martedì 6 agosto 2013

Noi siamo un cipresso con due cime, mosse talvolta con impeto o dolcezza, dal vento del diverso pensare. La morte farà di noi una cima sola. Leonida Repaci

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Premio Viareggio - Rèpaci
 Allora, cari amici, con quest'opera di Sandro Luporini, "Le amiche in riva il mare", oggi ci rinfrescheremo la memoria sul panorama letterario e parleremo del concorso letterario, Premio Viareggio - Rèpaci, famoso e rispettato quanto il Campiello, è stato istituito da Leonida Rèpaci, lo scrittore e giornalista calabrese, originario di Palmi, che dopo l’amara esperienza del carcere durante il periodo fascista, alla sua uscita, matura questa idea del concorso soprattutto per dar voce e sottolineare in modo indiretto la sua protesta verso il regime. Il Concorso che fino a qualche anno fa era nelle mani di Rosanna Bettarini, dopo le sue dimissioni a sorpresa, ora è passata nelle mani della Prof.ssa Simona Costa, che il 10 Luglio, ha annunciato al pubblico i 3 finalisti, delle tre categorie in gara, ovvero Narrativa, Poesia e Saggistica, e ha assegnato i 2 premi speciali, il primo è il Premio Internazionale Viareggio-Rèpaci, che è stato assegnato al famoso giornalista Bernardo Valli,  con la motivazione: “Per un dovuto riconoscimento al più grande tra i viaggiatori professionali italiani del secondo Novecento, che dal 1956 a oggi ha percorso le vie del mondo per conto del ‘Giorno’, del ‘Corriere della Sera’, della ‘Stampa’, della ‘Repubblica’, offrendo alla platea sempre più vasta dei suoi lettori una serie di acutissimi referti intorno allo stato delle cose in Europa, in Africa, in Asia, nell’America latina (le guerre, la pace, le lotte per l’emancipazione dei popoli…), inscrivendo la percezione di quella che ha suggestivamente designato come la ‘verità’ del momento’ in un orizzonte conoscitivo governato da una libertà dello sguardo tanto più credibile quanto meno contaminata dai pregiudizi ideologici o dalle logiche di schieramento”.
Il secondo premio, è stato istituito quest'anno, grazie al sostegno della Regione Toscana, in onore alla precedente dirigente del concorso e alla sua specialità, la filologia, infatti il riconoscimento si chiama, Premio Viareggio "Rosanna Bettarini" per la filologia, che la giuria ha deciso all'unanimità di attribuirlo a Marco Santagata, per i suoi studi su Petrarca e su Dante e per il suo ultimo lavoro critico su Dante, "Il romanzo della sua vita" , edito dalla Mondadori Editore, per la collana Le Scie, al Prezzo di 22,00 €.
 Le 3 terne di finalisti, delle tre categorie, Narrativa, Poesia e Saggistica si contenderanno il premio il 31 Agosto, nello scenario del Palazzo dei Congressi a Viareggio, in una serata condotta da Franco Di Mare, dove verranno premiati i tre vincitori dell’84° Premio "Viareggio-Rèpaci" , e saranno consegnati i premi agli 11 vincitori selezionati. I finalisti che sono stati selezionati il 10 Luglio dalla giuria sono:
Narrativa
 Aldo Busi, El especialista de Barcelona, Dalai
Maurizio de Giovanni, Vipera, Einaudi
 Paolo Di Stefano, Giallo d’Avola, Sellerio
Poesia
 Daniela Attanasio, Di questo mondo, Aragno
 Stefano Dal Bianco, Prove di libertà, Mondadori
 Enrico Testa, Ablativo, Einaudi
Saggistica
 Pierpaolo Antonello, Contro il materialismo. Le due culture in Italia: bilancio di un secolo, Aragno
 Emilio Gentile, E fu subito regime. Il fascismo e la marcia su Roma, Laterza
 Giulio Guidorizzi, Il compagno dell’anima. I greci e il sogno, Raffaello Cortina editore
 Bene, anche se la notizia non è certo dell’ultima ora, bisogna rinfrescarci la memoria in vista della finale prevista per fine mese e parlare di questi autori alcuni più conosciuti altri un po’ meno, ma che certamente meritano la nostra attenzione, infatti vi propongo le belle e interessanti interviste proposte dal blog, Sul Romanzo di cui vi lascio i link:
Altri link, con articoli interessanti sul concorso e sugli autori.
 Questo concorso, nonostante le varie critiche sul favoritismo del suo fondatore e nonostante, forse i troppi riconoscimenti che concede, è sicuramente uno dei più importanti concorsi letterari, e il suo giudizio sugli autori non è vano anzi mette in luce degli scrittori degni di nota, che hanno un peso importante nel panorama letterario, per le loro opere e per i loro studi, quindi, essere selezionati per questo concorso è un grande pregio, che ci deve far considerare anche chi non è arrivato alle finali, perché sicuramente hanno delle opere che meritano la nostra lettura, per questo motivo, la vostra bacheca dei libri, presto vi parlerà anche degli esclusi e di altri concorsi minori, che nascondono dei grandi autori che dobbiamo assolutamente far emergere, leggendo le loro opere, infatti, solo noi possiamo far diventare un libro un best seller, perché i veri giudici, sono i lettori.
 Un omaggio al fondatore di questo concorso, che come molti scrittori ha contribuito a diffondere la cultura in Italia, un video con il passo "Quando fu il giorno della Calabria" della sua opera più famosa Geografia dell'anima.

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