mercoledì 22 gennaio 2014

BIG News!!! Arriba! Arriba! Il...

   Benvenuti gentilissimi lettori e lettrici, oggi sono lieta di parlarvi del 1° premio letterario fondato in Italia. Orgoglio, di una tra le storiche e importanti città della Bella Signora con lo stivale. Milano.
   Il premio Bagutta 
Il Premio Bagutta è il più antico premio d'Italia, fondato l'11 novembre del 1926 a Milano, la notte di San Martino nella trattoria che ha dato il nome allo storico premio italiano e che ancora oggi è la sede di consegna e premiazione dell’ambito riconoscimento. Dal 1990, al premio maggiore è affiancato un riconoscimento per l'Opera Prima. Lo storico riconoscimento viene assegnato ogni anno a opere italiane senza campi di assegnazione: può riguardare opere di narrativa, poesia, saggistica, collezioni di opere, ecc. Il Premio Bagutta prevede una giuria composta da personaggi rappresentativi del mondo delle lettere e delle arti il cui giudizio è insindacabile (un numero compreso tra 10 e 16). La giuria si riunisce su base mensile e i giurati si impegnano a non comunicare a estranei il contenuto delle loro discussioni.
Viene assegnato annualmente nel mese di gennaio, durante una cena organizzata al Ristorante Bagutta (Milano) una domenica sera. Sono ammesse a partecipare tutte le opere pubblicate nel corso dell'anno precedente, senza eccezioni. Per essere candidato, un libro deve essere segnalato da almeno due membri della giuria. Naturalmente, sono valide solo le segnalazioni dei giurati e non sono prese in considerazione autocandidature. Vengono segnalati  i siti ufficiali dei premi indetti sul territorio italiano, sia di livello territoriale che di livello internazionale.
Al vincitore vanno 12.500 Euro e la possibilità di entrare nella storia del riconoscimento, di cui sono rientrati autori e autrici del calibro di Andrea Zanzotto, Giorgio Bocca, Mario Soldati, Natalia Ginzburg, Leonardo Sciascia e, più di recente, Melania Mazzucco e Riccardo Stajano.
Lo scorso anno la premiazione è avvenuta come da tradizione, sempre al Ristorante / Trattoria Bagutta domenica 27 gennaio. A presiedere il Concorso dell’86esima edizione è stata la scrittrice Isabella Bossi Fedrigotti mentre della giuria hanno fatto parte, Orio Vergani, Eva Cantarella, Umberto Galimberti, Ranieri Polese e Rossellina Archinto.
Il Premio Bagutta nel 2013, è andato a una storica e scrittrice Antonella Tarpino e al suo libro 'Spaesati'

A quanto pare è stata la sua specializzazione di storica e l’interessante contenuto del suo libro a farle aggiudicare l’ambito riconoscimento, infatti la giuria ha dichiarato di aver apprezzato “l'oscillazione tra un passato a volte in rovine e le considerazioni sull’oggi, condotta con una penna sempre vigile, puntuale, ricca di riferimenti storici e letterari”. Di conseguenza la motivazione della giuria è stata:  “per far rivivere le memorie di tanti posti abbandonati non in modo fine a se stesso, ma mettendole costantemente a confronto con un presente spesso difficile e contraddittorio”.
Il riconoscimento all'Opera Prima è andato al libro 'Dammi un posto tra gli agnelli' di Laura Fidaleo.
Questo è il suo primo libro e racchiude una raccolta di nove racconti presentati attraverso altrettante voci femminili in prima persona. Le storie si snodano tra periferie urbane e campi, raccontano l’amore e la sua assenza, l’infanzia, i sentimenti e i ricordi con una lingua sobria e minimalista, permeando i racconti di un’atmosfera che ne permette la coralità.
Sono queste due donne, le vincitrici della 86esima edizione del primo premio letterario italiano il Bagutta.
Chi saranno i vincitori dell’87esima edizione del Premio Bagutta?
Restate in campana amici, perché lo scopriremo presto. Sempre Qui.
Tra le pagine de “la bacheca dei libri”.
Nel 2012 la premiazione è avvenuta Domenica 29 gennaio. Il premio è andato ex aequo a Gianfranco Calligarich con Privati Abissi e a Giovanni Mariotti con Il bene che viene dai morti .
Vi lascio con questo video che rivela come si svolta la premiazione e il giudizio dei giurati della 85esima edizione del 2012. 

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