sabato 8 giugno 2013

Suspence, Letto di ossa di Patricia Cornwell


  Ciao a tutti cari amici, vi presento Suspence, la rubrica dedicata agli amanti dell’intrico e del fiato sospeso. In questo nostro primo appuntamento non potevo non parlarvi di lei, la regina del thriller, Patricia Cornwell, e del suo ultimo romanzo Letto di ossa.


Dettagli
Autore: Patricia D. Cornwell
Traduttori: Biavasco A., Guani V.
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Data di Pubblicazione: Febbraio 2013
Pagine: 390
  Il suo attesissimo libro è uscito a Febbraio, per la felicità dei fan di Scarpetta, la razionale e metodica coroner, direttrice dell’istituto di medicina legale della Virginia, e direttrice del National Forensic Academy di Hollywood Florida, e naturalmente consulente dell’FBI. Questo personaggio protagonista della fortunata serie di libri che hanno immortalato la Cornwell, è una affascinante donna quarantenne, bionda, occhi azzurri, laureata in anatomo-patologia e giurisprudenza, con un innato talento per la medicina legale, che grazie al suo speciale intuito che viene definito fattore Scarpetta, risolve i casi riportati dall’FBI, proprio come il personaggio televisivo della serie Bones.    
  Il fattore Scarpetta, ha travolto il panorama internazionale, coinvolgendolo nelle sue intuizioni per quasi venti anni. Infatti, Key Scarpetta è comparsa per la prima volta nel romanzo Postmortem pubblicato in Italia nel 1994 sempre dalla Mondadori. Con letto di ossa, l’amata coroner, è giunta alla sua ventesima indagine, che la trascinerà nel mondo della paleontologia e della biologia marina, dato che il cadavere della paleontologa Emma Schubert, scomparsa durante uno scavo archeologico, viene ripescato in un lago legato ad una gigantesca tartaruga marina di origini preistoriche, il contatto con questo essere e la scena dove è scomparsa la vittima, hanno dato volto e nome a questo romanzo dalla trama avvincente, anche perché questo omicidio sembra legato ad un altro caso di sparizioni, se poi a tutto questo aggiungiamo anche le vicende personali della protagonista, direi che abbiamo gli ingredienti giusti per una fuga dalla realtà con la nostra amata coroner.
  Questo libro ha ricevuto diverse recensioni negative, molti lo considerano una ripetizione continua delle avventure precedenti, altri che la scrittrice da troppo sfoggio di apparecchiature ultra tecnologiche, sponsorizzando cellulari di ultima generazione, oppure viene criticata la divagazione su altri elementi che non sono le indagini a differenza dei primi romanzi che si centravano sullo svolgimento del caso, dando spazio alle tecniche investigative proprio come nella serie televisiva C.S.I.
  Naturalmente ne parlano positivamente i fan della nostra autrice, che amano i suoi personaggi, quindi è normale voler scoprire sempre cose nuove su di loro, proprio perché anche se la storia cambia questi sono sempre uguali, proprio come in una soap opera.
  A difesa della nostra amata autrice, posso dire che è normale secondo la mia modesta opinione che nel corso del tempo uno scrittore che è legato ad un personaggio cerchi di cambiare qualcosa nello stile e nella struttura di un romanzo, proprio per evitare di scrivere libri sempre uguali, ed è normale cercare di dare più spazio ai personaggi o introdurre elementi nuovi all’interno della storia per spezzare la monotonia delle situazioni. A un certo punto, proprio come faceva notare anche Andrea Camilleri non è bello avere troppo successo con un personaggio perché poi sei legato a lui per sempre, poiché quando amiamo un personaggio è difficile pensare che un altro lo sostituisca, quindi per evitare un flop lo scrittore deve continuare a farlo vivere anche se le  sue idee volano da un’altra parte.
  Comunque l’unica persona che può far luce sulle scelte fatte sul romanzo e l’autrice stessa quindi ecco questa intervista rilasciata dalla Cornwell alla Mediaset,


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