martedì 10 settembre 2013

“ Che cosa c'è di più seducente della pasticceria? Solo una cosa: Devlin Monroe, l'uomo più sexy e inaccessibile del paese... Una deliziosa commedia romantica in cui tutti meritano un lieto fine. ,,

Buongiorno, appassionati divoratori di libri, siete pronti a iniziare la giornata con un buon caffè e una dolce delizia per il palato?
Si perché stiamo per scoprire “La ricetta segreta dell’amore”, insieme a Beth Ciotta.

 Beth Ciotta, la fantastica scrittrice americana, che con i suoi strepitosi romanzi Happy ending,  ha conquistato gli americani e guadagnato molti riconoscimenti, ci farà compagnia durante il nostro delizioso momento letterario mattutino con il suo delizioso e romantico libro, che ci delizierà con le dolcissime ricette della sua protagonista Chloe, una giovane e bella pasticcera che mentre cura le sue ferite al cuore, scoprirà una ricetta miracolosa quella dell’amore. Un romanzo piacevole e scorrevole, ideale per addolcire il tragico risveglio mattutino, una ricarica dolce, che si sposa deliziosamente con il gusto forte e fragrante del nostro caffè, per iniziare al massimo della dolcezza la nostra giornata, all’insegna della buona lettura.
 Adesso iniziamo a sorseggiare il nostro caffè e iniziamo la dolce lettura per scoprire quale sarà mai la ricetta segreta dell’amore, ideata da Beth Ciotta.
Manhattan, New York
-          “QUANTI anni credi mi darebbero per omicidio a mano armata con un… elettrodomestico?”
-          Chloe…” – “Dico sul serio, Monica. Voglio ucciderlo.” – “Con uno sbattitore elettrico?” –“Non voglio che sia una cosa rapida.” –“O facile. E come faresti, esattamente?”. Chloe non lo sapeva, esattamente. Non stava pensando in modo razionale. Aveva la mente affollata di visioni di Ryan impegnato a leccare la glassa di burro alla vaniglia dalle fruste (la glassa che aveva preparato per una torta stupenda) poco prima di annunciarle che la lasciava per una “sgualdrina” parigina. (La definizione dell’altra donna era opera di Chloe, non di Ryan.) Col cuore pieno in parti uguali di dolore e rabbia, Chloe ricacciò indietro le lacrime mentre continuava la filippica a distanza con la sua più vecchia e cara amica. –“Forse hai ragione”, disse al telefonino. – “Forse dovrei infilzargli il cuore traditore con il mio  forchettone o pestarlo col batticarne.” – “Che cosa macabra. E assolutamente non da te. Sei una pacifista, tesoro. Tolleranza zero per il sangue. Hai vomitato quando ci è capitato di investire quello scoiattolo. Ricordi?” Ultimo anno delle superiori. Tornando a casa dopo le prove di West Side Story. Monica aveva sterzato ma non era stato sufficiente. Chloe si era messa a urlare quando aveva sentito l’impatto e guardando dal lunotto posteriore e vedendo la piccola vittima, aveva vomitato sul sedile della Camaro. Ricordi. “Più o meno”, mormorò, rilasciando un sospiro addolorato. Monica aveva ragione. Sangue e violenza non servivano. Il solo pensiero di quello scoiattolo le rivoltò lo stomaco e spense i suoi istinti omicidi. Una volta esaurita la rabbia, le cedettero le ginocchia. Chloe crollò sul divanetto sul quale lei e Ryan si facevano le coccole e l’infelicità si riversò nel suo animo, lenta e densa come lo sciroppo d’acero casalingo che Monica le aveva spedito dal Vermont. Due anni. Chloe aveva investito due anni della sua vita in quella relazione, il rapporto più lungo mai avuto.C’era stato un duro scontro con il padre quando era andata a vivere con Ryan e aveva perso i contatti con un gran numero di amici newyorkesi quando aveva rinunciato alla sua vita festaiola per dedicarsi alla felicità domestica. Non si aspettava un’unione convenzionale, dati i frequenti viaggi di lavoro all’estero di Ryan, ma non si aspettava neanche questo. Non aveva sospettato una relazione non aveva sentito indebolirsi i sentimenti di lui. Aveva creduto che fossero una coppia solida, destinata al matrimonio. Si sentiva l’idiota più colossale del pianeta. … Chloe scoppiò in lacrime e si sfogò. Forse Ryan non valeva la prigione, ma un bel pianto di sicuro sì. “Ha rovinato il giorno più felice della mia vita, Monica. Dopo tutti questi anni, tutti i corsi e i lavori del cavolo, finalmente avevo portato a termine qualcosa, finalmente ero riuscita bene in una delle mie passioni. Dopo quattrocentoquaranta ore di lezione in classe e duecentodieci ore di pratica esterna, non solo ho preso il diploma dell’istituto d’Arte Culinaria, ma ho avuto anche la lode”.  –“Cosa? Stai scherzando! Voglio dire, è Fantastico! perché non me l’hai detto?”   -“L’ho saputo solo oggi. Della lode, comunque. Il giorno più felice della mia vita… rovinato! Quella storia andava avanti da mesi. Poteva aspettare un giorno o due prima di mollarmi. Qualsiasi altro giorno ma non questo.”  -“Oppure”, ringhiò Monica come un’infuriata mamma orso,   - “poteva rompere con te settimane fa, quando è iniziata l’avventura”.  –“Ha detto che non voleva distrarmi dai miei studi.”  -“Tante grazie.”  -“Ha aggiunto che se ne andava più tranquillo sapendo che ero finalmente orientata verso una professione seria.”  -“Bastardo.”  -“Tornerà per prendere le sue cose. Si trasferisce in Francia, così potrà vivere con lei. Ha precisato che il nostro appartamento è pagato per i prossimi tre mesi. Quindi ho novanta giorni per trovare una coinquilina o un posto che posso permettermi d sola. Entrambe le prospettive sono deprimenti. Per non parlare del fatto che nel frattempo sarò alla ricerca di un lavoro.”   - Forse potresti chiedere a tuo padre…”  -“No.”  -“Giusto. Consiglio stupido. Va bene allora vieni a stare d me.”  -“Ma tu vivi nel Vermont.” “E allora? Metti le tue cose in un deposito e vola quassù per una visita prolungata. Non deve essere per sempre. Giusto il tempo per guarire. Per riprendere fiato e fare progetti per il futuro. Chi lo sa? Forse ti innamorerai di Sugar Creek come è successo a me e vorrai restare.”…
Due giorni dopo...
Sugar Creek, Vermont …

 Ed ora cosa farà la povera e sconsolata Chloe? Andrà a Sugar Creek, e forse lì che scoprirà la ricetta segreta dell’amore? Scopriamo leggendo questo delizioso romanzo di Beth Ciotta.

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