giovedì 29 agosto 2013

Una cosa è mostrare ad uomo che è in errore, è un'altra renderlo padrone della verità. John Locke

 Agenda letteraria

 "Si ha una fantasticheria quando le idee vagano per la mente senza riflessione alcuna o senza considerazione dell'intelletto."
Allora, allora… vediamo chi ricorda la nostra Agenda letteraria quest’oggi 29 Agosto… Ah!... Ah! Uno dei grandi promotori dell’illuminismo in Europa, il filosofo inglese John Locke, colui che ha cercato di scoprire i limiti dell’intelletto e come funziona, basandosi sulla convinzione che l’esperienza è uno dei pilastri, la base del sapere umano. Per questo suo tipo di analisi, è stato considerato il promotore della filosofia cosiddetta empirica. Il pensiero e le opere di questo autore sono molto vasti, infatti mi fermo a questa sua teoria che ho cercato di definire con brevi e semplici parole e vi lascio con un passo tratto dall’opera che racchiude il frutto delle sue teorie su questo argomento, ovvero “Il saggio sull’intelligenza umana, in particolare il libro IV, 9.
  Quanto alla nostra propria esistenza, la percepiamo in modo così evidente e certo che essa, né ha bisogno, né è suscettibile di alcuna prova. Poiché nulla può essere più in evidente a noi stessi della nostra propria esistenza. Io penso, ragiono, sento piacere e dolore: forse che alcuna di queste cose può essermi più evidente della mia stessa esistenza? Se dubito di tutte le altre cose, quello stesso dubbio mi fa percepire la mia propria esistenza, e non mi permetterà di dubitarne. Poiché, se so di sentire un dolore, è evidente che ho una percezione altrettanto certa della mia propria esistenza quanto dell’esistenza del dolore che avverto; o, se so di dubitare, ho una percezione altrettanto certa dell’esistenza della cosa che dubita quanto di quel pensiero che chiamo un dubbio. È dunque l’esperienza a convincerci che abbiamo una conoscenza intuitiva della nostra stessa esistenza, e una percezione interiore infallibile del fatto che esistiamo. In ogni atto di sensazione, di ragionamento o di pensiero, siamo consapevoli di fronte a noi stessi del nostro essere, e, su questo punto, non manchiamo di attingere il più alto grado di certezza. (Saggio sull’intelligenza umana, libro IV, 9)

Titolo Saggio sull'intelligenza umana
Autore John Locke
Editore Laterza
Prezzo 39,00 euro

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