giovedì 4 luglio 2013

agenda letteraria

Agenda letteraria

 Cari amici oggi la nostra agenda letteraria ricorda la nascita di Nathaniel Hawthorne (1804-1864), lo scrittore statunitense, autore de “La lettera scarlatta”, il libro che ha ispirato il bellissimo film con Demi Moor e Gary Oldman.
La celebrità di Hawthorne è legata al romanzo storico soprattutto al filone del New Englad puritano, che insieme a Edgar Allan Poe, Herman Melville e Mark Twain, lo ha reso il più importante narratore statunitense dell'Ottocento.
Ha studiato al Bowdoin College insieme a Henry Wadsworth Longfellow, un altro famoso e importante scrittore americano, che insieme a Poe loderanno la raccolta della sua produzione letteraria del genere fantastico e soprannaturale che è stata pubblicata in un volume nel 1837. Uno dei racconti più famosi, The Birth-Mark (1843), narra di un giovane medico che tenta di eliminare una voglia dal volto di sua moglie, ma l'operazione le risulta fatale. Tra gli altri racconti ricordiamo La figlia di Rappaccini (1844), Il mio parente, Maggiore Molineux (1832), Il velo nero del pastore (1836), e Il giovane buon Brown (1835). The Maypole of Merrymount (1836) descrive un incontro tra i Puritani e le forze dell'anarchia e dell'edonismo. Il libro delle meraviglie (1852) e I racconti di Tanglewood (1853) sono versioni dei miti greci per ragazzi. Ricordiamo anche il volume di racconti La statua di neve e altri racconti, e il romanzo incompiuto Septimius Felton, dal Fauno di marmo è stata tratta una miniserie omonima. In Italia, le sue opere più importanti sono raccolte nella collana i Meridiani e tra i suoi traduttori più celebri ricordiamo: Eugenio Montale, Fausto Maria Martini, Elémire Zolla, Aldo Busi e tanti altri.
Vi lascio con passo de “La lettera scarlatta”:
 “- Mai dici? - ribatté lui, con un sorriso di oscura e fidente intelligenza. - Non sapere mai chi è! Credimi, Hester, sono poche le cose - sia nel mondo esterno sia a una certa profondità, nell'invisibile sfera del pensiero, - poche le cose nascoste a chi si dedica seriamente e senza riserve alla soluzione di un mistero. Tu potrai celare il tuo segreto alla moltitudine curiosa. Lo potrai occultare anche ai ministri e ai magistrati, proprio come oggi quando hanno cercato di estorcerti dal cuore quel nome per darti un compagno sul tuo piedistallo. Ma, quanto a me, approdo all'indagine con sensi diversi dai loro. Cercherò quest'uomo come ho cercato la verità nei libri, come ho cercato l'oro nell'alchimia. Un istinto me lo rivelerà. Lo vedrò tremare. Io stesso mi sentirò rabbrividire, all'improvviso e inaspettatamente. Presto o tardi quell'uomo sarà mio!



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