lunedì 10 giugno 2013

Agenda letteraria, Saul Bellow


Agenda letteraria

 Cari amici, eccoci al momento della nostra agenda letteraria, oggi 10 Giugno, ricordiamo la nascita di Saul Bellow, lo scrittore statunitense, che ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura nel 1976  con la motivazione: "Per la comprensione umana e la sottile analisi della cultura contemporanea che sono combinate nel suo lavoro” .

L’opera letteraria di questo scrittore, mostra una profonda riflessione sulla vita e su se stessi, infatti non mette in secondo piano i sentimenti umani ma li esalta tanto che la narrazione talvolta ne risente. Gli antieroi di Bellow sono uomini in crisi, alla ricerca di se stessi, privi di grandi qualità e non riescono a inserirsi nell’ambiente sociale. Con questi personaggi, l’autore, mostra la condizione dell’uomo moderno e i malesseri contemporanei come la nevrosi e le frustrazioni. Il suo capolavoro è Herzog, scritto nel 1964, parla di un professore di mezza età che sfoga le proprie angoscie esistenziali scrivendo lettere, mai spedite, ad amici, al presidente degli Stati Uniti, a Dio e a se stesso. Un altro romanzo tra i più significativi è Il pianeta di Mr. Sammler del 1968, è un'opera tecnicamente molto curata, in cui un vedovo sfuggito all'Olocausto osserva con un occhio benevolo la contestazione dei figli dei fiori, mentre Il Dono di Humboldt del 1975, di cui vi lascio un passo, mostra una parabola umoristica incentrata sull’assurdità della vita.
   La libertà, è qualcosa che incute, veramente, terrore. E così pure la modernità.
  Questo è ciò che ha reso sconcertante e mostruosa, agli occhi del mondo, l’America.
 Ed è anche ciò che ha reso certi Paesi, agli occhi degli americani, disperatamente noiosi, monumentalmente plumbei.

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