giovedì 20 giugno 2013

Agenda letteraria, Amos Tutuola


Agenda letteraria


 Ciao a tutti e benvenuti al nostro piccolo momento letterario, oggi la nostra agenda ricorda uno scrittore molto speciale, forse non è molto conosciuto in Italia, ma è entrato con grande merito e approvazione nel panorama letterario internazionale, grazie ad un caso fortunato, un suo manoscritto è finito nelle mani di una delle più importanti case editrici inglesi la Faber & Faber che non si è lasciata sfuggire l’occasione è ha pubblicato nel 1952 la sua opera The Palm-Wine Drinkard, e Dylan Thomas, il famoso scrittore gallese, rilascia un’approvazione così positiva sull’Observer, da attirare l’attenzione di tutta la critica internazionale, così Amos Tutuola scrittore nigeriano, nato il 20 Giugno (1920-1997) diventa uno dei più discussi e famosi scrittori del tempo. Le sue opere, sono diventati dei classici e fanno riferimento  al folklore e alla mitologia del popolo Yoruba. Nonostante il favore della critica internazionale che ha esaltato la sua opera rivoluzionaria per il linguaggio utilizzato, in Nigeria, è stato fortemente criticato perché ha scritto in lingua inglese, utilizzando intenzionalmente il pidgin english, un idioma che si è creato dalla mescolanza della lingua inglese con quella indigena in seguito alla colonizzazione. In Italia, la casa editrice Adelphi, ha pubblicato le sue due prime opere, con il titolo di Il bevitore di vino di palme e La mia vita nel bosco degli spiriti. Due favole che ci raccontano attraverso gli occhi dei bambini, la cultura, le religioni, le superstizioni di un popolo affascinante.


Vi lascio con un piccolo estratto del libro The Palm-Wine Drinkard,
 We met about 400 dead babies on that road who were singing the song of mourning and marching to Deads’ Town at about two o’clock in the mid-night and marching towards the town like soldiers, but these dead babies did not branch into the bush as the adult-deads were doing if they met us, all of them held sticks in their hands. …


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