mercoledì 26 giugno 2013

Agenda letteraria, Pearl Buck


Agenda letteraria

Cari amici, eccoci all’appuntamento con la nostra agenda letteraria, oggi 26 Giugno, ricordiamo la nascita di una scrittrice statunitense, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1938 con la motivazione: "per le sue ricche ed epiche descrizioni della vita contadina in Cina e per i suoi lavori autobiografici", Pearl Buck (1892-1973). Questa scrittrice, figlia di missionari della Chiesa Presbiteriana, vive la sua infanzia fino all’età di 18 anni in Cina, poi torna negli Stati Uniti per studiare, e dopo il suo matrimonio ritorna in Cina dove insegna letteratura all’Università di Nanchino fino al 1934, quando a causa della situazione sociale è costretta a lasciare il Paese. Il suo romanzo più famoso è La buona terra, pubblicato nel 1931, con cui ha vinto il Premio Pulitzer e la medaglia dall’American Academy of Arts and Letters, da questo libro è stato tratto l’omonimo film del 1937 di Sidney Franklin, che ha avuto numerose candidature nel Premio Oscar. Questo romanzo, ambientato in Cina, è il primo della trilogia The House of Earth, che narra le vicende della famiglia di Wang Lung, visceralmente attaccato alla sua terra, e dell'umile e rassegnata O-Lan, sua moglie. Il tema centrale è quello della vita patriarcale, legata a usanze secolari, del contadino cinese, per il quale la terra rappresentava tutto: il benessere, l'unione della famiglia, le tradizioni più sacre, le virtù delle generazioni passate e le speranze di quelle future. In questo romanzo la nostra scrittrice, descrive con sobrietà, potenza e un senso profondo e sottile di umanità un mondo di umili e oppressi. La sua scrittura, realistica e schiva, dal lessico scarno, ma capace di suscitare emozioni, affascina i lettori con la novità di un racconto che rivela un Paese fino allora sconosciuto, con la sua millenaria cultura, la sua antica miseria, la sua dignità, la sua poesia delle cose semplici.  Pearl Buck, ha scritto molte opere tra saggi, biografie, racconti, opere teatrali, sceneggiature e letteratura per l’infanzia.
Vi lascio con un suo pensiero:
È vera saggezza di vita saper scoprire il meraviglioso nelle cose di ogni giorno.



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