memoria, cominciato pochi anni dopo il rientro in Italia, ma terminato e pubblicato a più di trent'anni di distanza, nel 1979, è diventato un best-seller, venduto in centinaia di migliaia di copie e tradotto in francese, in tedesco e in giapponese. Anche le altre sue opere toccano argomenti scottanti e controversi, del romanzo Nucleo zero, tradotto in tedesco e spagnolo, il regista Carlo Lizzani nel 1984 ha tratto il film omonimo. Vi lascio con un piccolo estratto di Thomasbräu da Deviazione:
È stato straordinariamente semplice fuggire.
 Nel campo di Dachau appartenevo alla squadra adibita a nettare le condutture di scarico della città di Monaco … Ma più terribile era quando ci portavano nei paesi di campagna … quando i pozzi neri sono pieni, occorre vuotarli con i secchi e alla fine calarsi giù. Solo allora ci davano maschera e stivali di gomma e stavamo nella merda finché non avevamo finito. …

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