giovedì 27 giugno 2013

Agenda letteraria Helen Keller

Agenda letteraria
 Cari amici, oggi 27 Giugno, la nostra agenda letteraria ricorda la scrittrice statunitense sordo-cieca, diventata famosa per aver ispirato l’opera teatrale e il film Anna dei Miracoli, Helen Keller (1880-1968).
 La sua condizione, è dovuta ad una malattia presa a 19 mesi. Durante la sua infanzia cerca di comunicare con i genitori  con una serie di segni inventati da lei stessa. Helen, conosce Anne Sullivan, la sua istruttrice, quando i genitori leggono di una scuola che aiuta i giovani nelle sue condizioni e si rivolgono al Perkins Institute for the Blind.
 Per educare la giovane, Anne decide di isolarla dalla famiglia per insegnarle la disciplina, poi Helen, fa un passo in avanti nella comunicazione quando riconosce la parola acqua e comprende il suo significato, l’emozione la porta a imparare i nomi degli oggetti, nel frattempo impara anche il metodo Tadoma, che consiste nel riconoscere con il tatto e l’alfabeto manuale. Poi ha imparato a leggere varie lingue e dopo aver frequentato la scuola Perkins si trasferisce a New York per frequentare la Wright-Humason School for the Deaf, e poi The Cambridge School of Weston e dopo un paio d’anni viene ammessa al Radcliffe College, dove si laurea magna cum laude, nel 1904 all'età di 24 anni, è diventa la prima cieca-sorda a laurearsi. La sua opera più corposa è la biografia The story of my life, pubblicata nel 1903 a cui seguiranno altre opere e articoli. La sua vita attiva nella politica socialista, a favore degli operai e la sua posizione di sostegno verso i disabili, le  portano alcune critiche che tuttavia riesce a gestire.
 Il 14 settembre 1964 riceve dalle mani del Presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson la Medaglia presidenziale della libertà, l'onorificenza civile più alta negli Stati Uniti. La storia di questa grande donna ha ispirato il mondo del cinema e il primo film a lei dedicato a lei è un muto Deliverance del 1919. Quello conosciuto come Anna dei miracoli è del 1962 che ha valso l’Oscar a Anne Bancroft e Patty Duke, le riproduzioni continuano e giungono anche nel mondo del manga con Il grande sogno di Maya, scritto e disegnato da Suzue Miuchi. Nel 2003, lo Stato dell’Alabama le dedica una moneta commemorativa.
Vi lascio con un pensiero di Helen Keller , rilasciato in una intervista sul suo attivismo per i disabili:
”Fui nominata per una commissione per studiare le condizioni delle persone cieche. Per la prima volta, proprio io che pensavo che la cecità fosse una malattia non dipendente dall'uomo, ho scoperto che troppe volte le cause erano rintracciabili in condizioni di lavoro insostenibili, spesso dovute all'egoismo e all'avarizia degli industriali. E che anche i mali sociali contribuiscono, da par loro: la povertà ha portato spesso le donne a condurre una vita indecente, conclusasi con la cecità totale.

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