mercoledì 16 ottobre 2013

“LE SPADE DEI RIBELLI” Chi può fermare Talitha, la guerriera che brucia nel fuoco della vendetta!

Fantasy...
amo
 E voilà! Eccola, amici dei fantasy, la strepitosa nuova copertina disegnata da Paolo Barbieri, per il secondo volume in uscita il 29 Ottobre, in versione Oscar della Mondadori, Le spade dei ribelli, della saga fantasy I regni di Nashira della fantasmagorica astrofisica con la mente più fantastica del mondo Licia Troisi.
 Quest’ultima saga di Licia Troisi I regni di Nashira è giunta al culmine è il 29 Ottobre insieme alla versione Oscar, troveremo in libreria il terzo volume che avrà il titolo di Il sacrificio”.
 Personalmente, sono una amante dei fantasy e apprezzo molto questa scrittrice italiana che ha dimostrato il suo valore anche nel panorama letterario internazionale. Infatti, nonostante Terry Books è considerato un maestro di questo genere letterario, come lettrice ho trovato la saga del Mondo emerso di questa autrice italiana, più bella e entusiasmante della eterna saga del mondo di Shannara, di cui naturalmente ho letto tutti i volumi, così come quelli di Licia Troisi e anche di altri autori molto apprezzati nel mondo fantasy, come Christopher Paolini, Trudi Canavan, Susan Mary Cooper, Clive Staples Lewis, J. R. R. Tolkien, J. K. Rowling e tanti altri.
 La saga di Nashira, è una storia emozionante scritta con la solita freschezza che la rende tale come tutte quelle scritte da questa autrice, anche se la storia del Mondo emerso mi è rimasta nel cuore e il primo amore si sa, è difficile da dimenticare. 
Questa volta, l’eroina prende il nome di Talitha e lo scenario è il fantastico mondo di Nashira, un mondo misterioso in cui l’elemento più prezioso è l’aria, che diventa sempre più scarsa e solo i giganteschi alberi che ricoprono Talaria, il suo regno più esteso, sono in grado di produrla. Ma l’aria che tende a disperdersi velocemente, può essere trattenuta sulla superficie solo da speciali pietre dotate di poteri arcani, che possono essere attivate solo da una casta di sacerdoti, i Risonanti. I Risonanti hanno un unico destino, quello di votarsi al culto di una delle quattro divinità che vegliano su Talaria. Ma come tutte le storie che si apprezzano, il male è dietro l’angolo e questo regno è in pericolo e solo la coraggiosa e ribelle Talitha, può riuscire a salvare questo nuovo fantastico mondo ideato da una delle scrittrici fantasy più apprezzate di cui l’Italia può vantare i natali.
 Quindi appassionati lettori del mondo fantasy, restate allerta e preparatevi alla meravigliosa attesa di questo terzo volume Il Sacrificio, intanto rinfrescatevi la memoria con il secondo volume Le spade dei ribelli”. Ecco per voi il trailer e un assaggio del libro:
Le mani dell’eretico si muovevano rapide ed esperte. Thalitha non poteva fare altro che guardare ammirata quelle lunghe dita bianchissime che mescolavano e pestavano erbe per poi spalmarle sul corpo di Saiph. Il ragazzo giaceva disteso all’interno della cava, il volto cereo. Aveva perso molto sangue nella battaglia di Orea, trafitto dalla spada di un soldato di Megassa, ed era scampato alla morte per un soffio. L’eretico aveva capito all’istante, non appena li aveva trovati. Con l’esperienza di chi conosce la guerra, gli era bastato uno sguardo per valutare la gravità delle sue condizioni. “Come hai fatto a medicarlo? La ferita è molto profonda” aveva chiesto a Talitha esaminando il taglio che si apriva sul costato. Parlava perfettamente la lingua di Talaria, ma con cadenza che Talitha non aveva mai sentito. “Ho usato la magia” gli aveva risposto con un tremito nella voce, mostrandogli il ciondolo di Pietra dell’Aria. “Non è sufficiente”  aveva replicato lui, secco. Quindi, senza aggiungere altro, si era caricato Saiph in spalla e si era avviato in silenzio fuori dalla cava. A Talitha non era rimasto altro da fare che seguirlo. Il rifugio dell’eretico era una grotta nascosta all’interno dei Monti di Ghiaccio. Vi si accedeva tramite un passaggio così angusto che perfino Talitha, che pure era minuta, aveva dovuto chinare la testa per attraversarlo. L’interno, approssimativamente circolare, consisteva in un’unica stanza scavata nel ghiaccio. “L’hai fatto tu?” aveva chiesto Talitha, meravigliata. “Più o meno” era stata la laconica risposta. ... Talitha era rimasta a guardare incredula. Era proprio colui che avevano cercato per mesi quello che vedeva chino su un mortaio, nel tentativo di salvare la vita al suo amico più caro? Perché aveva reclamato la Spada di Verba come se gli appartenesse? Era davvero l’Eterno, l’essere leggendario sopravvissuto all’epico scontro tra Mira e Cetus? ...

 Bene dopo questo breve inizio della prima parte, dove si sviluppa la vicenda di questo secondo libro, ecco come si concludeva.

Talitha rimase in ginocchio a cullare il corpo dell’amica, le lacrime che le rigavano il volto. Poi sentì delle urla dietro di sé. Stavano arrivando altri ribelli. Guardò per l’ultima volta Kora, a terra. Le fece una lieve carezza. La pelle non aveva già più la consistenza delle cose vive. Con uno sforzo supremo si tirò su, corse verso il camminamento e vi si arrampicò individuando subito un ricovero nascosto. Si calò al suo interno, con la speranza che gli inseguitori non conoscessero i segreti dei camminamenti bene quanto lei, che aveva attraversato i quattro Regni a piedi. Il rifugio era minuscolo e sporco, bagnato di pioggia. Ci si rannicchiò dentro sentendo i passi dei ribelli correre sopra di lei. Chiuse gli occhi e si affidò al destino. Era disperata, e sola. “Saiph...” mormorò piano. “Saiph...”.
Adesso siete pronti per l’arrivo di “Il sacrificio”. Cosa succederà adesso a Talitha?

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