giovedì 1 agosto 2013

"Un can d'argento aver vuole Oliviero che giaccia e che la lassa abbia sul dosso con un motto che dica "finché venga"

Giovani Autori 
   Cari amici, per la rubrica Giovani Autori,  sono orgogliosa di presentare il libro di un giovane scrittore, Francesco Giuseppe Giorgianni, che ha portato avanti un lavoro di ricerca eccezionale, durato vari anni, e che ora ha deciso di mettere nero su bianco, regalandoci un opera degna di nota, soprattutto perché con grande capacità di sintesi e con un linguaggio semplice e gradevole, è riuscito ha trasportare il frutto delle sue ricerche, in sole 60 pagine, perché il suo scopo è quello di offrire un lavoro di facile lettura e consultazione, come un quaderno di appunti, dove tra storie e leggenda ci ricostruisce le origini e le tradizioni di un paese, quello di Furnari. Una storia questa, citata in molte opere, come l’Orlando Furioso e la Divina commedia di Dante, che infittisce il mistero sulla verità storica che si confonde con la leggenda che da generazioni si tramanda in questo paese, dove un povero contadino ha curato il levriero del re per anni ( Finché venga ) e quando è tornato a riprenderlo gli ha donato il territorio dove ora sorge Furnari, una cittadina di quasi 3.700 anime, posto su una collina a pochi chilometri dal Santuario della Madonna del Tindari.   Nell’antichità è stata un ottimo punto strategico non solo per gli avvistamenti ma anche per il commercio perché collega il mare con le montagne.
Titolo Furnari tra storia e leggenda
Autore Francesco Giuseppe Giorgianni
Editore Giambra Editori
Genere Storiografico
Collana Storie – La nostra terra
Prezzo 7,00 €

