Benvenuti
gentilissimi lettori e lettrici, oggi sono lieta di parlarvi del 1° premio letterario fondato in Italia. Orgoglio, di una tra le storiche e importanti città
della Bella Signora con lo stivale. Milano.
Il premio Bagutta
Il Premio Bagutta
è il più antico premio d'Italia, fondato l'11 novembre del 1926 a
Milano, la notte di San Martino nella trattoria che ha dato il nome allo
storico premio italiano e che ancora oggi è la sede di consegna e premiazione
dell’ambito riconoscimento. Dal 1990, al premio maggiore è affiancato un
riconoscimento per l'Opera Prima. Lo storico riconoscimento viene assegnato ogni
anno a opere italiane senza campi di assegnazione: può riguardare opere di
narrativa, poesia, saggistica, collezioni di opere, ecc. Il Premio Bagutta
prevede una giuria composta da personaggi rappresentativi del mondo delle
lettere e delle arti il cui giudizio è insindacabile (un numero compreso tra 10
e 16). La giuria si riunisce su base mensile e i giurati si impegnano a non
comunicare a estranei il contenuto delle loro discussioni.

Al vincitore
vanno 12.500 Euro e la possibilità
di entrare nella storia del riconoscimento, di cui sono rientrati autori e
autrici del calibro di Andrea Zanzotto,
Giorgio Bocca, Mario Soldati, Natalia Ginzburg, Leonardo Sciascia e, più di
recente, Melania Mazzucco e Riccardo Stajano.
Lo scorso anno la
premiazione è avvenuta come da tradizione, sempre al Ristorante / Trattoria Bagutta domenica 27 gennaio. A presiedere il
Concorso dell’86esima edizione è
stata la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti mentre della giuria hanno fatto parte, Orio Vergani, Eva Cantarella, Umberto
Galimberti, Ranieri Polese e Rossellina Archinto.
Il Premio
Bagutta nel 2013, è andato a una
storica e scrittrice Antonella Tarpino
e al suo libro
'Spaesati'
A quanto pare è stata
la sua specializzazione di storica e l’interessante contenuto del suo libro a
farle aggiudicare l’ambito riconoscimento, infatti la giuria ha dichiarato di
aver apprezzato “l'oscillazione tra un passato a volte in rovine e le considerazioni
sull’oggi, condotta con una penna sempre vigile, puntuale, ricca di riferimenti
storici e letterari”. Di conseguenza
la motivazione della giuria è stata: “per
far rivivere le memorie di tanti posti abbandonati non in modo fine a se
stesso, ma mettendole costantemente a confronto con un presente spesso
difficile e contraddittorio”.
Il riconoscimento all'Opera Prima è andato al libro 'Dammi
un posto tra gli agnelli' di Laura
Fidaleo.
Questo è il suo primo
libro e racchiude una raccolta di nove racconti presentati attraverso
altrettante voci femminili in prima persona. Le storie si snodano tra periferie
urbane e campi, raccontano l’amore e la sua assenza, l’infanzia, i sentimenti e
i ricordi con una lingua sobria e minimalista, permeando i racconti di
un’atmosfera che ne permette la coralità.
Sono queste due donne,
le vincitrici della 86esima edizione
del primo premio letterario italiano il
Bagutta.
Chi saranno i
vincitori dell’87esima edizione del Premio Bagutta?
Restate in campana
amici, perché lo scopriremo presto. Sempre Qui.
Tra le pagine de “la bacheca dei libri”.
Nel 2012 la premiazione è avvenuta Domenica 29 gennaio. Il premio è andato ex
aequo a Gianfranco Calligarich con Privati
Abissi e a Giovanni Mariotti
con Il
bene che viene dai morti .
Vi lascio con questo
video che rivela come si svolta la premiazione e il giudizio dei giurati della 85esima edizione del
2012.
0 commenti:
Posta un commento