sabato 27 luglio 2013

Agenda letteraria, " Se tu hai una mela e io ho una mela e ce le scambiamo, abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un’idea e io ho un’idea e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee" George Bernard Shaw

Agenda letteraria
"per il suo lavoro intriso di idealismo ed umanità, la cui satira stimolante è spesso infusa di   una poetica di singolare bellezza”
   Questa è la motivazione che ha giustificato la conquista del Premio Nobel per la letteratura, nel 1925 a un grande scrittore e drammaturgo irlandese George Bernard Shaw, di cui oggi 26 Luglio la nostra agenda letteraria ricorda la nascita. Come molti altri autori, anche lui subisce il fascino dei grandi scrittori, pensatori e musicisti, come Karl Marx, Richard Wagner e Henrik Ibsen, di cui ammira le teorie drammatiche; infatti in questo periodo elabora una sua riflessione sul teatro che deve essere: "una fucina di pensieri, una guida della coscienza, un commentario della condotta sociale, una corazza contro la disperazione e la stupidità, e un tempio per l'elevazione dell'uomo". Dopo aver maturato questa convinzione, decide di lasciare la narrativa, un genere che non lo ha favorito, per dedicarsi al teatro, così è giunta la nascita di quelle opere che lo hanno reso famoso nel mondo letterario, come La professione della signora Warren del 1894, con cui decide di affrontare lo scandaloso tema della prostituzione femminile, in uno dei periodi dove si da molta importanza alle convenzioni morali, ovvero quello vittoriano. Anche se nell’opera non viene mai messa in evidenza la professione, attraverso il linguaggio, riesce a dare al lettore la giusta chiave di lettura che si mostra con le intuizioni, mettendo così in evidenza una delle caratteristiche dello stile di questo scrittore, che è il dialogo tra i personaggi per poter giungere a una tesi, che altro non è, che la critica rivolta alla società del tempo, a cui arriva partendo da un commento su fatti reali e proprio questi sono la fonte d’ispirazione, da cui partono le tutte le sue opere.
Vi lascio con una piccola citazione della commedia, La professione della signora Warren.

“Le persone che si lamentano del proprio stato danno sempre la colpa alle circostanze. Le persone che vanno avanti in questo mondo sono quelle che si danno da fare e cercano le circostanze che vogliono e se non riescono a trovarle, le creano. Non ci sono segreti custoditi meglio di quello che tutti conoscono.

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