 Il libro “Furnari tra storia e leggenda”, scritto dal nostro Francesco Giorgianni, è un’opera storiografica unica perché per la prima volta si cerca di svelare ciò che la leggenda ha nascosto sulla realtà dei fatti, che vengono finalmente messi in luce in queste pagine edite da una giovane Casa Editrice, Giambra Editori, che è nata lo scorso anno, e si è subito distinta, per le sue pubblicazioni di qualità, presentando nelle sue varie collane, che spaziano dalla storia, alle letterature classiche e moderne, emergenti scrittori di talento, che si distinguono per la qualità dei loro libri.
  Questo giovane autore, ha presentato il suo libro al pubblico, Domenica 28 Luglio 2013, nel paese a cui ha dedicato la sua opera e nel luogo dove tutto ha avuto inizio, piazza San Nicolò ovvero chianu di Santa Nicola. Alla presentazione, hanno partecipato personalità di rilievo come il sindaco di Furnari, l’avv. Mario Foti, che ha introdotto il nostro scrittore e il suo libro, mettendo in risalto l’importanza storica di questo lavoro; il regista Salvatore Presti, famoso per il suo film documentario del 2006, “Luce verticale – Rosario Livatino. Il martirio”, sulla vita del famoso giudice, conosciuto anche come “il giudice ragazzino”, che è diventato un “martire della Giustizia e indirettamente della fede”, come lo aveva definito, Papa Giovanni Paolo II, al tempo della sua violenta scomparsa; il giornalista e scrittore Carmelo Catania, e consulente editoriale della Giambra Editori, che fa parte della redazione I giovani, diretto da Riccardo Orioles, erede della storica testata diretta dal giornalista assassinato dalla mafia Giuseppe Fava; il Dott. Santino Gentile, Presidente dell’Ass. “Accademia della terra Federico II”, che ha chiarito alcuni punti, sulle conseguenze di alcuni fatti storici, precisando l’importanza della strada Valeria costruita dai romani, che ha reso Furnari una tappa di passaggio non solo per il Santo patrono di questo paese, Sant’Antonio da Padova, ma anche per coloro che si recavano in terra santa; a concludere la discussione sull’importanza storica del libro è stato anche il Prof. Colonna, che si è unito volentieri alla discussione, ha chiarito alcuni punti sull'importante passaggio dei bizantini in questo paese.     A moderare l’intervento degli ospiti è stato il Prof. Santino Recupero, che ha animato la discussione tra le varie personalità, che si sono riunite per presentare un libro piccolo ma grande allo stesso tempo, perché presenta una ricca e profonda ricerca storiografica, che non si ferma ai soli fatti storici, che hanno chiarito ciò che il mito “Finché venga” celava dietro di sé, ovvero la  speranza per coloro che avevano perduto la loro terra di averla indietro.
Una presentazione dei rappresentanti del libro e del paese che lo ha ispirato.
   Oltre a tutte queste personalità anche la sottoscritta, ha avuto la fortuna di partecipare a questo evento e con grande soddisfazione sono riuscita a strappare al nostro autore un poco del suo tempo, e gentilmente ha accettato di rilasciare per “la bacheca dei libri” una video intervista, dove ci parla di questo splendido libro, che non racconta solo la storia di Furnari, ma riempie una pagina di storia importante che interessa e coinvolge una zona molto più vasta.
   Ma, chi è questo giovane scrittore?
 Francesco Giuseppe Giorgianni, è un insegnante di storia, educazione all’immagine e musica presso le scuole primarie, dal 2006 vive a Venezia, ma non ha mai dimenticato  le sue origini furnaresi, infatti questo suo primo libro è frutto non solo del suo amore per la storia e l’arte, ma soprattutto per il suo paese, Furnari, ha cui ha dedicato  un’opera di grande impegno e importante rilevanza storica e artistica, perché contiene anche una breve ma esauriente citazione delle opere d’arte custodite nelle nostre piccole chiese, che se non vengono ricordate rischiano di essere dimenticate.
Intervista a Francesco Giorgianni sul libro “Furnari tra storia e leggenda”, ecco le domande che sono state rivolte al nostro autore nella video intervista, realizzata da “la bacheca dei libri”:
  • Come nasce, “Furnari tra storia e leggenda”?
  • Quando hai iniziato a scrivere questo libro?
  • Quanto c’è di Padre Mangiapane in questo lavoro, e come lo ha influenzato?
  • Un piccolo libro che nasconde un grande libro, ricco di una profonda ricerca storiografica. Quanti e quali sono i documenti consultati per poterlo scrivere?
  • Nel tuo libro, citi un testo particolare, il libro Ravidà, ma cos’è?
  • Nella seconda parte del tuo libro parli dell’arte sacra e delle chiese del nostro piccolo paese, dei culti e delle tradizioni popolari che si sono sviluppate. Considerando l’incendio saraceno che ha distrutto molti documenti, come sei riuscito a risalire alle informazioni necessarie?
  • La bacheca dei libri, ha come principio quello di far parlare i libri, che rappresentano il pensiero e le emozioni dell’autore, perché questo è una parte importante di sé, quindi adesso chiediamo al nostro gentilissimo Francesco, di leggerci un passo del suo libro e lasciarci così il suo messaggio?
Ecco a voi, la prima e la seconda parte dell'intervista, divisa in due parte per motivi tecnici.
Seconda parte dell'intervista.
  Con questo libro, il nostro scrittore non solo ha dimostrato una grande capacità di sintesi e raccolta dei documenti ma anche una talentuosa capacità visiva, che gli ha permesso di arricchire il suo quaderno di appunti, di disegni, proprio come gli illustratori del passato. Questi disegni, la bacheca dei libri, li ha riuniti in musica per voi.
   I video sono visibili anche su You Tube di cui lascio il Link del mio canale:
   Desidero ringraziare il nostro autore, per la sua disponibilità, e scusarmi per i visibili difetti dell'intervista, che il mio imbarazzo ha messo in evidenza e per la qualità dei video che ammetto sono frutto della mia inesperienza, spero di migliorare e nel futuro, regalarvi dei lavori di maggiore qualità. Grazie a tutti.

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